Il primo disco registrato da Jeff per la Columbia. Siamo nel Febbraio del 1993 ed il produttore Steve Berkovitz lo porta in studio a New York. Jeff e la sua chitarra. Ed il disco è una vera sropresa. Il giovane Buckley registra dieci covers, brani di Bob Dylan, Led Zeppelin, Smiths, Sly and The Family Stone, Louis Jordan, Bukka White. Versioni personalissime, tra le quali il blues Poor Boy Long Way From Home e Calling You (Bagdad Cafè): due veri capolavori. Un disco splendido, sorprendente, inetteso.
CD single, tre canzoni, con l'inedito Kanga-roo ( Alex Chilton ).,
EP dal vivo, registrato nel noto teatro parigino ( tristemente noto ). 4 canzoni: Dream Brother, The Way Young Lovers Do ( Van Morrison ), Je Rien Connais Pas La Fin / Hymne A L'Amour, Hallelujah ( Leonard Cohen ).
Rarissimo EP con 4 canzoni. Grace e tre dal vivo, inedite, registrate in Australia, Palais Theatre, Melbourne, 28 Febbraio 1996: Grace, Mojo e Hallelujah.
Live at East Orange, 1992. Un concerto inedito di Jeff Buckley, ma anche delle outtakes di studio, Cleveland 1995. La parte Live vede Jeff da solo, quattro canzoni, tra cui All Tomorrow's Parties ( Velvet Underground), I Know It's Over ( Smiths) ed il classico Satisfied Mind. Tre canzoni, con la band, nella parte in studio.
DVD / CD. Contiene il Live Grace Around the World, registrato in varie stazioni televisive nel 1994 e 1995, e il DVD conseguente: si tratta del meglio delle varie esibizioni che Jeff e la band hanno fatto per promuovere Grace in giro per il mondo.
2 CD. Album postumo, inedito
Live album postumo.Brani tratti dalla tournée del 1995/96.
Contiene una versione splendida di Hallelujah in medley con I Know It's Over, quindi Grace, Lilac Wine, Last Goodbye e The Man That Got Away.
Record Store Day 2019. In Transition celebra il 25° anniversario di Grace, presentando 7 versioni alternate, quindi inedite, registrate in studio durante l'incisione del capolovaro di Jeff Buckley. Tra le canzoni presenti nel disco: Hallelujah ( Leonard Cohen ), If You Knew ( Nina Simone ), Je Ne'n Connais Pas La Fin, Mojo Pin ed altre. 3000 copie, limited edition.
Il primo disco registrato da Jeff per la Columbia. Siamo nel Febbraio del 1993 ed il produttore Steve Berkovitz lo porta in studio a New York. Jeff e la sua chitarra. Ed il disco è una vera sropresa. Il giovane Buckley registra dieci covers, brani di Bob Dylan, Led Zeppelin, Smiths, Sly and The Family Stone, Louis Jordan, Bukka White. Versioni personalissime, tra le quali il blues Poor Boy Long Way From Home e Calling You (Bagdad Cafè): due veri capolavori. Un disco splendido, sorprendente, inetteso. Edizione limitata in vinile, vinile 180 grammi, copertina apribile.
2 CD. Il famoso album dal vivo, con registrazioni '95- '96. Con Dream Brother, What Will You Say, Moodswing Whiskey, I Woke Up in A Strange Place, Last Goodbye, The Man Who Got Away, Mojo Pin, Eternal Life, Kanga-Roo, Lilac Wine, Grace, Hallelujah /& Know It's Over. Edizione limitata con un secondo CD aggiunto con registrazioni dal vivo effettuate in Australia nel 1995: That's All I Ask, So Real, Lover You Should Have Come Over. Edizione fuori catalogo da molto tempo.
Live at East Orange, 1992. Un concerto inedito di Jeff Buckley. Edizione limitata in vinile, stampa UK, Vinile 140 grammi, edizione in vinile bianco.
2 CD. Rara esibizione dal vivo, WMFU at Upsala College, 11th October 1993. Buckle esegue anche brani di Van Morrison, Bob Dylan ed Elton John. Incisione ottima, tratta da una tramsissione radio dell'epoca.
Ristampa rimasterizzata. Il classico di Jeff Buckley, Columbia. Edizione limitata vinile colore oro.
Antologia con il meglio di una carriera breve e sofferta. 14 canzoni che hanno segnato il percorso, breve ma intensissimo, del figlio di Tim Buckley. Ci sono anche due inediti, tanto per rendere il piatto più appetibile. Ma, per chi non conosce Jeff, questo può essere il primo passo verso la sua opera.