Era da un pò di tempo che i Big Head Todd non si facevano vivi. La band, originaria del Colorado, guidata da Todd Park Mohr, è depositaria di un solido suono rock, con venature roots, blues e southern rock. Oltre a Mohr, gli altri membri sono: Rob Squires, basso, Brian Nevin, percussioni e batteria. Con Jeremy Lawton aggiunto alle tastiere. Tra le canzoni, segnaliamo, Her Way Out, Thunderbird, Rainbow Girl, Into the Light e Don't Kill Me Tonight
Dopo un silenzio durato qualche anno, la band di Todd Park Mohr, originaria del Colorado, torna definitivamente al Blues. Un percorso nato e sviluppato in 25 anni di carriera, con dischi più o meno belli. Questa volta, grazie anche alla produzione esperta di Steve Jordan, uno che conosce i suoni, il gruppo torna al meglio della forma. Rock blues elettrico, suonato in maniera diretta, con il fantasma di Robert Johnson inserito profondamente nei solchi dell'album.
Il classico disco d'esordio, 1993.
Il classico Live del 1998
Big Head Todd and The Monsters sono da anni una delle realtà del rock americano, quello vero, in cui chitarre e radici vanno a braccetto. Una band dalla storia lunga, all'ottavo album in studio. Todd Park Mohr e la sua band, originari del Colorado, hanno mantenuto i vincoli che li legano alla propria terra e propugnano musica fiera e decisa, con forti connotazioni blues, attraverso canzoni quali Rocksteady, Aftergold, Smokestack Lightning, Beast of Burden e People Train.
CD /DVD. Nuovo lavoro di studio, 2008, per la rock band di Todd Mohr. Limpido rock chitarristico con matrici roots. Il singolo è stato commissionato dalla Nasa. Il DVD contiene un documentario sulla registrazione del disco in studio.
2 CD. Spettacolare doppio dal vivo per il trio rock, roots, blues di derivazione pellerossa. Todd Park Mohr è la sua band ripassano il proprio repertorio con lunghe jam.