


la storia di "ivan lo scemo" venne scritta da tolstoj all`apice dela sua carriera di letterato e di pensatore politico. la censura zarista capi` subito che sotto l`innocenza della fiaba si nascondeva una condanna totale dell`organizzazione statale, con il suo apparato militare, la sua economia capitalistica e la sua connivenza con la chiesa. cosi` ne vieto` la pubblicazione. venne la rivoluzione ma anche il nuovo regime trovo` difficile accettare il messaggio radicale di tolstoj: la storia venne si` pubblicata, ma solo nei volumi delle opere complete dello scrittore. politici, militari, intellettuali, commercianti: ivan lo scemo, il protagonista di questa fiaba, se ne prende gioco e ha la meglio su tutti.

in una pineta alla periferia di madrid viene ritrovato il corpo di pumuky, cantante e leader di uno dei gruppi rock del momento. morto per un colpo alla testa, a ventisette anni. tutto fa pensare a un suicidio, ma qualcuno ipotizza che sia stato ucciso: magari dal suo migliore amico, o forse dalla sua ex, o da un pusher a cui doveva dei soldi. il mondo di pumuky era segnato da fragilita` ed eccessi: il grande vuoto per la perdita della madre, l`abuso di cocaina, l`attrazione per donne spesso piu` mature, l`amicizia quasi morbosa con mario e romano con cui ha poi fondato la band dei sex and love addicts. a raccontare la sua vita e a dare conto della sua morte vengono chiamati tredici "testimoni", le persone che piu` gli erano vicine, legate a lui e fra loro da una fitta rete di relazioni, professionali e affettive. donne soprattutto, una sventagliata di archetipi femminili che incarnano altrettante maniere di vivere l`amore e il sesso. c`e` olga, donna manager; valeria, modella con ambizioni intellettuali; sabina, psicologa affermata e affascinante; ci sono l`ambiziosa, la rassegnata, l`invidiosa... ciascuna crede di possedere l`elemento decisivo per risolvere l`enigma, per ricostruire la verita`. ma lucia etxebarria sa che, oggi piu` che mai, in un mondo in cui e` facile nascondersi dietro l`immagine, "il vero e` un momento del falso" e che solo il lettore puo` ricomporre il puzzle e scegliere la propria versione dei fatti.


il volume e` una guida completa per gli apprendisti e appassionati di cucito che tratta ogni fase della lavorazione, dalla scelta del tessuto all`esecuzione dei punti di finitura. attraverso istruzioni graduali, affiancate da immagini a colori e da diagrammi dettagliati, e` possibile apprendere tutto quanto e` necessario sapere per affrontare con sicurezza qualsiasi progetto.

nella provincia siciliana dell`ottocento un uomo astuto e infaticabile, mastro don gesualdo, proveniente dal basso ceto sociale, lotta per conseguire quella ricchezza che gli permettera` di sentirsi alla pari dei "galantuomini". ma alla sua spregiudicatezza in campo economico fa da contraltare un innato e invincibile rispetto per le tradizioni.

ambientate in un un`italia ottocentesca in parte fantastica, in parte reale, le avventure di fabrizio del dongo si snodano in una serie di incontri e peripezie al termine dei quali si trova il luogo del silenzio, lo spazio simbolico dell`isolamento e della rinuncia: la certosa di parma. e` un romanzo modernissimo, profondamente "realista". stendhal vi riassume a un tempo lo spaesamento che la nascente societa` borghese determina nell`individuo e la perdita tutta individuale delle illusioni.


julian, jake, adrienne e maggie: quattro ragazzi a oxford, poco studio e molte discussioni, slanci di passione, amori, litigi e notti passate a raccontarsi la vita. julian e maggie provengono da una famiglia dell`upper class inglese, adrienne e` bella e ricca, jake ha potuto frequentare le scuole migliori solo grazie ai soldi vinti a una lotteria. in collegio e` stato sottoposto ad ogni sorta di umiliazione. potrebbe dimenticare, forse, ma non maggie che quando si innamora di lui, decide di regolare i conti con i suoi nemici. un romanzo sull`amore e sulla crudelta`, sull`irresponsabilita` dell`adolescenza, quando tutto e` assoluto e ad ogni passo sembra che la vita intera sia in gioco. una sana sete di giustizia si trasforma in una tragedia farsesca...

