

due scrittori, due uomini, un`amicizia che finisce male. eppure tutto era iniziato bene nella parigi degli anni venti dove vivevano i piu` brillanti tra i giovani talenti americani, da john dos passos a gertrude stein. fitzgerald, reduce dal recente trionfo del grande gatsby, incontra hemingway che cerca un editore per il suo primo libro. fitzgerald l`aiuta. hemingway non glielo perdonera` mai. uno straordinario libro sul lavoro, sulla psicologia e sulla vita privata degli scrittori; sull`amicizia, la gelosia, la cattiveria negli ambienti letterari; sui trionfi e sulle catastrofi dell`alcol nella vita degli autori. due uomini, due miti, due americhe, due diverse parabole verso la stessa autodistruzione.

alzi la mano chi non lo ha mai fatto: arrivare a casa, chiudersi nella propria stanzetta, accendere lo stereo e buttarsi sul letto, con la testa affondata nel cuscino, ascoltando un brano infelice quanto noi. la canzone piagnucolosa, specialita` del belpaese invidiata in tutto il pianeta, puo` aiutarci a farci sentire meno soli, pensando che la` fuori una pop star miliardaria ha patito quanto noi. ma a lungo andare diventa una droga che rende piacevole la nostra afflizione, e ci spinge a cullarci in essa. ora basta! questo libro e` andato a prendere i successi piu` dolenti degli ultimi decenni, nella speranza di includere anche la vostra canzone triste, per liberarvi da questa schiavitu` e rifarvi una vita.

in un libro e un cd audio che raccoglie brani di trasmissioni divenute "storiche", la lunga strada fatta da una radio milanese che ha segnato trent`anni di vita italiana. oggi, e ormai da tre decenni, "radio popolare considera valori irrinunciabili la propria indipendenza e la propria funzione di servizio. e considera un diritto essenziale della persona quello di poter comunicare ed essere informata. "partendo da questi presupposti", citati dalla "dichiarazione d`intenti" della cooperativa che fin dalla creazione guida e forma l`ossatura della radio, quest`ultima "opera in controtendenza, privilegiando la lettura critica della realta`, con l`intento di scoprire, verificare, sollecitare, evidenziare cio` che non appare."

"spesso mi chiedono cosa abbia significato per me aver conosciuto gaber, o cosa mi manchi del signor g. e io non so cosa rispondere. perche` gaber per me era, come per tutti i figli e piu` che ogni altra cosa, mio papa`. il papa` bellissimo che mi accompagnava a scuola, la persona con cui ho giocato, dialogato, discusso, imparato a vivere. ho lavorato con lui, vero. ma anche in quel caso restava, soprattutto, mio padre. di lui mi manca tutto, e parlarne non e` facile. c`e` imbarazzo. pero` non posso fare a meno di battermi per la sua memoria, visto che ci ha lasciato un`eredita` sterminata di opere belle e attuali, di idee che impongono un esercizio permanente del pensiero. nulla di mio padre era facile. non era facile guardarlo, con quella sua espressione quasi impossibile da decifrare. non era facile ascoltarlo ne` capirlo. e non perche` facesse ricorso a un linguaggio inaccessibile: era un uomo piacevole e divertente. pero` confrontarsi con lui imponeva, impone, onesta` intellettuale; la scelta di preferirsi persona piuttosto che maschera. e non e` mai facile accettare chi ci mette di fronte alle nostre finzioni, trasformandosi in uno specchio capace di mostrare esattamente chi e come siamo dentro." (dalia gaber)


siamo nella francia del 1830, anno della rivoluzione di luglio. le inchieste del capitano martial, comandante della "mezza brigata" di polizia a cavallo, incrociano le strade dei tre partiti in lotta, orleanista, legittimista filoborbone e repubblicano, ma soprattutto prendono forma e si sviluppano secondo un concetto molto personale che il capitano ha del suo potere professionale... portato a seguire il filo dell`avventura piuttosto che quello dell`indagine sistematica, martial lascia spesso che la passione per i cavalli e per le bevute, oppure il rispetto di un "gentlemen`s agreement" predominino su una visione strettamente legalista della giustizia.

oggi, nell`ambito propriamente letterario la quantita` della produzione, l`ibridazione tra generi letterari e la caduta di ogni distinzione tra letterario e paraletterario rendono estremamente difficile descrivere delle tendenze letterarie dominanti. questa situazione di veloci mutamenti comporta una identica difficolta` nel campo della critica letteraria a individuare scuole o tendenze critiche egemoni. percio` sembra utile procedere a una sorta di ricognizione delle principali tendenze critiche attive, e cio` non solo in funzione di una ricostruzione storica ma per lo sviluppo futuro della ricerca letteraria.


