


di famiglia ebrea, alberto vigevani descrive la tragedia del suo mondo alla maniera del "crescere impercettibile, lento di una lunga onda che tutto va a sommergere". la "lettera al signor alzheryan" e` il ritratto, conservato teneramente nella memoria di un ragazzo, di un personaggio a suo modo poeta, in un tempo perduto al di la` di una cesura irrevocabile. una figura alla proust, un banchiere cosmopolita, elegante e lieve, fortunato: tipico abitatore di quel remoto ambiente ebraico tra le due guerre. un mondo troppo luminoso e complesso perche` il ragazzo possa inquadrarlo senza abbagliarsi, se non sullo sfondo, solidamente e piu` pacatamente borghese, della sua famiglia.


introdotta da saggi di giuseppe appella, di marco vallora, di paolo longanesi, l`opera raccoglie la cronologia della vita, delle opere e della fortuna critica dello stesso longanesi e un`ampia bibliografia. l`apparato iconografico comprende tavole a colori, riproduzioni in bianco e nero e fotografie documentarie. il volume e` il catalogo dell`esposizione svoltasi a milano, presso il palazzo reale, nel 1996.


la memoria di ducci comprende gli anni dell`infanzia e della giovinezza, arrestandosi nel 1938 alla partenza del giovane diplomatico per la sua prima sede estera, il canada. si tratta dunque di un romanzo "di formazione", che ripercorre l`apprendistato culturale, mondano, amoroso di un ragazzo dell`alta borghesia: la precoce inclinazione alla scrittura, gli incontri con altri apprendisti intellettuali come moravia, chiaromonte, alberto mondadori, le prime collaborazioni all`"oggi" di pannunzio e all`"omnibus" di leo longanesi; i primi passi di una felice carriera di libertino, le prove della guerra d`africa e degli incarichi iniziali al ministero degli esteri.


la storia, lunga un`estate, della perdita di innocenza di camilla, quattordicenne in vacanza nella sua casa dell`argentario. un coro di voci, di risate, avventure fanno da sfondo alla vicenda, mentre la realta` morde sotto il velo sorridente della commedia. romanzo d`esordio di teresa ciabatti.

i fortunati sketch televisivi di troisi, arena e de caro che hanno inaugurato una nuova stagione della comicita` napoletana.


nell`europa del diciannovesimo e ventesimo secolo, gli ebrei, combattuti fra rispetto della tradizione ed emancipazione, vissero in modo drammatico e contraddittorio il conflitto fra le proprie origini e le nuove esigenze spirituali e culturali di un continente in pieno fermento. una condizione che nella sua ambiguita` si rivelo` particolarmente feconda. in questo libro, seguito di "destini e avventure degli intellettuali ebrei" l`autore analizza l`inquietudine ebraica in francia, russia e ungheria. attraverso figure quali quelle di emile durkeim, henri bergson, ma anche trotzskij, gli scrittori russi il`ja erenburg e vasilij grossman o l`ungherese gyorgy lukacs, una mappa della genialita` e originalita` ebraica nei cento anni che precedono la shoah.








Nel Dvd cinque tra gli episodi più belli della serie del Professor Balthazar: "Il tranviere volante" Ernest, l'uccellino, insegna al tranviere Fabian a volare. Ma il tram incustodito provoca un grande ingorgo. A far felici tutti penserà il Professor Balthazar...; "Il maestro Koko" L'elefante suona splendidamente la sua proboscide. Ma un giorno mangia troppi gelati e allora... dovrà intervenire il Professor Balthazar; "Il topolino Ivor" L'orologio del Professor Balthazar si guasta. L'orologiaio Oscar scopre che negli ingranaggi vive un topo appassionato di pendole e cucù... Una storia ventosa In città cominciano a piovere cappelli. E ombrelli, lettere, persino il postino. Eppure non c'è più vento. Il Professor Balthazar salta allora sulla sua vento-mobile e...; "L'uovomat di Victor" II piccolo alieno Zizi ruba un ingranaggio e il fantastico uovomat si guasta. Sarà il Professor Balthazar a trovare la soluzione per i guai sia di Zizi che di Victor... Età di lettura: da 4 anni.


libro d`esordio di una delle piu` grandi figure poetiche degli ultimi secoli in italia rappresenta il vero e proprio apprendistato poetico dell`autore, una sorta di primo e provvisorio laboratorio da cui scaturiranno in seguito le grandi vette delle "odi" neoclassiche. una tappa insomma, in cui ancora riecheggiano suggestioni legate all`arcadia o alla poesia del berni, ma una tappa che comunque parini non ripudio` mai del tutto, riconoscendovi molti pregi e soprattutto quell`urgenza di dire in versi che restera` sua caratteristica fondamentale anche nelle opere successive.

