
una straordinaria varieta di movimenti tematici e di generi espressivi e nel vasto panorama dell?opera poetica di franco buffoni, che qui viene raccolta nel suo insieme, con un saggio introduttivo - vera e propria guida alla lettura - di massimo gezzi. sono versi che abbracciano esattamente mezzo secolo, dal 1975 al 2025, equamente suddivisi tra novecento e nuovo millennio. versi che ci consentono di ripercorrere l?intero cammino di un autore capace di passare dai toni ironici, brillanti e fumisti degli esordi, a momenti di narrazione o meditazione, a fulminei lampi epigrammatici o lacerti descrittivi. e ancora: dalla purezza lirica a viaggi nella memoria storica e personale, non senza accenti anche drammatici e spigolosi. poeta coltissimo e attivo traduttore dall?inglese di grandi classici, buffoni ha saputo introdurre nei suoi versi vari personaggi: figure storiche o anonime presenze quotidiane, immerse in luoghi reali. le sue opere, sempre accolte con pieno favore dagli orientamenti critici piu disparati, vanno da un primo libro autonomo come i tre desideri, gia ricco di interne, vitali stratificazioni, attraverso varie tappe, a una raccolta centrale nella sua produzione come il profilo del rosa (2000), parte essenziale di una trilogia della bildung che comprende suora carmelitana e altri racconti in versi (1997) e theios (2001). ma l?incessante inquietudine interiore del poeta lo conduce ad aprirsi, appunto, a un numero considerevole di soluzioni espressive e tematiche, come in jucci (2014), il canzoniere nel ricordo di un impossibile amore giovanile, fino alla dimensione, rarissima se non unica, dalle vertiginose accensioni interne, di una raccolta come betelgeuse e altre poesie scientifiche (2021). fino al gioiello conclusivo, la coda del pavone, l?opera di questi ultimi anni, finora inedita, in cui buffoni si muove nel campo dell?etologia, nel mondo degli animali, spesso vittime della crudelta umana.

"questo e il diario di un uomo scatola." esordisce cosi l?anonimo narratore, un personaggio infilato in una scatola che gira per le strade di tokyo osservando inosservato la realta e annotando in quel suo mondo di cartone cio che vede - o forse immagina? - attraverso uno spioncino ritagliato. ci racconta di un uomo armato di fucile che vuole sparare all?uomo scatola sotto le sue finestre, di una seducente giovane infermiera e di un dottore che vuole comprare la sua scatola per 50.000 yen. e di un cadavere dall?identita non accertata ritrovato su una spiaggia pubblica... surreale, grottesco, imprevedibile, "l?uomo scatola" e un apologo originalissimo sulla solitudine e l?incomunicabilita in una societa alienante. una lettura che disorienta il lettore, lo diverte e al tempo stesso gli provoca un invincibile senso di disagio, mentre la satira allarga lo sguardo fino a diventare una profonda meditazione sulla condizione umana e il senso di identita.


disperato dopo la morte della madre, il giovane orfeo medita di lanciarsi dalle terrazze del duomo di milano, quando tra le guglie gli appare un misterioso personaggio, abbigliato all?antica, forse il diavolo stesso. l?astuto tentatore, che sembra rispondere al nome di monsieur des oiseaux, offre un balsamo alla sua sofferenza: potra tornare indietro nel tempo, a prima che la madre nascesse, per essere spettatore della sua intera vita. orfeo si ritrova cosi nel 1892, in quella milano piccola e civile, "rimpicciolita entro la cerchia dei navigli, resa al quieto traffico delle carrozze e dei primi tram elettrici", che tanto ammirava. e il paradiso, questo? o piuttosto una sua parodia? alimentato da un lacerante dolore personale, orfeo in paradiso fonde elementi topici della letteratura universale - il mito del divino cantore che tenta di riscattare la vita dell?amata defunta, il patto faustiano - con l?urgenza di un?inchiesta metafisica su dio, sul male, sul dolore, in una felice, originalissima trama romanzesca ambientata nella milano umbertina, tra i cannoni di bava beccaris e caporetto.

a portland, oregon, nell?anno 2002 piove sempre e la popolazione soffre di malnutrizione. in medio oriente infuria la guerra e il cambiamento climatico ha peggiorato ovunque la qualita della vita. insomma, l?umanita non ha certo realizzato i propri sogni di pace e benessere. ma esiste un modo per farlo? e se fosse possibile, sarebbe una benedizione... o una maledizione? e quello che si chiede george orr, che vede diventare realta tutto cio che sogna. scoperto questo "dono", il dottor haber, lo psichiatra che lo ha in cura, tenta di costringere l?uomo a sognare cio che lui desidera, pensando cosi di liberare la terra dai mali di sempre: sovrappopolazione, malattie, conflitti, razzismo... insomma, di costruire un mondo perfetto. ma a quale prezzo? omaggio all?opera di philip k. dick, premiato con il locus nel 1972, la falce dei cieli traccia una visione sorprendentemente profetica del nostro presente e trasferisce in una trama appassionante una profonda riflessione sui temi della realta e dell?illusione, della possibilita per l?uomo di forgiare il proprio destino, oltre a una discussione su filosofie come positivismo, taoismo, comportamentismo e utilitarismo: "una sintesi rara e potente" ha scritto theodore sturgeon "di poesia e scienza, ragione e sentimento".

richard rolle di hampole (circa 1305-1349), walter hilton e lo sconosciuto autore della nube della non conoscenza sono i maggiori scrittori di mistica del trecento inglese. studente a oxford, il primo e divenuto famoso come eremita: commentatore della scrittura e del salterio, poeta religioso, autore dei trattati mistici incendium amoris - poi da lui stesso tradotto in volgare come fire of love, l?opera che lo rese popolare - e melos amoris, il canto d?amore che la fondazione valla presenta qui per la prima volta al pubblico italiano. "melos": sin dall?inizio il canto possiede una musica interiore e dolcissima che rapisce e conquista: liquide loquor, scrive rolle, e proseguendo sui tasti dell?allitterazione: non timeo temptantes, nam tales in turbine trucidabuntur. silere non scio: sic charitas me cogit, ut cuncti cognoscant quia capax consisto cantabilis clamoris et sonum suscipio celicum insignem. il traduttore deve compiere salti doppiamente mortali per rendere questo latino in un italiano che tenti di mantenere le qualita tonali dell?originale, ma sia allo stesso tempo comprensibile: "uso un linguaggio limpido. non temo quelli che mi mettono alla prova, poiche tali persone saranno travolte dal turbine della tempesta. non so stare in silenzio: l?amore mi spinge a tal punto che tutti sapranno di quale clamore di canto sono capace e quale straordinaria voce celeste so accogliere". tutto il melos insegue, con richiami infiniti alla bibbia, la dolcezza dell?esperienza mistica: e un cantico dei cantici in ritmo gregoriano e spesso contrappuntistico: riprende e ripete, variando, gli accordi, sinche nel canto stesso non si compie.

premio goncourt nel 1919, all?ombra delle fanciulle in fiore rappresenta, all?interno di quel "tout vivant" che e la recherche, il momento spirituale e biologico della giovinezza. libro "corale", "estroverso", di un fascino duraturo, e anche un libro "marino", nel quale il paesaggio della costa normanna insolitamente assolata, tratteggiata con tocchi impressionisti, fa da sfondo al doppio amore del narratore per gilberte prima e per la piccola banda delle "fanciulle in fiore" poi, in cui spicca albertine. tra i molti incontri decisivi, quello con lo scrittore bergotte e il pittore elstir, che inizieranno il narratore alla vita e all?arte.

dopo la distruzione delle macchine pensanti e la fine del jihad butleriano e giunta l?era dello sviluppo della mente umana addestrata nelle grandi scuole di dune. la trilogia inedita in italia, great schools of dune: la sorellanza di dune, che ha ispirato la serie dune: prophecy, mentat di dune e navigatori di dune.