in questo testo betty edwards offre una proposta stimolante, poiche` e` convinta che tutti siano dotati di creativita` e che esistano semplici tecniche basilari che possiamo usare per accrescere la nostra stessa espressione artistica e liberare il nostro vero potenziale creativo, indipendentemente dal fatto che il risultato finale sia un`opera d`arte o un`idea originale, un intuito personale o la soluzione creativa a un problema d`affari. basando il proprio studio sulle piu` recenti ricerche attorno alla duplice funzione del cervello, l`autrice ci conduce in un`affascinante esplorazione della natura del processo creativo in se`, il quale nasce dalla combinazione del procedimento percettivo-visivo dell`emisfero destro.

la morte ha impedito a mary mccarthy di portare a compimento un`autobiografia complessiva, prevista in tre o forse quattro volumi; di quel progetto rimangono il primo volume "una giovinezza americana" e questo breve libro apparso postumo che contiene, perfettamente compiuti, i capitoli dedicati al suo arrivo a new york, nella seconda meta` degli anni trenta e al suo apprendistato politico e letterario.

francesco, architetto cinquantenne di successo, una domenica, insieme a moglie, figli e altre famiglie modello, si imbarca per una gita alle isole della laguna veneta. ma non riesce a godersi la bella giornata. il cellulare squilla in continuazione, e a ogni chiamata i fili della sua vita sembrano aggrovigliarsi nella sua testa in modo inestricabile. c`e` quella ragazza, che sceglie sempre il momento sbagliato. e poi il polacco, che polacco forse non e`. e poi ci sono i ricordi, piu` vivi della gente che lo circonda. quelli teneri dell`infanzia, quando giocava lungo l`argine del fiume e quelli molto piu` prossimi, che si affacciano come incubi. i terreni venduti, il dolore e la rabbia di suo padre sul letto di morte. d`altronde ne aveva bisogno. di proprieta` ne e` rimasta una sola, quella dove abita zio tarciso. quel vecchio pazzo. il lento snodarsi di un pranzo slow food, ricordi che montano fino a irrompere nella realta` con la cruda durezza del crimine. un romanzo di atmosfere e rimpianto, in cui l`ironia lucida e disperata della prosa di avoledo racconta il progressivo deterioramento dei nostri fiumi e delle nostre vite.

in una fase gia` particolarmente complessa dell`appaltistica pubblica, caratterizzata da cambiamenti epocali imputabili alle disposizioni contenute nel nuovo regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti pubblici approvato con d.p.r. 5 ottobre 2010, n. 207, il legislatore nazionale ha ulteriormente mescolato le carte emanando il decreto legge 13 maggio 2011, n. 70 (decreto sviluppo) che apporta nuove modificazioni al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ad iniziare dai requisiti generali che debbono essere posseduti dagli operatori economici per poter legittimamente partecipare alle gare di appalto ed alle concessioni. la presente opera fornisce all`operatore criteri di condotta e linee guida per la corretta predisposizione di bandi, avvisi e lettere d`invito per l`affidamento di appalti pubblici di forniture di beni e servizi. il testo offre un`ampia panoramica sui piu` ricorrenti schemi di bando e lettere di invito per l`affidamento di servizi e forniture, aggiornati al d.p.r. 5 ottobre 2010, n. 207 ed al decreto legge 13 maggio 2011, n. 70. nel volume la trattazione degli istituti, la tempistica e la modulistica risultano suddivise, oltre che per importo, anche per sistemi di gara e per modalita` di scelta del contraente. a beneficio dell`operatore i modelli e gli schemi proposti, distinti per servizi e forniture e gia` predisposti per essere personalizzati e stampati, sono stati raccolti in un cd allegato al volume.





La Casa Usher, 1980, IT. Negli anni settanta il cinema ha fatto parte del movimento politico delle donne. L'attenzione si è rivolta ai film come a documenti di una crescita per un movimento che ha come fine il superamento della mancanza di linguaggio delle donne. Il primo intento del volume è la scoperta e la ricomposizione dei segni che le donne registe hanno lasciato nella produzione cinematografica. La figura della donna regista costituisce il nodo centrale di una serie di problematiche, non ultimo il rapporto che la donna ha con il potere.