
DISPONIBILE DAL 2 SETTEMBRE 2025
CD. Ride Into The Sun è un album che presenta le rivisitazioni di 6 brani dello sfortunato Elliott Smith, 2 nuove composizioni di Mehldau ispirate dal cantautore da Omaha, e le cover di "Thirteen" dei Big Star e di "Sunday" di Nick Drake. Tra i musicisti coinvolti figurano il cantante/chitarrista Daniel Rossen (Grizzly Bear); il cantante/mandolinista Chris Thile (Punch Brothers, Nickel Creek); i bassisti Felix Moseholm e John Davis (che ha anche curato la progettazione e il mixaggio) e il batterista Matt Chamberlain (Fiona Apple, Tori Amos), più un'orchestra da camera guidata da Dan Coleman. Un disco molto ispirato, con un Mehldau in grande stato di forma e un gruppo di comprimari di altissimo livello.

DISPONIBILE DAL 2 SETTEMBRE 2025
2LP. Ride Into The Sun è un album che presenta le rivisitazioni di 6 brani dello sfortunato Elliott Smith, 2 nuove composizioni di Mehldau ispirate dal cantautore da Omaha, e le cover di "Thirteen" dei Big Star e di "Sunday" di Nick Drake. Tra i musicisti coinvolti figurano il cantante/chitarrista Daniel Rossen (Grizzly Bear); il cantante/mandolinista Chris Thile (Punch Brothers, Nickel Creek); i bassisti Felix Moseholm e John Davis (che ha anche curato la progettazione e il mixaggio) e il batterista Matt Chamberlain (Fiona Apple, Tori Amos), più un'orchestra da camera guidata da Dan Coleman. Un disco molto ispirato, con un Mehldau in grande stato di forma e un gruppo di comprimari di altissimo livello.

La musica, le canzoni dei Beatles, hanno sempre fatto parte dei concerti di Brad Mehldau, da solo ed in trio. Ed ora, finalmente, il pianista ha inciso i brani dei Fab Four. 9 canzoni di Lennon e McCartney, una di George Harrison e come finale, Life on Mars di Bowie. Interpretazione vissuta, con brai come I Saw Her Standing Here, Your Mother Should Know, Here There and Everywhere, I Am The Walrus, Golden Slumbers, Maxwell's Silver Hammer, per citarne alcune. Edizione limitata in vinile, stampa Eu.

Nuovo visionario lavoro di Brad Mehldau. L’album comprende 9 brani collegati tematicamente fra loro che lo vedono impegnato su diversi strumenti: pianoforte, sintetizzatore, percussioni e Fender Rhodes, oltre che alla voce. Un disco decisamente diverso a cui hanno collaborato Ambrose Akinmusire, Sara Caswell, Kurt Elling, Joel Frahm, Mark Guiliana, Gabriel Kahane e Becca Stevens. E' lo stesso Mehldau a speigare il disco: Il progetto Finding Gabriel nasce dopo aver letto intensamente la Bibbia negli ultimi anni. Nei brani risuona la scrittura profetica di Daniele, così come la saggezza del libro di Giobbe e dell’Ecclesiaste, e le parole devozionali dei Salmi. La Bibbia mi è apparsa come una guida per affrontare i tempi difficili in cui viviamo.Un disco indubbiamente diverso, ma anche stimolante, innovantivo e decisamente fuori dal coro.

Brad Mehldau trio, dal vivo al Village Vanguard. Un classico, uno dei dischi migliori del pianista jazz.

Registrato assieme al pianista Kevin Hays ed al compositore Patrick Zimmerli, questa nuova opera contiene brani composti dai tre ma anche da Ornette Coleman, Philip Glass e Steve Reich. Un Mehldau diverso, ma sempre molto interessante.

Con Larry Grenadier e Jorge Rossy.