"lucio c?e" non e solo un libro, e un viaggio nell?anima di un uomo straordinario e nel cuore di chi ha vissuto al suo fianco per trent?anni. marcello balestra racconta lucio dalla con parole e immagini non solo come artista, ma come amico, mentore, ispiratore. ogni passo e una scoperta: il dietro le quinte della creazione artistica, l?energia travolgente dei concerti, le amicizie indimenticabili e le risate che hanno illuminato i momenti difficili. dalla fonoprint di bologna alle isole tremiti, ogni pagina vibra della curiosita inesauribile di lucio, della sua capacita di unire le persone e di far fiorire il talento che sapeva vedere in ogni incontro. scopriamo un dalla picaresco e colto, innamorato della vita e delle sue contraddizioni, capace di trasformare il quotidiano in poesia e i sogni in musica. i piccoli aneddoti personali si intrecciano ai grandi momenti della carriera e della vita: dalla condivisione di progetti visionari, come l?etichetta pressing, ai legami intimi di amicizia e fiducia, emergono i mille volti di un uomo libero, fuori dagli schemi, sempre un passo avanti al suo tempo. lucio c?e, e c?e ancora in questo libro, nella sua musica immortale, e nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato. come dice walter veltroni nella prefazione: "un?emozione che traspare e si insinua in ogni riga, in ogni capitolo", perche balestra ci regala uno sguardo unico sul genio musicale capace di contaminazioni straordinarie, sull?esploratore curioso dell?animo umano, sull?amico generoso e maestro di vita.

ai confini della galassia c?e un mondo abitato da tre razze umanoidi: gli gdemiar, cioe il popolo d?argilla, che vivono sottoterra; gli eterei fiia amanti della luce; e infine i liuar, dei clan guerrieri che hanno istituito una sorta di societa feudale. l?etnologo terrestre rocannon, in una missione di studio per conto della lega di tutti i mondi, raggiunge quel pianeta, dove anche i ribelli alla lega hanno una propria base. questi riescono a distruggere l?astronave dello scienziato e a ucciderne i compagni. rimasto solo e senza possibilita di ritorno, rocannon inizia un lungo cammino che lo portera dove non avrebbe mai immaginato: nel cuore della leggenda. primo libro del ciclo dell?ecumene, il mondo di rocannon (1966) inserisce elementi tipici della fantascienza in uno scenario da eta del bronzo eroica, dando vita a un mondo nel quale astronavi ultraluce si affiancano a destrieri del vento e il mantello dell?invisibilita diventa una tuta ipertecnologica. un universo di meraviglia ispirato alla mitologia nordica, che nasconde una profonda riflessione sull?antropocentrismo e su cosa sia "l?altro".


marachella, la piu giovane tra tutti i membri dell?eccentrica famiglia swift, e diretta a parigi insieme alla sorella fenomena e allo zio maelstrom. tra swift e martinet, il ramo francese della famiglia, non corre buon sangue, marachella pero e stata invitata all?hotel martinet per indagare sulle opere del famoso artista pierrot che, una dopo l?altra, vengono rubate da un gruppo di bizzarri ladri acrobati. il labirintico edificio sembra nascondere moltissime stranezze: scale che portano in nessun posto, finestre che non corrispondono al numero di piani... ma tra giri lungo la senna e inaugurazioni di mostre, la ragazzina si trovera alle prese con molto di piu: il tuttofare dell?albergo che sparisce all?improvviso, messaggi segreti nascosti nei posti piu impensabili e perfino un omicidio! marachella e decisa a incastrare i colpevoli, ma attenzione: forse la realta non e quella che sembra... eta di lettura: da 11 anni.

i due pianeti gemelli urras e anarres sono illuminati da uno stesso sole ma divisi da una barriera, non solo ideologica, antica di secoli. urras e fittamente popolato, tecnologicamente avanzato, ricco, florido, retto da un "trionfante capitalismo". da qui sono partiti nella notte dei tempi i seguaci della filosofa odo che hanno colonizzato l?arido anarres, fondandovi una comunita anarchico-collettivista che non conosce concetti come proprieta, governo, autorita. in questa societa apparentemente perfetta nasce shevek, genio della fisica alle prese con un?innovativa teoria del tempo, un vero "cittadino del cosmo" che dedichera la vita ad abbattere il muro che separa da sempre i pianeti gemelli. ambigua utopia, come recita il sottotitolo originale del romanzo, i reietti dell?altro pianeta e una grandiosa narrazione che, fingendo di parlare del futuro, racconta il mondo di oggi. un classico della science fiction del novecento che, caso quasi unico, ha ricevuto i due piu importanti riconoscimenti del genere, il nebula e l?hugo.

popolazioni con misteriosi poteri magici in grado di plasmare il destino di intere civilta. realta parallele nate nella notte dei tempi. astronavi in preda al fanatismo religioso. ritrovato e perduto e un viaggio attraverso mondi straordinari, dove la magia si intreccia con la scienza e l?umanita si rivela nei suoi lati piu sorprendenti. questo volume raccoglie i pluripremiati racconti lunghi (o novellas) di ursula k. le guin, molti dei quali ambientati nei celebri universi da lei creati, quello di terramare e quello dell?ecumene. ogni racconto e una finestra su una realta nuova e unica: come libellula, in cui una giovane donna, in nome del cambiamento e della liberta, sfida regole e pregiudizi tentando di entrare nella grande casa di roke, tradizionalmente riservata agli uomini; o herne, un testo lirico e malinconico che si concentra sulla memoria, le tradizioni e l?identita culturale di un popolo. o ancora paradisi perduti, una narrazione di viaggio e scoperta, dove i personaggi, diretti verso un pianeta lontano, riflettono su cio che significa trovare un luogo e chiamarlo casa. tredici piccole gemme di un?autrice considerata una delle voci narrative piu importanti del novecento, non solo all?interno del genere fantastico e fantascientifico.

i successi imprenditoriali di bill gates sono ben noti: il ragazzo che, all?eta di soli vent?anni, abbandono gli studi universitari a harvard e avvio un?azienda di software destinata a diventare un colosso del settore e trasformare radicalmente il modo in cui lavoriamo e viviamo; il multimiliardario che si e poi dedicato alla filantropia impegnandosi in cause importanti come la lotta ai cambiamenti climatici, la salute globale e l?istruzione. per questo, source code non riguarda il periodo d?oro di microsoft ne la fondazione gates o il futuro della tecnologia. e invece la storia umana e personale di come bill gates e diventato chi e oggi: la sua infanzia, i primi interessi, le prime passioni. racconta della sua famiglia, di una nonna dai ferrei principi e di due genitori ambiziosi, delle prime amicizie e della perdita improvvisa del suo migliore amico, della lotta per integrarsi e della scoperta di un mondo di computer e codici all?alba di una nuova era. ripercorre i passi di un ragazzo che, dalle fughe notturne in un vicino centro informatico quando era solo un adolescente, e arrivato a concepire, nella sua stanza al college, una rivoluzione che avrebbe cambiato il mondo per sempre. bill gates, in queste pagine, condivide per la prima volta la sua storia, con calore, saggezza e umanita. un ritratto affascinante e rivelatore.

una casa misteriosa su un?isola deserta, lontana dal resto del mondo. dieci persone che non si sono mai conosciute prima, tutte accomunate da un inquietante passato, riunite sotto lo stesso tetto da una serie inspiegabile di inviti. un?assurda filastrocca per bambini che ritorna ossessivamente, scandendo in maniera implacabile, come in un incubo, una serie di omicidi. pubblicato per la prima volta nel 1939, "e poi non rimase nessuno" e il capolavoro della christie, uno dei massimi esempi di "giallo classico".

"dovreste buttar giu su carta qualche ricordo di scuola. non abbiate paura dei dettagli piccanti, potrei forse trarne partito": cosi, attorno al 1895, henri gauthier-villars, noto come willy, invitava la giovane moglie gabrielle colette a fornirgli il materiale per dei romanzetti erotici. ne usciranno quattro, tra il 1900 e il 1903: claudine a scuola, claudine a parigi, claudine si sposa e claudine se ne va. clamorosi successi commerciali, questi romanzi-scandalo per eccellenza del novecento vedono come protagonista la selvatica claudine, fanciulla e poi giovane donna di spregiudicata sensualita, impegnata a districarsi tra amori saffici e uomini viziosi. al di la delle presunte scabrosita cui pure devono la fama, contribuirono a diffondere l?immagine di una femminilita nuova, aperta al piacere e non sottomessa al volere maschile ne alle convenzioni della societa borghese. ma soprattutto si rivelano opera di raffinata letteratura, capolavori di una scrittura dalla precisione inflessibile e dal vigore balzachiano.


il "mondo della foresta" e il pianeta athshe, abitato da una specie umanoide di "piccoli ometti verdi" che ha dato origine a una civilta pacifica, basata sulla conoscenza di se e sull?armonia dello spirito. i coloni venuti da terra lo chiamano new tahiti, ne sfruttano la popolazione, che considerano inferiore, e ne predano le risorse abbattendo indiscriminatamente gli alberi per inviare il prezioso legname sul loro lontanissimo mondo, dal quale la vegetazione e scomparsa. i miti nativi di athshe si scontreranno loro malgrado con il modo di vivere rapace dei terrestri, imparando cosa siano l?avidita, la violenza, la vendetta. sesto libro del "ciclo dell?ecumene", "il mondo della foresta" (premio hugo nel 1973 per il miglior romanzo breve) parla di sopraffazione e resistenza, della perdita dell?innocenza e del potere del sogno. in una trama fantascientifica che riecheggia gli eventi del vietnam, racchiude, con toni talora crudi, talora fiabeschi, i temi cari a le guin: l?eterna dialettica tra bene e male, l?incontro di culture, l?armonia con la natura, la pace.

