Chris Forsyth e la sua band proseguono il discorso intrapreso coi due ultimi lavori: Solar Motel, che ha dato il via a tutto, ed il recente The Rarity of Experience I e II. Musica aperta, creativa, con forti influenze psichedeliche, improvvisata, jammata. Non c'è una nota buttata al vento, ma brani lunghi ( due superano gli undici minuti ), con aperture, accelarazioni, cambi di ritmo. Dreaming in The Non Dream, già dal titolo, è diverso ed intrigante. Chris Forsyth e la sua band sono indubbiamente diversi, innovativi e assolutamente originali. E poi, malgrado tutte queste novità, la loro musica è piacevole, ben strutturata e si ascolta senza problemi, da cima a fondo.