
piu` che ricostruire la storia della filosofia islamica, questo libro vuole restituircene il senso complessivo. vuole cioe` definire i modi e le tematiche fondamentali di una speculazione che non e` rimasta chiusa nei confini del mondo islamico ma ha contribuito all`evoluzione di tutta la storia della filosofia con una sua peculiare originalita`.

una nuova edizione rivede e aggiorna le prospettive storiografiche e di esegesi che hanno portato il corano a confrontarsi con la modernita`. negli ultimi anni, non solo l`orientalistica euro-americana ha aperto nuove prospettive per la ricostruzione della composizione della scrittura islamica oltre che della vita del profeta, ma soprattutto si e` manifestato, all`interno dello stesso mondo musulmano, un fervore ermeneutico che ha potenzialmente indicato strade innovative. tenendo conto di questi sviluppi, campanini elabora un percorso di conoscenza e comprensione dei fondamenti dell`islam attraverso l`analisi puntuale della forma e del contenuto del suo libro rivelato.

dalla rinascita ottocentesca allo scontro con la modernita`, all`impatto con la dimensione politica, alle posizioni piu` recenti dell`islam radicale e del pensiero femminile, questo libro traccia un articolato profilo del pensiero islamico contemporaneo. come gia` in epoca medievale, esso si rapporta dialetticamente con il pensiero e la filosofia occidentali, ma sviluppa proprie linee originali di ricerca. un quadro assai vario nel quale, accanto alle posizioni tradizionaliste, si moltiplicano voci dissonanti e coraggiose in cerca di una nuova identita` nel contesto di una cultura islamica proiettata nel moderno.

averroe` (1126-1198), il filosofo e scienziato arabo-spagnolo celebre in occidente soprattutto per i suoi commentari al pensiero di aristotele, fu uno degli intellettuali piu` controversi del suo tempo. rampollo di un`eminente famiglia della sua citta` natale, fu lui stesso per molti anni fedele servitore dei sovrani almohadi, che dal 1147 presero a regnare in africa e nella spagna musulmana. caduto in disgrazia, fu esiliato, le sue dottrine vennero condannate e fu vietato lo studio della sua filosofia. poco prima della morte, venne tuttavia riabilitato e accolto a corte. studioso poliedrico e versatile, ha lasciato contributi in campo non soltanto filosofico, ma anche teologico, giuridico e scientifico. massimo campanini ricostruisce la vicenda di questo importante protagonista della cultura medievale, mettendo in luce i principali aspetti del suo pensiero, analizzando i caratteri specifici di un`eredita` filosofica destinata a esercitare un`influenza decisiva sul sapere dell`occidente latino, e individuando nella natura "militante" del progetto culturale che egli elaboro` il tratto piu` moderno e perspicuo dell`intera sua opera.

in questo volume massimo campanini, docente di cultura araba nella facolta` di lettere e filosofia dell`universita` statale di milano, traccia un profilo del pensiero islamico contemporaneo, dalla rinascita ottocentesca allo scontro con la modernita`, all`impatto recente della dimensione politica, alle posizioni radicali piu` recenti. ne emerge un quadro assai vario nel quale, accanto alle posizioni piu` tradizionaliste che tuttora dominano la scena culturale di quei paesi, non mancano voci dissonanti e coraggiose di autori che spesso pagano con l`esilio la propria liberta` di giudizio.

il corano e` il libro sacro dell`islam, anzi nella cultura islamica e`, per antonomasia, "il libro". campanini sviluppa in queste pagine un percorso di conoscenza e comprensione del corano, ricostruendone le vicende della composizione, la struttura, i temi portanti e, soprattutto, l`interpretazione, indispensabile chiave d`accesso al messaggio divino. dall`esegesi medievale a quella contemporanea, sono ripercorse le vie che hanno portato il testo a confrontarsi con la modernita`, con una attenzione particolare all`ottica con cui i musulmani lo leggono.