da"il piu lungo giorno"- primo manoscritto inviato a papini e soffici in vista di una possibile pubblicazione e poi a lungo disperso - ai taccuini, fino ai testi contenuti in fondi divenuti col tempo irreperibili, il meridiano, a cura di gianni turchetta, offre per la prima volta a lettori, studiosi e appassionati la possibilita di leggere per intero, con un ampio apparato di commento, l?opera in versi e in prosa dell?autore dei"canti orfici. intorno a questo libro"- ricorda turchetta -"si concentra infatti l?"ossessione variantistica" di campana, non solo"attribuibile"alla vicenda biografica, ma specchio di quella "tensione verso la verita e la perfezione dello stile [...] per definizione irraggiungibile". il volume raccoglie inoltre, in ordine cronologico, tutte le lettere, comprese quelle indirizzate a sibilla aleramo, con la quale il poeta intrattenne una tormentata e"ormai celeberrima"storia d?amore.

david sedaris e una figura di riferimento fondamentale per la cultura americana contemporanea. la comicita soave, crudele, disincantata, intelligente e terribile di questo eterno ragazzo offre la piu irresistibile chiave di lettura dell?assurdita del mondo di oggi. ironiche senza essere ciniche, spassose senza essere autoindulgenti o gratuite, misurate ed eccessive al tempo stesso, le storie di sedaris rappresentano i "grandi romanzi americani" del nostro tempo.

in viaggio verso un remoto villaggio termale tra le montagne giapponesi, shimamura, raffinato intellettuale di tokyo, cerca pace e riposo, desideroso di sfuggire alla monotonia della vita cittadina e ritrovare se stesso. e nell`idilliaco paese delle nevi incontra komako, una giovane geisha, donna passionale e vulnerabile. tra loro nasce un rapporto alimentato da non detti, incertezze e desideri dell`animo e del corpo, una storia d`amore intrisa di ambiguita` e di amara solitudine: i turbamenti interiori dei personaggi e le loro debolezze emotive si trasformano in immagini e vicende scomposte che si intrecciano al naturale e imprevedibile fluire dell`inverno. "kawabata" scrive giorgio amitrano "nel suo stile ellittico, allusivo, ci restituisce la realta` con la stessa complessita` e frammentarieta` con cui la percepiamo, non nella sua versione edulcorata e semplificata. se la sua arte mimetica non ci rassicura e non ci consola, essa raggiunge l`essenza delle cose e dei sentimenti che ci rivela fragili, impermanenti, inconoscibili." il paese delle nevi (1937), capolavoro di kawabata, e` un dipinto delicato, lirico, segnato da silenzi e pause che lasciano affiorare fratture di significato e venature di acceso erotismo. in questo mondo etereo e sospeso, la malinconia si fonde con il candore immacolato della neve, come un`impronta leggera che mostra la fugace e ambigua bellezza della vita, labile e intensa nella sua transitorieta`.

estate 1946. la guerra e appena finita e la vita, seppur lentamente, riprende il suo corso. il protagonista di questo romanzo, un giovane trentenne, solca le acque del lago maggiore per diporto. un giorno, gettata l?ancora nel porticciolo di oggebbio, conosce l?enigmatico dottor orimbelli, che lo invita a villa cleofe, dove vive con la moglie, acida e molto piu anziana di lui, e la bella cognata matilde, vedova. il giovane si sente nel contempo attratto e respinto dal mistero che si respira nelle stanze di quella casa, ma finisce con l?accettare l?ospitalita di orimbelli, ingolosito soprattutto dalla bellezza di matilde. giorno per giorno, l?amicizia tra i due uomini si consolida sempre piu, ma un tragico avvenimento viene a turbare la quiete della villa. quello che fino a quel momento e stato un fine ritratto della vita di provincia assume all?improvviso i contorni del "giallo", tingendo di suspense e mistero un romanzo sapido e intenso, uno dei capolavori della narrativa del novecento.

questo libro ti fara` compiere un viaggio incredibile intorno al mondo. vedrai i fiordi della norvegia e i gorilla nella giungla del congo. a cuba ballerai la rumba, in iran visiterai i giardini persiani e in cina assaggerai delle uova centenarie. in australia osserverai gli ornitorinchi, in finlandia la notte artica e in madagascar i giganteschi baobab. eta` di lettura: da 7 anni.

il volume ripercorre in otto sezioni l`intera produzione hrabaliana offrendo al lettore non solo le opere narrative piu` note, ma anche un consistente numero di inediti, un`interessante proposta di scritti sperimentali e giovanili, due poemetti ("la bella poldi" e "adagio lamentoso", posti rispettivamente ad apertura e chiusura dell`antologia) e una ricca sezione di interviste. i testi sono corredati da note ad opera di annalisa cosentino, docente di letteratura ceca all`universita` di udine, utili per orientarsi nella vasta produzione dell`autore e seguirne le complesse vicende editoriali, spesso condizionate dalla censura. saggio introduttivo di jiri pelan.

ampiamente autobiografico, fiesta (il sole sorge ancora) narra le vicende di un gruppo cosmopolita di giovani espatriati, con le loro burrascose inquietudini esistenziali e sentimentali. tra notti insonni trascorse a discutere e sbronzarsi, nei caffe` di montparnasse o nelle arene di pamplona, i protagonisti ricercano emozioni sempre piu` forti, che li stordiscano e allontanino il senso del nulla incombente. pubblicato nel 1926, il romanzo ha consacrato il suo autore ventisettenne tra i piu` importanti scrittori americani della "generazione perduta" grazie allo stile gia` maturo, calibratissimo tra cronaca e poesia, asciutto, essenziale, con dialoghi esemplari per incisivita` ed eleganza, che riesce a mettere a nudo l`anima dei personaggi e a infondere loro la vita.

harry haller vive bloccato in una condizione di impotente infelicita` generata da un insanabile dissidio interiore tra l`"uomo" (tutto quello che ha in se` di spirituale, di sublimato o per lo meno di culturale) e il "lupo" (il lato istintivo, selvatico e caotico). chiuso in un isolamento quasi totale rispetto al mondo meschino e privo di spirito in cui vive, arriva a un passo dal suicidio. verra` "rieducato" alla vita comune da una donna incolta ma intelligente, che lo aiutera` a trovare la via per meglio comprendere le "non regole" dell`assurdo gioco della vita. pubblicato nel 1927, in un`europa in cui i regimi totalitari si vanno imponendo, il lupo della steppa e` uno dei romanzi piu` "radicali" e piu` affascinanti di hesse.

un`edizione speciale del piccolo bruco maisazio con un tenerissimo pupazzo! il piccolo bruco cresce attraversando il libro, divora le pagine piu` gustose e alla fine diventa una magnifica farfalla. una della storie piu` amate dalle bambine e dai bambini di tutto il mondo, con le illustrazioni di eric carle, che esplodono di colori! eta` di lettura: da 3 anni.

la rallegrata e l`uomo solo, terzo e quarto volume delle novelle per un anno, escono nel 1922 per bemporad. si stampa qui a testo, per la prima volta, l`edizione critica di quest`ultima lezione licenziata in vita dall`autore. si tratta di una vera novita` editoriale per le novelle pirandelliane che, oggi come allora, in un caleidoscopio tematico aperto al panorama internazionale, si offrono quali "tanti piccoli specchi" capaci di riflettere la vita stessa. simona costa, professoressa emerita di letteratura italiana contemporanea all`universita` roma tre, ha dedicato a pirandello, e specie alla sua novellistica, molteplici saggi e commenti testuali. fabrizio miliucci, gia` assegnista di ricerca all`universita` roma tre e poi presso l`universita` di torino, si occupa di poesia tradotta, dell`attivita` critica di autori del novecento, del rapporto fra storia e letteratura. marcello sabbatino e` assegnista di ricerca presso l`universita` di firenze. ha curato l`edizione critica di l`esclusa e ha pubblicato l`occhio del mondo. il matrimonio nelle novelle di pirandello.

tutta la potenza creativa di howard phillips lovecraft, un "edgar poe cosmico" che ben prima della beat generation ha offerto un radicale esempio di insofferenza per la visione conformista del reale espressa dalla societa` del suo tempo, si sprigiona da questo volume che ne raccoglie l`intera produzione. oltre a tutti i capolavori, infatti, sono qui presenti i racconti giovanili e quelli scritti in collaborazione. le traduzioni sono state capillarmente controllate sui testi dei manoscritti originali o delle prime edizioni americane, oppure su quelli confluiti nell`edizione definitiva preparata da s.t. joshi per arkham house. fiorito negli anni a cavallo tra le due guerre, tra la ruggente eta` del jazz e la depressione, lovecraft ha esercitato un`influenza duratura su scrittori come cocteau e borges e tuttora affascina i lettori grazie a quella che il suo primo antologista italiano, carlo fruttero, ha definito una "prosa densa e aristocratica". narratore di sogni e dell`inconscio, uomo posseduto dai suoi stessi incubi, piu` che a poe lovecraft e` assimilabile a kafka per il modo in cui ha saputo dare corpo con le parole alle angosce del suo tempo. viaggiando con la pura forza del pensiero attraverso le galassie, egli scopre - e svela ai lettori - quanto l`universo sia luogo di meraviglie e nello stesso tempo di totale mancanza di senso. le forze cosmiche non sono maligne, sono, leopardianamente, indifferenti.

