Un omaggio a Marc Bolan con Arto Lindsay, Sean Lennon, Marc Ribot, Medeski Martin & Wood, Danny Cohen. Lloyd Cole, Buckethead etc
Una dei dischi più astratti e bizzarri della discografia di Zorn. Con Mike Patton, Chris Cochrane, Trey Spruance etc. Edito nel 2000
Il nuovissono lavoro, novembre 2013.
L'arte di John Zorn è stata influenzata dall'opera di Gysin e Burroughs sin dalla fine degli anni '60, quando scoprì i loro scritti e le loro rivoluzionarie tecniche di ricerca e sperimentazione mentale. "Dreamachines" celebra questa vicinanza con nove composizioni che combinano l'eccentrica atonalità della musica classica di Zorn, la tagliente tecnica dei Naked City e l'appassionato lirismo del songbook Masada
2012. Esoteric Secrets and Hidden Traditions out of the East.
Con John Medeski, Kenny Wollesen, Carol Emanuel, Trevor Dunn, Joey Baron, Cyro Baptista, Jack Huston. Ispirato dalla mitologia spirituale di William Blake, A Vision in Blakelight è il nuovo lavoro di Zorn per la fortunata serie dedicata alla musica mistica del XXI secolo. Con sonorità cinematiche che ricordano le sue più belle colonne sonore, la musica è alternativamente romantica, estatica, coinvolgente e meditativa.
Zorn, questa volta rilegge brani natalizi, ma sempre alla sua maniera.
Zorn 2011, con John Medeski, Joey Baron, Kenny Wollesen e Trevor Dunn.
Nuovo atteso lavoro per l'eclettico sassofonista jazz. Nel marasma dei dischi che pubblica annualmente, Nova Express è uno di quelli giusti, godibili, fruibili. Con John Medeski, Joey Baron, Trevor Dunn e Kenny Wollesen.
Accompagnato da Greg Cohen, Ben Perowsky e Rob Burger, Zorn fa uno dei suoi dischi più belli di sempre.
Zorn con Bill Frisell, Marc Ribot e Tim Sparks, Masada 2003.
Contiene un libro di 52 pagine con immagini di Kiki Smith. Con la partecipazione di Laurie Anderson, Jennifer Choi, Okkyung Lee, Carol Emanuel etc
Con Marc Ribot, Cyro Baptista, Joey Baron, Kenny Wollesen etc
Il nuovo album del poliedrico jazzista, con Mike Patton, Marc Ribot, Joey Baron e Trevor Dunn
Colonna sonora di un film di fantascienza, diretto da Amou Bouchard e David Gil.
Nuovo lavoro per il prolifico jazzista sperimentatore. Con il gruppo degli Electric Masada