di solito quando si parla di memoria e di emozione si pensa al tempo mentre per la bruno, teorica napoletana che insegna ad harvard, quel che conta e` lo spazio e il rapporto sentimentale con la geografia: raccontare paesaggi naturali e urbani come atmosfere dell`animo, come esperienza vissuta, come emozione. dalle periferie milanesi ai paesaggi indiani, ai bar "marginali" di berlino: la realta` viene ridisegnata dalle suggestioni. nasce cosi` la geografia emozionale, una mappatura dei luoghi di cui si fa esperienza, una geografia che coinvolge la sensibilita`. |