











pitagora fu personaggio di fascino e carisma straordinari, fondatore nel vi secolo a.c. di una scuola filosofica dalle regole di vita singolari e misticheggianti. "la vita pitagorica" non e` pero` solo la parabola biografica di un uomo eccezionale. delineando la vita e gli insegnamenti del maestro, infatti, giamblico intende esortare i lettori verso una "vita pitagorica" che coincide con la vita contemplativa e speculativa. testimonianza della grande fortuna goduta in eta` tardoantica dalla filosofia legata a pitagora, lo scritto di giamblico si rivela anche opera fondamentale per la comprensione storica del pitagorismo piu` antico grazie alla ricchezza delle fonti utilizzate. maurizio giangiulio, cui si devono anche la revisione del testo greco, la scorrevole traduzione e le note, traccia nell`introduzione un profilo di giamblico e del pitagorismo di eta` imperiale.






































































karl rossmann, un allegro sedicenne, viene mandato dai genitori in america perche` dimentichi una cameriera che ha messo incinta. prima accolto con affetto poi, senza motivo, allontanato dallo zio, si unisce a due vagabondi. viene assunto come lift in un grande albergo e anche qui senza motivo, viene poi licenziato. torna dai due vagabondi fino a che non viene assunto dal "grande teatro" di okalhoma. a questo punto il romanzo, pubblicato postumo, si interrompe.