geografie tentacolari e geometrie non euclidee sono parte ineludibile dell`immaginario oscuro di h. p. lovecraft, che nei decenni ha travalicato la pagina scritta per ispirare autori, illustratori e registi. da aira, la citta` di marmo e berillio, fino a kadath, l`ultima dimora degli dei della terra, tra monti inespugnabili, deserti, foreste inestricabili, questi luoghi non sono altro che sogni. ma se e` vero che in fondo tutte le cose umane non sono altro che sogno, questo atlante visionario non e` diverso da ogni altro catalogo di posti mai visitati. a compilarlo e` carlo baja guarienti, aiutato dalla matita di alberto ponticelli, con una postfazione di s.t. joshi e la mappa disegnata da francesca baerald. cio` che ne esce e` una imperdibile guida ai reami fantastici nati dalla penna del solitario di providence.

pellegrini, alpinisti, avventurieri: da decenni l`ambiente ineguagliabile dell`himalaya attira da tutto il globo persone desiderose di salire alle vette, che siano quelle dello spirito o della geografia. l`immagine che molti hanno di questa terra unica e` quella di un deserto di ghiaccio, selvaggio e sterile. in realta`, l`himalaya copre un`area vastissima - 600.000 chilometri quadrati tra l`indo e il brahmaputra - ed e` caratterizzato da una multiforme e sorprendente varieta` di paesaggi fisici e umani, sede di variegate culture indigene, crocevia di passaggi e commerci, infine luogo di conflitto tra le superpotenze mondiali. himalaya ripercorre la storia plurimillenaria della zona a partire dalla formazione geologica, senza dimenticare genetica, botanica, arte, per approfondire poi il ruolo delle cime nella letteratura tradizionale indiana e, avvicinandosi via via ai giorni nostri, le grandi esplorazioni britanniche, l`occupazione del tibet, le discussioni sul lavoro degli sherpa e sullo sfruttamento eccessivo dell`everest per spedizioni turistiche. frutto di venticinque anni di appassionati reportage dalla regione himalayana, questo libro e` il ritratto piu` completo mai scritto del "tetto del mondo", un potente racconto di conquista, scoperta, avventura e resilienza.

c`e` una bellissima contraddizione che avvolge la storia, la musica, la personalita` di lucio battisti: essere, forse, l`artista musicale piu` celebre di sempre in italia, quello piu` conosciuto, popolare, con canzoni che sono ancora parte integrante del tessuto connettivo della cultura italiana, ma al tempo stesso essere "sconosciuto", privo di una biografia pubblica, misterioso per chiunque abbia voglia di scoprire l`uomo oltre all`artista. ed e` proprio il "mistero" battisti quello che questo libro indaga, provando a mettere insieme i pezzi di un puzzle per sua natura incompleto. partendo dal binomio battisti-mogol, i cui brani sono stati la colonna sonora assoluta di un decennio della storia d`italia, gli anni settanta. per poi passare a quel momento, alla fine degli anni settanta, in cui battisti e` diventato soltanto una voce, priva di corpo, lontana dal pubblico e dai media, cristallizzato nell`immagine del ragazzo con i capelli ricci e il foulard che non invecchia mai, come le sue canzoni. battisti elettronico e invisibile, che con pasquale panella ha disegnato i contorni di un universo visionario e ai limiti dell`avanguardia, anticipando una rivoluzione di linguaggio che ci porta dritti alla musica contemporanea. la biografia di ernesto assante racconta piu` storie, quelle di un artista e uomo multiforme, capace di essere accessibile ma concettuale, rivoluzionario ma popolare. un libro di racconti di vita e di canzoni memorabili, inevitabili ed eterne. un libro che celebra con fine sapienza il mito senza tempo di lucio battisti.

la storia russa viene spesso vista come un processo altalenante di attrazione e repulsione nei confronti prima dell`europa e poi in generale dell`occidente, in cui momenti di grande apertura si sono alternati ad altri di chiusura piu` o meno completa. la storia della russia non dovrebbe pero` essere letta come quella di una periferia europea, ma inquadrata all`interno di dinamiche autonome. se infatti la prima russia, la rus` di kiev, creata nella seconda meta` del ix secolo dalle genti scandinave, slave e ugro-finniche, era decisamente aperta agli influssi europei, il periodo successivo - a partire dal "giogo mongolo" sino alla seconda meta` del xvii secolo - e` stato caratterizzato da un parziale allontanamento dall`evoluzione storica europea. e` allora che la russia, osserva aldo ferrari, "matura in maniera definitiva la sua particolare conformazione geografica, politica e culturale, divenendo un mondo diverso rispetto all`europa, inserito in prospettive e orizzonti propri, particolari". un mondo determinato non soltanto dalla sua dimensione slava e dai contatti con i paesi europei e l`impero bizantino, ma anche dai rapporti con i popoli nomadi delle steppe e, piu` tardi, dalla competizione con gli altri imperi eurasiatici (ottomano, persiano e cinese). nel corso dell`ottocento e sino alla rivoluzione del `17, infatti, l`impero russo ha completato la sua grande espansione territoriale, con la conquista di tutta l`eurasia settentrionale. questa dimensione eurasiatica perdura fino ai giorni nostri, sotto la guida di putin, quando nel paese e` tornato a consolidarsi un sistema incentrato sullo statalismo e sull`accentramento del potere nelle mani del presidente, riprendendo in un contesto politico del tutto nuovo la tradizione autocratica risalente almeno a ivan iv, il terribile. in un accurato e appassionante volume, ferrari ricostruisce la storia della grande potenza russa attraverso gli elementi che ne hanno forgiato l`identita`, ponendo particolare attenzione al

il casolare del mas clavell si nasconde tra le montagne dei pirenei: e` una fattoria frequentata da cacciatori di lupi, banditi, fantasmi, bestie e demoni, radicata nel terreno come una zecca. un luogo abitato da donne, dove un solo giorno racchiude secoli di ricordi: quelli di joana, che per trovare marito ha fatto un patto con il diavolo dando vita a una discendenza apparentemente maledetta; quelli di bernadeta, a cui mancano le ciglia e che, a causa dell`acqua di timo che le hanno versato negli occhi da bambina, ha finito per vedere le cose sbagliate; quelli di margarida, che invece di avere un cuore intero ne ha uno a tre quarti, senza un pezzo; e quelli di blanca, che e` nata senza lingua, con una bocca vuota come un nido, e non parla, ascolta soltanto. queste donne, e altre ancora, oggi stanno preparando una festa: il commiato dall`anziana bernadeta, che giace a letto ormai in punto di morte. l`attesissimo romanzo di irene sola` - autrice catalana che grazie alla sua scrittura densa e originale ha saputo imporsi in breve tempo come una delle voci piu` forti e importanti del panorama letterario europeo - e` un`opera magnetica, materica: un flusso inarrestabile di parole che, con senso del ritmo, umorismo e audacia formale, plasma un mondo magico, fatto di storia, tradizione e folklore. uno straordinario intreccio di vite e racconti, che esplorano la dualita` e il legame intrinseco tra luce e oscurita`, vita e morte, oblio e memoria, realta` e immaginazione.

una giovane donna tanto bella quanto casta, marta ajala, viene ingiustamente accusata di infedelta` dal marito e ripudiata. inappellabilmente considerata una fedifraga, tutti la evitano. iniziano cosi` le sue peripezie, in una ineluttabile concatenazione di eventi che condurra` la protagonista, attraverso un rocambolesco riscatto, a un finale nel quale la realta` iniziale paradossalmente si ricompone. primo romanzo di pirandello, meditato fin dal 1893 e qui presentato nella stesura definitiva del 1927, "l`esclusa" parte da una situazione tipicamente verista per svelare alla fine, attraverso i meccanismi dell`umorismo, il destino dell`essere umano, inchiodato tra gli enigmi e gli istinti vitali dell`anima da un lato e le costrizioni, le maschere della vita sociale dall`altro, in balia dei capricci della sorte.

quasi un preludio "musicale" all`intera recherche, dalla parte di swann (1913) introduce i temi cruciali dell`intera opera: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l`abitudine, il desiderio. e poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realta`, l`interagire di rituali ed emozioni. il lettore fa conoscenza in queste pagine con i personaggi destinati ad accompagnarlo lungo i sette libri, a partire dal narratore, figura dai fortissimi tratti autobiografici, fino a odette e swann, bloch, francoise, il barone di charlus. la storia d`amore di swann diventa quasi "figura" del contrastato rapporto che leghera` poi il narratore a gilberte e albertine, "novella esemplare" e punto fermo imprescindibile dal quale partire per poter abbracciare la grandiosa complessita` del testo della recherche.

durante la guerra di spagna, un giovane americano antifranchista, robert jordan, l`"ingles", e` incaricato di far saltare un ponte in territorio nemico. nei tre giorni che trascorre nella foresta con i partigiani della "banda di pablo", incontra maria e il grande amore, ma soprattutto raggiunge - grazie anche alle discussioni con i compagni e alle profonde riflessioni che la costante vicinanza della morte gli suggerisce - quella comprensione della vita di cui era sempre andato in cerca. trovera` cosi` il coraggio di sacrificarsi perche` al di la` di ogni errore e di ogni violenza ci siano pace e liberta` per tutti, e l`uomo non si rassegni al dolore e alla vergogna.

