"cosa avrebbe potuto fare alla fine degli anni cinquanta un giovane nottambulo, incazzato, mediamente colto, sensibile alle vistose infamie di classe, innamorato dei topi e dei piccioni, forte bevitore, vagheggiatore di ogni miglioramento sociale, amico delle bagasce, cantore feroce di qualunque cordata politica, sposo inaffidabile, musicomane e assatanato di qualsiasi pezzo di carta stampata? se fosse sopravvissuto e gliene si fosse data l`occasione, costui, molto probabilmente, sarebbe diventato un cantautore. cosi` infatti e` stato ma ci voleva un esempio." (fabrizio de andre`)
"accordi eretici" e` la prima monografia dedicata a fabrizio de andre` a esplorare in modo organico le componenti culturali, poetiche e musicali che hanno segnato il suo universo artistico e il suo successo. le canzoni di faber sono lo sguardo di un intellettuale sul mondo in divenire, raccontano i cambiamenti della societa` italiana, accompagnano o anticipano le sue rivoluzioni. ma sono anche parole in versi, frammenti di un discorso letterario che non conosce confini di genere e di epoca per indagare il mistero dell`altro, sia esso in dante o a spoon river, alla corte di un re o tra i peccatori. il canzoniere di de andre`, infine, non esisterebbe se non prendesse forma nei "paesaggi musicali" delle sue composizioni e nelle intuizioni interpretative che le hanno rese immortali. un viaggio nell`officina creativa di un grande artista illuminato dai suoi manoscritti, alcuni presentati per la prima volta in questa edizione: appunti, testi di canzoni, pensieri che arricchiscono l`opera in divenire di fabrizio de andre`.
un intellettuale marsigliese passato dalla resistenza alla malavita, un pappone indolente e un pastore sardo scampato a una pesante condanna organizzano il furto di un carico di merce preziosa. tre uomini provenienti da diverse latitudini ed esperienze che il destino riunisce a genova per il "colpo" della vita. due donne, una timida prostituta dell`angiporto e un`affascinante istriana, attraversano indenni lo spettacolo del disastro. ma saranno fabrizio e alessandro, personaggi fino a quel punto marginali, a rintracciare e raccontare gli esiti delle avventure degli altri.
"da anni lavoriamo sulle carte dell`archivio di fabrizio de andre`, eppure siamo costantemente sorpresi da nuove scoperte e costretti a confessarci ogni volta che "era molto piu` curioso" di noi. leggere le sue carte significa scorrere quaderni, fogli sparsi, libri, agende, buste, sacchetti per rifiuti messi a disposizione da compagnie aeree... vuol dire sfogliare qualsiasi pezzo di carta sul quale potesse appuntare un`immagine nell`istante stesso in cui affiorava. un caleidoscopio di frasi all`apparenza casuali che tuttavia ci restituiscono il ritratto della sua fede laica nella pietas umana, l`anarchia di chi e` libero dagli abusi di potere e il sarcasmo ironico tipicamente ligure. sorridiamo con le sue rime goliardiche o i "pensierini" scritti per puro gusto del divertimento. siamo costretti a fermarci e riflettere quando invece "il pensiero e la scrittura diventano grido, insulto o lacrime di rabbia". o, a parer nostro, sollievo. fabrizio annotava in maniera istintiva e quasi maniacale impressioni, ricordi, detti popolari imparati nei carruggi di genova o appresi dai contadini della gallura, ricette, citazioni. in questo mare di appunti si trovano le idee che avrebbero dato vita alle sue canzoni, trasformate poi nelle parole che potevano essere collocate negli "spazi stretti" lasciati dalla musica grazie ad un lavoro di artigiano meticoloso e alla ricerca di un solo termine, il migliore e piu` agile, in grado di restituire tutta l`idea originale.
il libro, voluto dalla fondazione de andre`, contiene la raccolta completa delle composizioni del cantautore genovese, scritte in testi e accordi. nell`indice, i brani sono elencati attraverso il loro raggruppamento per singolo album e/o 45 giri pubblicato, dal 1967 al 1996. il volume e` arricchito dalla presenza di fotografie dell`artista in bianco e nero, scattate negli anni durante i vari concerti da lui tenuti, e dalla riproduzione degli appunti autografi relativi alla canzone "princesa".