Artista che, sopratutto negli anni settanta, ha goduto di una certa popolarità come side man, ma anche come solista, Andrew Gold vede ora, per la prima volta, pubblicate delle registrazioni che aveva fatto nel 1973, con il produttore Chuck Plotkin. Registrazioni che gli anno fruttato il contratto con la Asylum Records, ma che poi sono rimaste inedite, dimenticate negli archivi della casa discografica. La Omnivore ha riscoperto queste registrazioni, parte acustiche, parte con una band, e ce le proppone per la prima volta.
6 CD / DVD. The Asylum Years, il periodo d'oro di Andrew Gold, esecutore ma anche autore. Splendido cofanetto retrospettivo, curato dalla Esoteric UK. Contiene sei dischi, registrati per l'Asylum Records: Andre Gold (1975), What's Wrong With This Picture ( 1976), All This And Heaven Too ( 1978), Whirlwind ( 1980),. Più due CD completamente inediti. Outtakes & Unreleased Recordings e Live Recordings 1976-1977. Il DVD contiene due performances dal vivo inedite, registrate al Old Grey Whistle Test 1977 e 1978.
Artista che, sopratutto negli anni settanta, ha goduto di una certa popolarità come side man, ma anche come solista, Andrew Gold vede ora, per la prima volta, pubblicate delle registrazioni che aveva fatto nel 1973, con il produttore Chuck Plotkin. Registrazioni che gli anno fruttato il contratto con la Asylum Records, ma che poi sono rimaste inedite, dimenticate negli archivi della casa discografica. La Omnivore ha riscoperto queste registrazioni, parte acustiche, parte con una band, e ce le proppone per la prima volta.
Negli anni settanta, Andrew Gold era discretamente popolare. Faceva parte di quella cerchia di musicisti sud californiani, a cui faceva capo Linda Ronstadt. Bella voce, Gold aveva scritto anche diverse canzoni. Ora ci siamo un pò dimenticati di lui ( è morto nel 2011 ), ma la Omnivore, specializzata in ristampe scelte, mette sul mercato questo concerto, la data finale del suo tour del 1978, registrato al Roxy Theater di Los Angeles. Gold esegue 14 canzoni, tra cui qualche cover, come l'inossidabile Roll Over Beethoven.