composti tra il 1877 e il 1899, i "drammi borghesi" costituiscono una sorta di canone all`interno della produzione teatrale di ibsen. per la prima volta i dodici testi vengono pubblicati con un`ampia appendice di abbozzi e altri documenti largamente inediti in italiano, tra i quali spicca la prima stesura completa di "una casa di bambola", uno dei drammi ibseniani piu` iconici e rappresentativi. la traduzione e il commento, a cura di franco perrelli, si basano sulla piu` recente edizione degli skrifter, mentre l`introduzione costituisce un affondo nella storia della cultura norvegese, ed europea, in cui si colloca la scrittura dell`autore. degna di nota e` inoltre la stretta relazione che gia` sussiste fra il lavoro di traduzione di perrelli e la scena: la versione di spettri fu commissionata, agli inizi degli anni novanta, da orazio costa per ileana ghione (che non ebbe occasione di rappresentarla), ma e` stata ripresa per la regia di walter pagliaro nel 2020; gabriele lavia ha invece messo in scena le colonne della societa` (col titolo i pilastri della societa`) nel 2013.

in una narrazione dialogante - tra l`autrice e la protagonista - intrisa di una profonda sensibilita` femminile, anna banti percorre un affascinante viaggio nel cuore della toscana medicea. al centro vi e` la figura di marguerite louise d`orleans: nobildonna irrequieta e ribelle, desiderosa di amore e prestigio in un`epoca di politiche matrimoniali e dinastiche implacabili. con estrema precisione di dettagli e un raffinato registro narrativo, "la camicia bruciata" e` un`opera di "interpretazione storica" volta - come sottolinea elena porciani nella postfazione - "a indagare l`intimita` esistenziale di personaggi realmente esistiti, spingendosi la` dove i biografi, piu` attenti alla trama degli eventi, generalmente non si inoltrano". chi legge viene cosi` immerso nella claustrofobica atmosfera della corte fiorentina e invitato al contempo a scoprire le emozioni piu` intime della giovane sposa di cosimo iii de` medici. insieme a lei, e con un simile sistema di dialogo, l`autrice delinea, costruendo un "ambiente narrativo di sorellanza", anche la storia di violante di baviera, la moglie del gran principe ferdinando, assai diversa da marguerite nello spirito ma a lei affine nell`esemplarita` del suo destino di malmaritata.

franz kafka aveva disposto che alla propria morte la maggior parte dei suoi scritti venisse distrutta. da la metamorfosi a nella colonia penale, questo volume raccoglie i piu` significativi fra i pochi racconti da lui invece selezionati per la pubblicazione. testi celebri e celebrati, che mettono in luce la complessa poetica dello scrittore praghese: il senso dell`ambiguita`, lo spiazzamento, la continua ricerca dell`allegoria e della metafora usate in tutta la loro enigmaticita` e ambivalenza. specchio di una personalita` tormentata, i racconti qui presentati, con il loro stile limpido e disadorno, sono un ritratto efficace dell`uomo del nostro tempo, sperduto viandante oppresso da un potere inspiegabile e irraggiungibile, e rappresentano una pietra miliare della letteratura novecentesca.

"la mia poesia va letta insieme, come una poesia sola. non voglio fare il paragone con la divina commedia, ma i miei tre libri li considero come tre cantiche, tre fasi di una vita umana" dichiaro` montale nel 1966; e ancora nel 1977 affermo` di aver scritto, in tutta la vita, "un solo libro". un libro in cui ciascuna delle raccolte appare come un capitolo dell`opera unitaria, all`interno della quale trova il suo pieno significato. dagli ossi di seppia, del 1925, fino al quaderno di quattro anni, oltre alle traduzioni e alle poesie disperse, questo volume offre una panoramica completa della produzione di un poeta che, come nessun altro, ha esercitato un`azione profonda e duratura sulla letteratura di tutto il novecento, e ne e` stato indiscusso protagonista.

una milano, con i suoi condomini giganteschi, le piazzette, certi grovigli di vicoli, che e` insieme ritratto della metropoli in un preciso momento storico e simbolo della babele d`ogni tempo. su questo sfondo si muove il protagonista di un amore: un uomo inconsapevole di aver atteso troppo, che e` rimasto nell`intimo un giovane e crede che il sentimento possa compiere miracoli. e cosi` il professionista maturo si innamora perdutamente di una donna giovanissima, ma gia` carica della cinica spregiudicatezza e della stanchezza morale di un`epoca. unico romanzo erotico di buzzati, "un amore" sorprese al suo primo apparire i lettori abituati alle consuete tematiche dello scrittore. eppure anche queste pagine apparentemente "diverse" continuano l`indagine nelle inquietudini dell`uomo contemporaneo - e dell`uomo tout-court - esplorando la dimensione del sentimento e descrivendo la parabola di un amore vero, di esemplare limpidezza, destinato a smarrirsi nella menzogna come in un labirinto.

la viva voce dell`intellettuale piu` lucida e appassionata del nostro tempo torna a visitarci per una formidabile resa dei conti sul potere, il femminismo, la fede, la letteratura. ma soprattutto sulle dieci vite che ha vissuto con incantata sfacciataggine, senza paura, ripercorse oralmente nell`unica autobiografia organica possibile per una che ha attraversato il mondo correndo scalza, bruciando luminosamente ogni tappa. alla vigilia di una morte che l`ha vista gioiosa come una martire capace di cantare mentre avanza verso i leoni, michela murgia ha trascorso una settimana a raccontarsi a beppe cottafavi, suo editor e amico. le registrazioni di quella sua ultima estate, ancora piena di storie come lo erano state le cinquanta precedenti, danno sostanza a questo suo libro straordinario, arricchito da quattro splendidi racconti ritrovati e da altri testi perduti che l`autrice ha scelto e indicato tra un ricordo e l`altro. da un simile stagno brulicante di vita, come quello sulle cui rive e` cresciuta, affiora un arcipelago di dettagli intimi: innamoramenti e parentele queer, matriarche oristanesi che sgranano rosari di cinque colori per salvare ogni continente, madonne con la parrucca, uomini violenti e maestri sognanti, lezioni di lingua sarda e cultura coreana, di esegesi biblica e di scrittura magica, di politica attiva e di militanza culturale. franca e visionaria, antifascista e immune dai compromessi, murgia ci rivela com`e` che una ragazza di provincia, addestrata a leggere il vangelo e ad accontentarsi di sopravvivere, si sia messa in testa di cambiare il mondo invece, affidandosi a un`irriducibile aspirazione alla felicita`.

"festa mobile", il romanzo rimasto incompiuto alla morte di hemingway, dipinge un affresco vivido della citta` che lo scrittore amava sopra ogni altra, e che considerava il luogo perfetto per la sua attivita` creativa. ormai anziano e malato, hemingway ricorda la parigi degli anni venti, dove in piena eta` del jazz aveva vissuto "molto povero e molto felice". tra bevute, oppio, corse di cavalli e snobismo sociale, la fame si rivela per lui scuola e disciplina: "tutti i quadri erano piu` intensi e piu` chiari e piu` belli se eri a pancia vuota, con una fame da lupo". "in una via fredda e spazzata dal vento" della rive gauche, la libreria shakespeare and company e` "un posto simpatico, caldo e accogliente" per il giovane hemingway che puo` prendere in prestito tutti i libri che vuole rimandando il pagamento. intorno a sylvia beach e alla sua libreria si muovono, lavorano e discutono scrittori e intellettuali come ford madox ford, gertrude stein, ezra pound, james joyce, francis scott fitzgerald. un libro di ricordi, l`opera d`addio che celebra la vita parigina come una splendente giornata di festa, diventa cosi` molto di piu`: un inno alla liberta`, alla insopprimibile liberta` dell`uomo di pensare, agire ed esprimersi.

in parte saggio, in parte romanzo, in parte guida, in parte diario o ancora autobiografia, "morte nel pomeriggio" contiene tra l`altro fondamentali riflessioni sulla letteratura e la scrittura. tutto ruota intorno all`affascinante mondo della corrida che ha da sempre stregato hemingway perche` "la corrida e` una tragedia, non e` uno sport" come sottolinea fernanda pivano. "il torero e` l`uomo che vive in stretta intimita` con la morte, e reca sul viso le tracce di questa intimita`. a hemingway interessa vedere l`uomo unito al toro in un solo corpo nell`istante che decide la morte di uno dei due rivali. il libro e` un crescendo lento e sottile; il crescendo, in fondo, che hemingway stesso denuncia come suo "metodo": non "descrivere" un`emozione ma "suscitarla" descrivendo i momenti, le tensioni, i fatti che l`uno dietro l`altro l`hanno provocata. "morte nel pomeriggio", con tutto il suo glossario, non e` un baedecker della corrida piu` di quanto moby dick sia un baedecker della caccia alla balena".