gli agnelli sono l`unica tra le dinastie storiche del capitalismo italiano ad aver conservato una posizione paragonabile a quella dei tempi d`oro, della nascita delle grandi industrie moderne tra la fine dell`ottocento e l`inizio del novecento, e sono un simbolo del capitalismo famigliare non solo in italia. in questo libro si racconta chi sono gli eredi del senatore giovanni agnelli, il fondatore della fiat, attraverso piu` di cento microritratti di fratelli, cugini, nipoti, zie. sono bozzetti fatti di ritagli, notizie laterali, cenni personali, aneddoti, in cui vengono tratteggiati personaggi noti, ma anche meno conosciuti. si raccontano le loro parentele, le professioni che svolgono, i luoghi dove vivono o hanno vissuto. le vicende dell`economia e dell`industria italiana si intrecciano alla storia dei rami della famiglia, nel tentativo di definire lo spazio di questa dinastia nell`immaginario del nostro paese.

la prima opera nota di henry james e` il racconto a tragedy of error, pubblicato anonimo nel 1864; dell`anno seguente, firmato, the story of a year. sono prove narrative che gia` dimostrano un livello strutturale e tematico assai elaborato e che fanno presupporre la dimestichezza con la scrittura. tutto fa pensare, insomma, che james avesse gia` pubblicato numerosi racconti senza firmarli o sotto pseudonimo. alla ricerca di questi testi perduti, per decenni il professor floyd horowitz ha scandagliato i periodici del tardo ottocento e, dopo accurate ricerche, ha individuato alcune decine di racconti sicuramente attribuibili al giovane james. tra questi ne ha selezionati ventiquattro, finora inediti in italia, che sono raccolti nel presente volume.

noi tutti tendiamo a ottenere nella vita le cose gradevoli e a evitare quelle spiacevoli, anche quando crediamo di agire in modo "disinteressato", le nostre azioni e le nostre scelte vengono in realta` profondamente condizionate dal meccanismo dei "premi" e delle "punizioni", che opera tanto a livello individuale quanto all`interno della societa`. angela indica un modo per capire noi stessi e riconoscere la strada verso la felicita`.






connie chatterley e` moglie di sir clifford, un aristocratico che in seguito a una ferita di guerra e` diventato impotente (metafora della sterilita` intellettualistica della sua cultura e della sua classe). connie desidera la maternita` e la sua carica vitale la spinge verso il guardacaccia mellors. nasce tra i due una passione e quando connie si accorge di aspettare un bambino, lascia il marito e va a vivere insieme a mellors. per il verismo tattile con il quale racconta l`amore sessuale, per la critica aperta alle convenzioni sociali, per l`apparente esaltazione dell`adulterio, l`opera piu` famosa di lawrence (colpita da sentenze di oscenita` e volgarita`) usci` "purgata" nel 1928, in inghilterra; sara` pubblicata in edizione integrale solo nel 1960.

"memorie di un seduttore", pubblicato da kierkegaard nel 1843, mette in scena l`astuto ed elegante gioco estetico del seduttore che conquista la sua preda incantandola con le armi dello spirito. si tratta di una figura demoniaca, che arriva a possedere la donna, rapita dalla musica ammaliante della sua arte, per poi abbandonarla in una logorante disperazione. prefazione di gabriella caramore.






Recensendo questa commedia in tre atti del 1947 - rappresentata per la prima volta il 14 gennaio 1948 dalla compagnia "Il Teatro di Eduardo con Titina De Filippo" al Teatro Eliseo di Roma -, scriveva su "Oggi" L. Antonioli: "La trama, come per le precedenti commedie, nasce da un fatto veramente accaduto. Il personaggio di Benedetto, il marito tradito, è realmente esistito: la guerra gli aveva dato in un primo tempo la ricchezza, poi gli aveva tolto la moglie, innamoratasi di un ufficiale americano. Quando è venuto a sapere che la sua storia era stata messa in scena (la fortuna gli aveva già voltato le spalle), non ne ha intentato causa, come gli amici gli avevano consigliato, non ne ha fatto una speculazione, ha chiesto a Eduardo solo una poltrona al teatro"

scritta nel 1751 e portata in scena per la prima volta nel 1753 al teatro sant`angelo di venezia, "la locandiera" e` ancora oggi la commedia goldoniana piu` amata e rappresentata nel mondo. lucido ritratto di una realta` sociale in crisi, con questo testo goldoni ci regala un personaggio che, in netto contrasto con il passato, domina la scena utilizzando non solo le arti della seduzione femminile, ma soprattutto astuzia, intelligenza, ragione. l`edizione e` completata da una ricca introduzione, un`appendice su alcune delle piu` significative proposte sceniche del novecento italiano, una nota biografica e una bibliografia essenziale.

