
"questo fanno i bambini alle persone. le sincronizzano sul tempo dell?amore". una mattina vita apre la porta di casa e trova, accoccolato sull?uscio, kostya. lui, che neppure parla la sua lingua, le cambiera l?esistenza. perche ogni figlio nato sulla terra e il figlio di tutte, di tutti. nei romanzi di viola ardone l?incontro fra esseri umani ha sempre la potenza di un miracolo, capace di scardinare la solitudine, di ricomporre la speranza. kostya ha dieci anni quando si mette in viaggio per arrivare dalla nonna irina, domestica a napoli. nello zaino, la foto di una madre mai conosciuta e un indirizzo. suo padre e al fronte per difendere l?ucraina appena invasa. tra soldati che cercano di bloccarlo al confine e sconosciute che gli danno una mano, il bambino riesce ad arrivare. vita, la signora per cui la nonna lavora, lo scopre addormentato sullo zerbino. quattro anni fa lei ha perso suo figlio e ora passa le giornate da sola, o con irina, che ha letto dante e parla italiano come un poeta del duecento. il piccolo ospite inatteso la costringe di nuovo in quel ruolo che il destino le ha tolto. poi, quando il padre di kostya e dato per disperso, irina torna nel suo paese a cercarlo. d?impulso, vita decide di raggiungerla, per aiutarla. tentare di salvare un altro, del resto, e l?unico modo per salvare noi stessi.

a crosby e tempo di tornare a incontrarsi e a raccontarsi storie, storie dal passato, storie in filigrana, storie mai rivelate, storie buffe e struggenti, storie dell?amore che avrebbe potuto essere e non e stato, perfino inquietanti storie gialle. a raccontarle, finalmente unite sullo stesso palcoscenico, le due inimitabili capostipiti dell?universo narrativo di elizabeth strout, lucy barton e olive kitteridge. la rispettiva iniziale diffidenza delle due donne tanto diverse e superata in nome della loro comune passione: quella per l?inesauribile mistero di tutte le "vite ignorate", che solo in apparenza passano su questo pianeta senza lasciare traccia. a new york lucy barton non ha piu fatto ritorno. la casetta sul mare che il suo ex marito william aveva affittato per loro durante la pandemia di covid-19 e diventata la loro dimora permanente. antichi affetti e nuove frequentazioni hanno permesso a lucy barton di non impazzire. quella col vecchio amico di famiglia bob burgess, prima di tutto. le loro passeggiate quotidiane, confidandosi piccoli segreti e affidandosi innocue debolezze, sono diventate un appuntamento corroborante e irrinunciabile. e stato bob a parlarle della vecchia signora che vive nella residenza per anziani del paese. ha piu di novant?anni, e un po? scorbutica e si chiama olive kitteridge. lucy la va a trovare e, nonostante la diffidenza iniziale, olive le racconta la storia di sua madre. quel racconto ne chiama altri, di olive a lucy, di lucy a olive, dando il via a una consuetudine del narrare che si rinnova a ogni incontro, come in una versione moderna e deliziosamente spigolosa delle "mille e una notte". frattanto bob viene richiamato al suo antico mestiere di avvocato da un caso di cronaca avvenuto in citta: il ritrovamento del corpo di una signora anziana scomparsa mesi prima. il principale indiziato e un uomo del posto, matthew beach, suo figlio, e, su richiesta della sorella di matt, diana, bob accetta di prenderne le difese. mentre le ind



















nel libro "fuori dall`occidente ovvero ragionamento sull`apocalissi" del 1992 alberto asor rosa sottolineava come, a seguito della guerra del golfo, l`occidente avesse sigillato in modo cruento e definitivo l`omologazione di tutto il pianeta a un unico sistema di valori. questo libro, che raccoglie "fuori dall`occidente" nonche` nuovi capitoli sulle guerre balcaniche e sulla recente offensiva contro l`afghanistan, verte non tanto sulla guerra quanto sugli effetti che essa e` destinata a produrre sui modi di essere, pensare, sentire e comunicare nel mondo occidentale.



un libro e una videocassetta che documentano la carriera artistica della famosa coppia comica costituita da toto` e peppino de filippo. il libro "toto` e peppino, fratelli d`italia", a cura di alberto anile, partendo dalla vita e dalle affinita` dei due attori, indaga per la prima volta la storia e i meccanismi della "coppia comica" toto` e peppino. nel video, in un montaggio d`autore, sono presentate le scene diventate leggendarie da "toto` e le donne", "signori si nasce", "la banda degli onesti", "toto`, peppino e la dolce vita", "toto`, peppino e la malafemmina", "letto a tre piazze", "la cambiale", "toto` e peppino divisi a berlino", "toto`, peppino e i fuorilegge", "toto`, peppino e le fanatiche".



Libro in brossura, n°146 Collezione Teatro Einaudi. Anno 1971.







Il bugiardo è una commedia scritta da Carlo Goldoni ispirata alla Verdad sospechosa dello spagnolo Juan Ruiz de Alarcón. Fu rappresentata per la prima volta a Mantova nel 1750 e fu stampata a Firenze nel 1753.














