nati sotto stelle diverse, il protestante mungo hamilton e il cattolico james jamieson vivono in un mondo iper-mascolinizzato nella glasgow dei primi anni novanta. per essere considerati veri uomini, i due ragazzi dovrebbero essere nemici giurati, eppure diventano prima migliori amici e poi si innamorano, si aggrappano l`uno all`altro scoprendo la tenerezza e sognano di fuggire da quella citta` grigia e inospitale. con un devastante atto di tradimento, pero`, la madre di mungo lo manda negli altipiani della scozia occidentale per fare di lui "un uomo". perso nell`entroterra e sotto il controllo di due strani individui dietro i cui scherzi da ubriachi si nascondono violenza e ambiguita`, mungo affronta un`esperienza che non potra` mai dimenticare e deve fare appello a tutta la sua forza interiore e al suo coraggio per riuscire a tornare in un luogo dove lui e james possano ancora avere un futuro. arricchendo di lirismo la vita quotidiana dei suoi personaggi, douglas stuart disegna un ritratto di figli senza padre, racconta il miracolo del primo amore in una storia avvincente e rivelatrice sul significato della mascolinita`, sulla violenza che tocca molte persone queer e sui pericoli dell`amare qualcuno.

st mary mead, una mattina come tante. almeno fino a quando il colonnello bantry e la moglie vengono bruscamente svegliati da una cameriera terrorizzata: nella biblioteca della villa si e` scoperto il cadavere di una sconosciuta in abito da sera, giovane e attraente, apparentemente assassinata. nessuno degli abitanti della casa sembra aver mai incontrato la vittima: come spiegare allora il bizzarro ritrovamento? di li` a poco, nelle vicinanze, si rinviene il corpo di un`altra ragazza morta all`interno di un`auto carbonizzata. i due delitti appaiono connessi e la polizia, subito interpellata, comincia le indagini, ma qualcosa pare sfuggire agli uomini di scotland yard. sara` miss marple, vecchia amica della padrona di casa, con il suo occhio infallibile e la sua capacita` di far luce nei piu` tortuosi meandri dell`animo umano, a capire che cosa e` realmente accaduto.

capitolo decisivo della poesia del novecento, ossi di seppia e` un`opera sempre aperta, capace di rinnovare nel tempo, in modo sorprendente, l`originalita` e lo spessore delle sue proposte, di pensiero e di soluzioni espressive. a quasi un secolo dall`uscita, avvenuta nel 1925 presso l`editore gobetti, l`aggiornamento dell`imprescindibile e ormai classica edizione commentata da pietro cataldi e floriana d`amely offre una nuova occasione per rileggere la raccolta d`esordio di montale. la introduce uno storico e fondamentale saggio di pier vincenzo mengaldo, che ne analizza temi e stile osservando che la presenza, cosi` importante, del mare . mentre, sulla visione del mondo montaliana, il critico osserva come non sia esagerato . siamo dunque accompagnati nella lettura o nella rivisitazione appassionata degli ossi di seppia da guide d`eccellenza, come anche sergio solmi, di cui e` qui riproposto un saggio del 1926, scritto quindi l`anno che segue la prima edizione (la seconda, con ampliamenti e ristrutturazioni, apparve nel 1928, con introduzione di alfredo gargiulo). , ci dice appunto solmi, rilevando opportunamente . e ora che questo libro e` a tutti gli effetti diventato un classico, sta ai nuovi lettori trovare una volta ancora, nel , il ; mentre piu` che mai viva e` la necessita`, storica ed esistenziale, di sapere



mai era accaduto prima nella storia di roma che due giovani dell`aristocrazia si amassero in modo cosi` incondizionato. dal momento in cui, giovanissimi, si riconosceranno come spiriti affini, germanico e agrippina non si separeranno piu`. il vincolo che li unisce, del resto, e` il coronamento di una grande passione, non certo un impegno formale determinato da convenienze politiche. quando il giovane comandante e` chiamato a guidare le otto legioni stanziate lungo il fiume reno per riscattare il nome dell`impero dopo la disfatta di teutoburgo, agrippina decide di seguirlo in germania. nonostante sia incinta, partecipa da protagonista alla vita dell`accampamento, rivelando presto un ascendente sui soldati superiore persino a quello del marito. fieri, impavidi, volitivi, entrambi sembrano dei predestinati: se germanico, figlio del valoroso comandante druso, e` l`uomo piu` indicato a succedere al vecchio imperatore augusto, di cui e` il pupillo, agrippina, figlia di marco vipsanio agrippa, l`eroe di azio, ma soprattutto nipote di augusto, rappresenta l`esempio piu` fulgido della matrona romana. eppure, alla morte di augusto per loro le cose si mettono male. nel testamento l`imperatore ha designato il figliastro tiberio come suo successore. livia, sua madre - avversaria di agrippina -, che ha sempre agito perche` il marito favorisse il figlio tiberio, detiene adesso un potere illimitato. amati dalla gente e dai soldati cosi` come temuti dal potere, germanico e agrippina accetteranno con spavalda consapevolezza il loro destino. anni dopo la loro morte, sara` il centurione quinto sergio sabino - un leale servitore dello stato che ha avuto la ventura di essere testimone delle loro gesta - a raccontare nelle sue memorie chi furono l`imperatore mancato e la sua sposa guerriera, e in che modo tiberio e livia si accanirono su di loro. con il rigore dello storico e la capacita` affabulatoria del grande narratore, valerio massimo manfredi fa ritorno ai luoghi di teutoburgo, reg

, : sono solo alcune delle definizioni coniate per identificare l`autore di stoner, dopo la clamorosa riscoperta di questo libro da molti ritenuto il suo capolavoro. questo meridiano, che raccoglie l`intero corpus degli scritti editi e inediti di john williams, getta nuova luce sulla sua scrittura, mettendo in evidenza i legami profondi e osmotici che la caratterizzano. oltre a evidenziarne la peculiarita`, l`introduzione di francesco pacifico incornicia l`opera di williams nel contesto della letteratura americana a cavallo fra gli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso; si devono invece a charles j. shields la cronologia e le notizie sui testi. oltre ai quattro romanzi gia` noti al grande pubblico (nulla, solo la notte, butcher`s crossing, stoner e augustus) il volume propone le due raccolte di versi pubblicate in vita dall`autore (il paesaggio infranto e la necessaria menzogna), cinque racconti mai tradotti in italiano e due frammenti del romanzo incompiuto il sonno della ragione.

il volume dei meridiani raccoglie l`intera opera poetica di sylvia plath, con testo a fronte, secondo l`edizione definitiva dei "collected poems" curata da hughes nel 1981. sono inoltre inclusi nel volume il romanzo autobiografico "la campana di vetro" e un`ampia selezione di racconti e di pagine tratte dai "diari". la raccolta, curata da anna ravano, contiene un`introduzione firmata da nadia fusini.

dalla lapide spezzata di una antica tomba nel convento delle clarisse di cartagena emerge una lunghissima chioma rossa. da questo evento cui il giovane garcia marquez, allora cronista alle prime armi, si trovo` ad assistere, scaturisce "dell`amore e di altri demoni". al centro della vicenda, ambientata in una cartagena de indias perduta in un vago e oscuro passato coloniale, sospeso tra il possibile e il misterioso, c`e` una passione innaturale e distruttiva che vede protagonisti una bellissima bambina morsa da un cane rabbioso, un medico negromante e un giovane esorcista posseduto dal mal d`amore. unendo la logica di calderon de la barca e l`ironia di cervantes, garcia marquez da` vita a pagine di struggente poesia e di emozionato pudore: una prosa insolitamente scarna ed essenziale, una scrittura decantata e limpida che avvincono il lettore, trascinandolo in un enigmatico universo capace di travolgere i sensi e i sentimenti. tutto cio` in nome di una passione erotica che diventa malattia, metafora della letteratura e della vita.

nelle pagine ironiche e avventurose del diavolo al pontelungo, riccardo bacchelli rievoca volti e personaggi (il gigante baku`nin, il pallido cafiero, lo spavaldo andrea costa) e racconta sogni e utopie che guidarono il fallito tentativo di una donchisciottesca insurrezione anarchico-socialista che si sarebbe dovuta tenere a bologna l`8 agosto del 1874. restituisce cosi` ai lettori, tra la baronata di locarno e la citta` dello studio, una vicenda dimenticata e coinvolgente, una rivoluzione mancata ma feconda di frutti. questa edizione accosta al romanzo una serie di appendici storiche e documentarie, e lo inserisce nel tempo in cui fu scritto, dalla prima edizione del 1927 a quella definitiva del 1939, e nella biografia dell`autore; nell`intreccio fra queste diverse prospettive critiche, fornisce una lettura rinnovata di uno dei piu` straordinari romanzi del nostro novecento, capace ancora di interpellare, divertendoci e appassionandoci, la nostra sete di giustizia.

