

i dolori del giovane werther e` il piu` famoso romanzo d`amore della letteratura tedesca. in forma epistolare rispecchia la storia vera dell`innamoramento del giovane goethe per lotte buff, riplasmata nell`amore impossibile e infelice tra werther e carlotta, che diventera` moglie fedele di alberto. ma il werther rappresenta molto di piu`. un`opera romantica, religiosa, filosofica, sociale, e persino politica; un documento letterario ma anche morale sulla borghesia in germania, pochi anni prima dello scoppio della rivoluzione francese. premessa di emanuele trevi, introduzione di giorgio manacorda.

e un libro sul matrimonio, sulla morale familiare, sulla violazione delle convenzioni sociali, sulla necessita` del sacrificio di chi le viola. l`ineluttabilita` del finale tragico rinvia all`idea goethiana che dietro alle passioni degli uomini vi siano solo forze insondabili e beffarde che sfuggono alle ragioni della societa` e della storia. le affinita` elettive sono una storia tragica: alla tragedia della passione, alla natura trionfante si puo` opporre solo l`etica della rinuncia laica, la pace inviolabile del tempo e della morte nella cappella gotica dei due amanti.

considerato il capolavoro di goethe, che nella stesura fu impegnato dagli anni settanta del settecento al 1831, il faust e`, insieme alla commedia di dante e al teatro di shakespeare, una delle grandi summae della letteratura occidentale: una prodigiosa costruzione poetica in cui convivono armoniosamente cultura classica e mondo biblico, poema epico e fiaba romantica, moralita` medievale e satira illuministica. la popolare leggenda del dottor faust, mago e alchimista che stringe un patto col diavolo cedendogli la propria anima in cambio di ricchezza, conoscenza e piaceri, ha profonde radici nella tradizione europea, da spies a marlowe, da lessing alla rivisitazione del doktor faustus di thomas mann. in goethe il mito di faust si trasforma in grande epopea del genere umano, in esaltazione dell`homo novus del rinascimento, della sua insaziabile sete di sapere, del suo prometeico impulso a dominare la natura, della sua spregiudicata volonta` di potenza. sfidando i limiti dell`umano in un incessante e sempre insoddisfatto anelito all`azione che si tramuta in febbre smaniosa e autodistruttiva, faust diventa il tragico emblema dello spirito della modernita` che ancora impronta di se` il nostro tempo. introduzione e prefazione di italo alighiero chiusano traduzione, sommario e note di andrea casalegno .

frutto di una gestazione meditata e lunga circa nove anni, il wilhelm meister e` un romanzo "di formazione". attraverso il travaglio evolutivo del giovane wilhelm e della sua passione per il teatro, goethe osserva e descrive la lotta crudele, il confronto interiore che mette di fronte fallimenti, umiliazioni, rinunce e intimo desiderio. e la storia di qualsiasi vera, difficile vocazione: urgente e imperiosa, sofferta e messa in dubbio, abbandonata e continuamente ripresa, infine riconosciuta come parte piu` vera di se`, a un tempo condanna inevitabile e appagante destino.