il volume raccoglie le opere di patrick suskind. "il contrabbasso", testo teatrale che precede di alcuni anni proprio "il profumo", l`ormai celeberrima storia di grenouille, il piu` grande profumiere di tutti i tempi e del suo folle disegno di creare una fragranza per asservire il cuore di chi lo annusa. e se grenouille e` un uomo ossessionato dalla sua idea, proprio ossessioni e` il titolo della raccolta di tre brevi racconti, cupi e impietosi, e ossessione e` quella che domina il protagonista di "il piccione", che nello sguardo immobile del volatile percepisce una sfida al suo ideale di vita. ma anche il protagonista della storia del signor sommer e` dominato da una pulsione che lo spinge a camminare dall`alba al tramonto, fra il compassionevole interesse dei passanti e la fantasiosa curiosita` dei bambini. tuttavia qui il racconto assume toni piu` ironici e lievi, sottolineati alla perfezione dai disegni di sempe`. chiude il volume un saggio su un tema classico della letteratura occidentale, il rapporto fra eros e thanatos, che suskind tratta in modo diretto e senza timori reverenziali, con quello spirito beffardo e sfuggente a ogni classificazione che lo caratterizza anche come narratore.


fantasia, invenzione, creativita` e immaginazione nelle comunicazioni visive. e possibile capire come funzionano queste facolta` umane? che relazione hanno con l`intelligenza e la memoria? in questo volume munari spiega tutto cio` con argomenti chiari e moltissimi esempi visivi noti e ignoti.
















il crollo del comunismo alla fine degli anni `80 e` stato salutato come una vittoria della liberta`, ma l`euforia iniziale si e` ben presto trasformata in un pessimismo venato di nostalgia. l`abbandono delle strutture consolidate della "guerra fredda" ha minacciato di trascinare nel caos l`intero globo, ed e` sembrato che con la fine del socialismo restassero in campo solo la sete di arricchimento e la violenza etnica. in questo suo scritto skidelsky riafferma la necessita` di essere ottimisti. il crollo del comunismo, sostiene, ha costituito l`avvenimento piu` foriero di speranze di tutto il xx secolo, contribuendo tra l`altro a rinvigorire il liberalismo scosso dalle due guerre mondiali.







il trattato di maastricht ha inteso porre anche le basi giuridiche per lo sviluppo di una piu` accentuata aggregazione politica. si e` cosi` creata l`unione europea, un`entita` che, inglobando le preesistenti strutture comunitarie, ha una sua precisa dimensione politica. e` nata cosi` la cittadinanza europea di cui siamo titolari tutti noi cittadini degli stati membri dell`unione. il volume di lippolis offre una ricostruzione sintetica delle varie tappe che hanno condotto all`istituzione della cittadinanza europea, delle sue caratteristiche e dell`insieme dei diritti ad essa collegati.


il libro parla di droghe, almeno di quelle piu` diffuse: legali e illegali. e` pensato e dedicato alle giovani generazioni, ma anche agli adulti, e vuole contribuire a dissolvere quel velo di nebbia che ancora avvolge il tema delle droghe. da un lato, infatti, c`e` il passaparola tra amici che spesso da` vita a un uso disinformato e sconsiderato delle sostanze; dall`altro una buona parte degli adulti educatori cerca di riparare alla carenza di informazioni trincerandosi dietro il proprio ruolo o facendo finta di niente. fra i contributi: jovanotti, gino e michele, lella costa, roberto baggio, albertino.


due fratelli, mitsu e taka, fanno ritorno al loro villaggio d`origine nel sud-ovest del giappone. vivono in maniere diverse il senso di distruzione e sradicamento che li ha investiti e la difficile ricomposizione del loro universo psichico e sociale, mitico e storico, dal quale si scoprono ancora dipendenti. il motore di questa macchina narrativa e` il contrasto tra i due protagonisti: mitsu l`introverso, il pensatore disincantato e scettico, poco incline all`azione, condannato da un incidente ad avere un occhio aperto sulle tenebre; taka l`idealista, l`aggressivo e misterioso fratello minore, si identifica con i personaggi scomodi e perdenti della famiglia. saga famigliare, parabola politica, drammatica confessione in cui si fondono la ricomposizione dei sentimenti, la dignita` cercata oltre le angosce prodotte dalla storia, la speranza ritrovata al termine di un crudele e liberatorio ritorno alle origini, il grido silenzioso e` una tragedia moderna che da` forma a un mondo immaginario di straordinaria ricchezza.

"le straordinarie avventure di pentothal", il folgorante esordio di andrea pazienza, e` un inno alla giovinezza, all`immaginazione e al desiderio. nelle sue pagine la realta` irrompe in una storia a fumetti con un impeto mai visto prima: il movimento studentesco, l`universita` occupata, il bisogno fortissimo di essere amati, la fuga nel viaggio, nel sogno e nel delirio di uno stralunato alter ego di fronte alla minaccia del mondo adulto.