keith rudy e hugh malco provengono entrambi da famiglie di immigrati croati e sono cresciuti insieme a biloxi, nel mississippi. negli anni cinquanta e sessanta hanno frequentato le stesse scuole e condiviso la passione per lo sport. la loro citta`, affacciata sul mare, era storicamente nota per la sua fiorente industria ittica e per le spiagge e i resort turistici. ma al tempo stesso presentava un lato oscuro: la corruzione e il vizio - dal gioco d`azzardo alla prostituzione, al contrabbando di alcol e traffico di stupefacenti - dilagavano sotto il controllo di una cricca di criminali, molti dei quali si diceva fossero membri della dixie mafia. crescendo, i due amici d`infanzia prendono strade diverse. il padre di keith, divenuto con grandi sacrifici procuratore distrettuale, e` determinato a ripulire biloxi e tutta la costa dalla malavita e suo figlio decide di seguire le sue orme. il padre di hugh, invece, diventa in breve tempo il boss incontrastato della criminalita` locale e hugh, attratto dalla bella vita e dai locali notturni, sceglie di lavorare per lui. inevitabilmente le due famiglie sono destinate a uno scontro finale nelle aule del tribunale.

giunge a compimento con questo volume un progetto editoriale senza pari che raccoglie, in oltre cinquemila pagine, i testi piu` importanti della tradizione mistica cristiana dalle origini fino ai nostri giorni, scelti introdotti e commentati da illustri studiosi italiani e stranieri, coordinati da francesco zambon. questo meridiano comprende, in particolare, una scelta molto rappresentativa di testi e autori di area iberica, anglosassone e americana, svedese e russa.

l`"opera-mondo" di thomas mann - tradotta in italia prima nel 1932 da bice giachetti-sorteni e poi nel 1965 da ervino pocar con il titolo la montagna incantata - e` offerta in una nuova traduzione corredata, per la prima volta, di un vasto commento analitico, indispensabile viatico per penetrarne la straordinaria complessita` filosofica. la magistrale traduzione di renata colorni, grazie all`attenzione tutta nuova verso i suoi caratteri linguistici distintivi, restituisce al dettato manniano la sua caleidoscopica unicita`. al romanzo e` affiancato il testo de la morte a venezia, offrendo al lettore la possibilita` di un immediato confronto con la novella del 1912 della quale, in origine, der zauberberg doveva rappresentare un semplice .

ha scritto di se` il grande poeta triestino di origine ebraica: . questo volume, che raccoglie tutta l`opera in versi di umberto saba - come ebbe a dire gianfranco contini -, offre al lettore una ricca annotazione, a cura di arrigo stara, attraverso cui si documentano le varie fasi di composizione del suo canzoniere. l`introduzione e` firmata da mario lavagetto.

tutto comincia nel 1906 a casa di una ricca famiglia a new rochelle, nello stato di new york, quando il celeberrimo artista della fuga harry houdini si schianta con la sua automobile contro un palo proprio davanti all`abitazione dove vivono il bambino, il padre, la madre, il nonno e il fratello minore della madre. da quel momento, magicamente, la linea che separa realta` e immaginazione sembra sparire. sono gli anni in cui henry ford costruisce automobili facendo diventare macchine gli uomini; j.p. morgan domina il mondo della finanza e colleziona reperti impagabili; emma goldman infiamma le folle con i suoi discorsi e il milionario thaw uccide l`architetto stanford white, amante della giovanissima moglie, l`ex ballerina evelyn nesbit. tutti loro, assieme a sigmund freud, emiliano zapata e tanti altri personaggi storici entrano ed escono dal racconto, incrociandosi con i membri della famiglia del bambino, ma anche con quella di un geniale immigrato ebreo dell`est europeo e di un elegante pianista nero, animato da un`inesauribile sete di giustizia. intorno c`e` la new york d`inizio secolo con i suoi mille volti, la ricchezza e la poverta`, il razzismo, il progresso e i ghetti, una citta` che soffre ma che ha voglia di futuro, e si muove all`indiavolato ritmo del ragtime. "ragtime" e` il libro con cui doctorow ha cambiato il concetto stesso di romanzo, l`opera di uno scrittore che ha affrontato con coraggio le ambiguita` della storia del suo paese, continuando peraltro a essere affascinato dalla bellezza e dal genio dell`esperimento americano.


un brivido di fascinazione e di aspettativa, e insieme di enigma e di mistero, colpisce chiunque in occidente abbia qualche dimestichezza col pensiero e con la grecia arcaica appena sente nominare i presocratici. i fondatori della filosofia! gli iniziatori della scienza! i primi che hanno dato voce a quella meraviglia che, secondo platone e aristotele, determina l`! chi ancora la pensasse cosi`, rimarra` perplesso davanti a questo volume, il primo di tre, che la fondazione valla dedica ai nella ionia, nella magna grecia e nell`atene antiche. in compenso, provera` sorprese formidabili nel veder rivoluzionati paradigmi storico-interpretativi resistenti da secoli, se non da millenni, e nel sentir parlare di `polymatheis`, di `philosophoi`, di `rhapsodoi`, di influenze orientali e dell`avesta - insomma nell`assistere a una nuova sistemazione dei tanti che siamo abituati a considerare . con una attenzione straordinaria ai contesti nei quali tale sapienza ha preso forma, laura gemelli si pone domande fondamentali: ad esempio se esista . oppure contesta la distinzione consacrata da tempi remoti tra `mythos` e `logos`, colloca i protagonisti all`interno delle vicende politiche dell`asia minore, ne rivisita i rapporti con omero ed esiodo. e allo stesso tempo, con puntualita` filologico-critica, ci presenta i personaggi e le opere che ci aspettiamo quando prendiamo in mano un volume intitolato presocratici. eccoli qua, i magnifici campioni di questo primo tomo: talete, anassimandro, anassimene, pitagora (e i pitagorici antichi), senofane, eraclito: ciascuno preceduto da un`introduzione essenziale e profonda, ciascuno tradotto con freschezza, ciascuno commentato con cura. i milesii e la loro particolare ottica di esplorazione della natura e del cosmo; pitagora e il suo carisma in cui si inquadra

diecimila anni prima dei fatti narrati in dune, la guerra passata alla storia come jihad butleriano vide l`uomo contrapporsi alle macchine senzienti. e` in quel periodo che ebbero origine le case e le varie organizzazioni che caratterizzeranno poi l`universo di dune. basati sugli appunti lasciati da frank herbert, i tre romanzi che costituiscono il ciclo delle leggende di dune vennero portati a termine dal figlio dell`autore, brian, e dallo scrittore kevin j. anderson. il volume comprende "il jihad butleriano", "la crociata delle macchine" e "la battaglia di corrin", finora inediti in italia, qui tradotti e curati da stefano giorgianni.

una banda di ragazzini chiamati i mostri selvaggi in guerra contro distinti e abbronzati predators, una beauty farm dove avvengono strabilianti metamorfosi, un suonatore di jazz pronipote di un principe-schiavo di stirpe carabali`, un patrigno che e` il divo piu` famoso della televisione, una gatta innamorata di un gallo, un`isola che emerge all`improvviso dalle onde, un livido uomo politico che incita all`odio contro gli stranieri, un`orfanella dai capelli rossi che vola per le strade su una bicicletta azzurra... eta` di lettura: da 11 anni.

nella primavera 1944 anna banti ha quasi ultimato il suo racconto biografico dedicato all`artista seicentesca artemisia gentileschi, ma in agosto il manoscritto va distrutto nei bombardamenti tedeschi su firenze. con la scrittrice torna allora al suo personaggio, ma soprattutto . il risultato e` "artemisia": un libro di forti emozioni, chiaroscuri e identita` nascoste, proprio come la pittura caravaggesca di artemisia. un dialogo tra due donne - l`autrice e la sua protagonista - che, a distanza di trecento anni, si parlano, si ascoltano, si raggiungono. le voci si intrecciano: la narratrice rievoca gli eventi bellici, la pittrice narra le proprie vicende, a partire dal celebre processo in cui accuso` il suo stupratore, fino ai successi come artista e maestra di pittura e allo scandaloso viaggio nell`eretica inghilterra. con il suo libro anna banti fonda il mito di artemisia e ci consegna uno straordinario romanzo modernista, una delle opere piu` significative del novecento.

ventidue anni fa quincy miller, un giovane di colore, e` stato accusato di aver ucciso l`avvocato keith russo, di cui era stato cliente. condannato frettolosamente all`ergastolo sulla base di testimonianze e prove poco attendibili e di un movente poco credibile, quincy si e` sempre professato innocente senza venire mai ascoltato da nessuno. la sua unica speranza sono i guardian ministries, i "padri guardiani", una fondazione no profit che si occupa di dimostrare l`innocenza dei suoi assistiti salvandoli dalla pena di morte. a capo di questa piccola e agguerrita organizzazione c`e` cullen post, ex avvocato pieno di ideali che, dopo essere rimasto fortemente deluso dal sistema giudiziario, e` diventato pastore episcopale e si e` dedicato a combattere le condanne ingiuste. accettando di dimostrare l`innocenza di quincy, cullen deve partire alla ricerca dei vecchi testimoni e smontare le false prove che erano state prodotte, mettendo a rischio la sua vita. perche` il suo cliente e` stato incastrato da criminali senza scrupoli che non vogliono certo che lui esca vivo dalla prigione. hanno gia` ucciso un avvocato ventidue anni fa e possono benissimo eliminarne un altro senza pensarci due volte.

