attuale come si conviene ai testi che restituiscono, con attenzione e profondita`, meccanismi relazionali e psicologici uguali nei secoli, "la lepre e la tartaruga" racconta la storia di imogen e di suo marito evelyn gresham, brillante avvocato. tra di loro blanche silcox, cinquantenne vedova, loro vicina di casa. blanche, non piu` giovanissima, un po` tozza, inelegante e mascolina e` non solo l`esatto contrario di imogen, ma anche tutto cio` che imogen pensa non possa attrarre uomo alcuno. ma questa donna sembra riuscire a dare a evelyn tutto cio` di cui ha bisogno. la forza della scrittura di elizabeth jenkins obbliga il lettore a una partecipazione quasi dolorosa, a seguire con ansia l`attrazione crescente di evelyn accompagnata da un insolente disinteresse per i sentimenti della moglie, la determinazione di blanche ad andare avanti nella conquista e la passivita` di imogen che passa dall`inconsapevolezza all`incredulita` senza pero` fare nulla. il lettore capisce la sua sofferenza passiva, la sua inarticolata disperazione, si vorrebbe urlarle di svegliarsi, di combattere, di fare altro che non sia soffrire. cosa resta di quel matrimonio? chi avra` il coraggio di mettere per primo la parola fine? e chi sara` a vincere davvero, ammesso che si tratti di una vittoria? la tartaruga blanche o la lepre imogen? |