autore

Solar Live, 27-2-2018.Limited edition.

Chris Forsyth e la sua band proseguono il discorso intrapreso coi due ultimi lavori: Solar Motel, che ha dato il via a tutto, ed il recente The Rarity of Experience I e II. Musica aperta, creativa, con forti influenze psichedeliche, improvvisata, jammata. Non c'è una nota buttata al vento, ma brani lunghi ( due superano gli undici minuti ), con aperture, accelarazioni, cambi di ritmo. Dreaming in The Non Dream, già dal titolo, è diverso ed intrigante. Chris Forsyth e la sua band sono indubbiamente diversi, innovativi e assolutamente originali. E poi, malgrado tutte queste novità, la loro musica è piacevole, ben strutturata e si ascolta senza problemi, da cima a fondo. Edizione limitata in vinile, stampa Usa, vinile 180 grammi.

Chris Forsyth e la sua band proseguono il discorso intrapreso coi due ultimi lavori: Solar Motel, che ha dato il via a tutto, ed il recente The Rarity of Experience I e II. Musica aperta, creativa, con forti influenze psichedeliche, improvvisata, jammata. Non c'è una nota buttata al vento, ma brani lunghi ( due superano gli undici minuti ), con aperture, accelarazioni, cambi di ritmo. Dreaming in The Non Dream, già dal titolo, è diverso ed intrigante. Chris Forsyth e la sua band sono indubbiamente diversi, innovativi e assolutamente originali. E poi, malgrado tutte queste novità, la loro musica è piacevole, ben strutturata e si ascolta senza problemi, da cima a fondo.

Il penultimo lavoro, 2013

2 CD. Secondo album per Chris Forsyth and The Solar Motel band. Un disco di chitarre, brani lunghi, jam continuative: Il doppio album si conclude con una lunga rilettura di Calvary Cross di Richard Thompson, un brano perfetto per il suono chitarristico del gruppo. che la allunga oltre i dieci minuti. Altre jam interessanti: The First Ten Minutes of Cocksucker Blues, più di 12 minuti, Old Phase e Harmonius Dance, attorno ai nove, High Castle Rock, più di dieci. Un disco mischia le chitarre con un songwriting attuale, diretto e ben strutturato. Una bella scoperta, per quelli che amano il suono chitarristico, pur venato di radici, con continue improvvisazioni ed invenzioni strumentali.

2 LP. Secondo album per Chris Forsyth and The Solar Motel band. Un disco di chitarre, brani lunghi, jam continuative: Il doppio album si conclude con una lunga rilettura di Calvary Cross di Richard Thompson, un brano perfetto per il suono chitarristico del gruppo. che la allunga oltre i dieci minuti. Altre jam interessanti: The First Ten Minutes of Cocksucker Blues, più di 12 minuti, Old Phase e Harmonius Dance, attorno ai nove, High Castle Rock, più di dieci. Un disco mischia le chitarre con un songwriting attuale, diretto e ben strutturato. Una bella scoperta, per quelli che amano il suono chitarristico, pur venato di radici, con continue improvvisazioni ed invenzioni strumentali.