clanton, mississippi. 1990. quando l`avvocato jake brigance viene nominato suo malgrado difensore di drew gamble, accusato a soli sedici anni di aver ucciso stuart kofer, vicesceriffo della ford county, capisce di trovarsi di fronte al caso piu` difficile della sua carriera. perche` drew e` soltanto un ragazzo timido e spaventato che non dimostra la sua eta`, e questo rende il suo crimine ancora piu` incredibile e agghiacciante. ma sua madre e sua sorella, che insieme a lui vivevano a casa di stuart, sanno cosa lo ha spinto a commettere questo terribile gesto. conoscono fin troppo bene la doppia vita della vittima. il ragazzo ha poche chance di sfuggire alla pena di morte e jake e` l`unico che puo` salvarlo, in un processo controverso che dividera` l`opinione pubblica, mettendo a rischio anche la sua vita e quella della sua famiglia.

a mick e izzy non mancano curiosita` e coraggio, percio` sono riusciti a entrare di nascosto negli studi cinematografici kellerman, che presto verranno demoliti per far posto a un grande albergo. un luogo affascinante, che custodisce tanti, troppi segreti. e scoprirli puo` essere molto pericoloso, soprattutto se riguardano una banda di inafferrabili rapinatori, non proprio tolleranti con i ficcanaso. ma quando i due ragazzi se ne rendono conto e` troppo tardi: ormai sono nei guai fino al collo! eta` di lettura: da 10 anni.

poirot e` il primo e il piu` famoso fra i detective creati da agatha christie. in questo caso e` alle prese con la sparizione del leggendario rubino di un principe orientale, con il mistero che accompagna due enormi diamanti gemelli e altre "scintillanti" vicende. e anche stavolta, naturalmente, a trionfare sara` la combinazione tra "piccole cellule grigie" e profonda conoscenza dell`animo umano, sulla quale si basa l`infallibilita` di un investigatore unico al mondo. eta` di lettura: da 11 anni.

c`era una volta un re che sposo` una scimmia. e cinque scapestrati, che gabbarono il re di francia e la figlia; tre soldati che sfidarono i giganti; i furbi che scommisero per sapere chi era il "mariuolo piu` fino", e infine giufa`, piu` allocco che mai: prima vende una tela a una statua, poi si fa truffare dalle mosche, si finge morto per non pagare i debiti, ma alla fine prende sempre legnate. otto fiabe per ridere insieme dell`imprudenza, della sbadataggine e della furbizia. eta` di lettura: da 9 anni.

tra i simpatici abitanti di chi-non-so ce n`e` uno decisamente strano che il natale proprio non lo sopporta: e` il grinch. del natale odia tutto: gli alberi addobbati, le luci sfavillanti, i regali e il pranzo trionfale, ma soprattutto non tollera la felicita` delle persone. e cosi` quest`anno al grinch e` venuta in mente un`idea splendidamente orrenda: ha deciso di rubare il natale! eta` di lettura: da 4 anni.

prefazione di eugenio colorni e presentazione di tommaso padoa schioppa. con un saggio di lucio levi.

la storia dei movimenti femministi e` tutt`ora in corso: generazione dopo generazione, nei diversi momenti storici e nelle differenti situazioni sociali, politiche e culturali, le donne hanno piu` volte ridefinito i loro obiettivi nella lotta per la parita` di genere. attingendo a un`enorme quantita` di fatti, lucy delap mostra i molteplici volti del femminismo, raccontando come, dal giappone alla russia, dall`egitto alla germania, le rivendicazioni femministe non abbiano riguardato solo una minoranza di donne bianche e colte dal novecento in poi, ma siano un fenomeno globale. "femminismi" offre uno sguardo nuovo su un movimento che parla ancora al nostro presente. e al futuro che vogliamo costruire.

il signore degli inganni e` tornato dal passato, minacciando la pace della gente di valle d`ombra. e il saggio allanon, il mitico druido protettore delle razze, accorre da lontano per svelare a shea la nobilta` delle sue origini e i misteri della magia. perche` solo shea potra` conquistare la mitica spada di shannara, il talismano capace di sconfiggere il male e di restituire agli uomini la liberta`, la concordia e la verita`. ma non sara` una lotta facile e lungo tempo dovra` passare prima che torni la pace per i popoli delle quattro terre. l`eterna guerra tra il bene e il male si rinnova in questa saga ambientata nelle incantate terre del nord, dove si avverano i sogni e le leggende. un`epopea che si snoda tra poesia e avventura, tra sortilegi e terrore, ricca di sorprese e di avventure, considerata da molti appassionati come la piu` straordinaria creazione fantasy di questi ultimi anni. comprende i romanzi la spada di shannara, le pietre magiche di shannara, la canzone di shannara e i racconti la ricerca di allanon, la scelta del maestro d`armii, l`irix nero.

il meridiano offre al lettore un ampio numero di testi, allargando la scelta a tutti i campi in cui si e` mossa la ricerca baudelairiana: poesia, prosa, critica. tutte le traduzioni sono nuove, accomunate dal proposito di restare il piu` possibile fedeli ai toni e ai registri fondamentali della scrittura di baudelaire. le singole sezioni sono precedute da brevi introduzioni.

provocatore, intrigante, trasgressivo, un meridiano di estrema leggibilita` consacra a classico truman capote, un autore che deve la sua fama alla duplice figura di enfant terrible della letteratura prima e di grande eccentrico poi. si trovano qui raccolte la produzione narrativa piu` importante e significativa di capote, che permette al lettore di coglierne le qualita` migliori (l`abilita` nel costruire intrecci narrativi sempre avvincenti, la maestria stilistica, l`inesauribile capacita` di sorprendere), e un`ampia scelta della sua produzione giornalistica (ritratti e reportages di viaggio precedentemente mai tradotti in italiano).

e giunto il momento di andare in prima media, ma il cuore di stella non ne vuole sapere di cambiare. nel frattempo attorno a lei sembra essere scoppiato un uragano: le sue migliori amiche in un`altra classe, la sua palestra allagata... cos`altro dovra` capitare ancora?! e proprio quando ogni cosa sembra andare a rotoli, che stella scopre l`importanza di avere dei veri amici al fianco. eta` di lettura: da 8 anni.

lotta ha quattro anni (e qualcosa). ha un fratello, una sorella, un maiale di pezza da cui non si separa mai e dei genitori molto pazienti. si`, perche` la piccola lotta ha un mucchio di idee a dir poco balzane. qualche volta dice una "quasi" parolaccia, adora le frittelle e la gazzosa, ma soprattutto stare all`aria aperta e le coccole. dalla penna irriverente di astrid lindgren un piccolo grande inno alla liberta` dell`infanzia in 15 avventure tenere e quotidiane. eta` di lettura: da 7 anni.

la riproposizione dell`ampia autoantologia disegnata dal grande poeta irlandese, premio nobel per la letteratura nel 1995, appositamente per il proprio meridiano (uscito postumo nel 2016) ci da` modo di tornare a uno dei percorsi poetici di maggiore risalto e autenticita`, in campo internazionale, tra novecento e nuovo millennio. in questi testi, composti nell`ampio arco temporale di quasi cinquant`anni, seamus heaney ha saputo esplorare a fondo la natura umana, come scrive marco sonzogni, . grazie a una straordinaria naturalezza di voce e di stile e in virtu` della sua , il poeta frequenta spazi diversi, dalla sua terra e dai suoi paesaggi alle aree metropolitane dove ha abitato, e dunque dall`irlanda fino agli stati uniti; svaria ; e agisce sulla pagina nella piena consapevolezza che le vicende e le inquietudini personali possano costituire una impareggiabile testimonianza del nostro appartenere alla condizione umana. nel libero, coinvolgente fiato di queste "poesie", nella formidabile capacita` di rendere la dimensione piu` umile dell`esistenza, in quella inesausta tensione tra limpida apertura vitale e impegno morale, heaney realizza uno straordinario cammino in cui il pensiero poetico prende forma nelle concrete immagini colte nel reale e disegnate sulla pagina. tra mito e spunti autobiografici, i suoi versi offrono presenza viva di personaggi e cose, narrando di vicende anche minime come di presagi. immergersi nel mondo del poeta irlandese diviene per il lettore un viaggio sempre appagante e capace di nuove sensibili rivelazioni a ogni nuovo incontro, come e` nella speciale virtualita` espressiva dei veri classici. i traduttori delle poesie: massimo bacigalupo, luca guerneri, gabriella morisco, roberto mussapi, anth

montag fa il pompiere in un mondo dove gli incendi, anziche` essere spenti, vengono appiccati. armati di lunghi lanciafiamme, i militi irrompono nelle case dei sovversivi che conservano libri, e li bruciano: cosi` vuole la legge. montag pero` non e` felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi e slogan, con una moglie indifferente e passiva e un lavoro che svolge per pura e semplice routine. finche` un giorno, dall`incontro con una donna sconosciuta, nasce un sentimento impensabile, e per montag, il pompiere, inizia la scoperta di un mondo diverso, un universo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante societa` tecnologica.