c`e`, in queste nove storie di infanzie, adolescenze e giovinezze, tutta l`abilita` di francesco piccolo di soffermarsi su quei dettagli e sorprese della vita che afferrano pero` il senso della vita: una frase ricorrente della mamma; un saluto sempre uguale; le caramelle di un tempo che erano un colorante unico; la convinzione tutta meridionale che non piove mai e gli ombrelli non servono. con ironia, intelligenza, stupore, e con la consapevolezza che sono spesso le piccole cose a dimostrarsi rivelatrici, piccolo ci conduce per mano, attraverso episodi semplici, spunti presi da una pacata ma evocativa quotidianita`, a scoprire sotto una superficie apparentemente insignificante una profondita` inaspettata. con una nuova postfazione dell`autore.


oltre a "il furto dell`elefante bianco", breve caricatura del romanzo poliziesco, il volume contiene "alcune osservazioni sconclusionate su una gita di piacere", schizzo su un viaggio alle bermuda e soprattutto "la grande rivoluzione di pitcairn", in cui mark twain narra come, in un`isola sperduta nel pacifico, vivevano in modo idilliaco 90 persone, fino a quando non arriva un americano di buone intenzioni che vuole introdurre i principi della democrazia americana, con il disastro che ne consegue.









"il mio obiettivo e` comprendere l`amore." cosi` scrive maria, la protagonista, all`inizio del suo diario. maria e` una ragazza del sert?o brasiliano che, dopo aver incontrato un impresario teatrale sulla spiaggia di rio de janeiro, si lascia sedurre dal miraggio di una vita diversa. trasferitasi a ginevra, sfumato rapidamente il sogno di lavorare come ballerina di samba, la ragazza, con l`ingenuo cinismo di chi non ha ancora conosciuto il vero amore, affrontera` la vita come un`avventura, cercando di conoscere il mondo e l`anima delle persone attraverso la lente dei fugaci incontri che la sua attivita` le impone, finche` un pittore non sapra` aprirle le porte di una nuova consapevolezza.


questo libro ti accompagna verso la scoperta del tuo nuovo stile di vita emotivo. nasce dall`esperienza diretta dell`autrice che ha trasformato il periodo piu` difficile della sua vita, in cui ha sofferto di ansia e depressione, in forza e ha fatto di questo il suo lavoro. l`aspetto fondamentale di questo testo e` proprio quello di poter essere considerato come un vero e proprio manuale ricco di strategie per capire e trasformare l`ansia e le emozioni che, nel gergo comune, sono definite negative. ogni passaggio autobiografico e` seguito dalla parte pratica in modo tale da permettere al lettore di mettere utilizzare al meglio le strategie proposte. il metodo delle 3a risulta essere uno stile di vita emotivo che permette di imparare ad usare emozioni e pensieri come fonte primaria per il cambiamento. e rivolto a tutte quelle persone che vogliono riprendere in mano la propria vita emozionale utilizzando primariamente le risorse che hanno gia` a disposizione.

il volume, opera di sedici tra i migliori studiosi di teatro di lingua inglese, intende offrire a un pubblico non specialista, un`esposizione in linea con le piu` aggiornate tendenze della storiografia teatrale d`oggi.

1468. e quasi sera quando un giovane prete, christopher fairfax, giunge in un remoto villaggio della regione di exmoor in inghilterra per celebrare il funerale del parroco, padre thomas lacy, morto una settimana prima. tutto in quel luogo gli appare inquietante: la terra desolata e` disseminata di manufatti antichi, monete, frammenti di vetro, ossa umane, che il vecchio parroco collezionava di nascosto in modo meticoloso, quasi cercasse delle risposte alla sua esistenza e le prove di una civilta` fatalmente scomparsa. al piano superiore dell`appartamento di padre thomas il suo corpo senza vita e` adagiato nella bara, coperto di ferite e in parte sfigurato. la versione ufficiale e` che sia caduto, ma christopher sospetta che ci sia dell`altro: nella biblioteca ritrova infatti dei libri "proibiti" che parlano di un mondo lontano che non esiste piu`. e forse questa ossessione per il passato l`eresia che ha portato il parroco alla morte? cercando di vincere la reticenza e l`ambiguita` degli abitanti di quel luogo isolato, christopher e` determinato a scoprire la verita` e nell`arco di soli sei giorni tutto cio` in cui ha sempre creduto, la sua fede e la storia del mondo, sara` messo alla prova fino a essere distrutto.

nonostante abbia avuto mentori autorevoli - da pannunzio a montale, da pasolini a garboli - antonio delfini resta autore appartato e inafferrabile. l`eterno dilettante di talento, come scrive roberto barbolini nella sua introduzione, ha giocato a confondere vita e scrittura in un azzardo continuo, sino a fare della letteratura un surrogato dell`esistenza e a trasformare in racconto la propria tormentata biografia. l`opera che piu` compiutamente ne rappresenta estri e umori e` senz`altro "il ricordo della basca", raccolta pubblicata nel 1938 che qui si ripropone nell`edizione definitiva - preceduta da quel riconosciuto capolavoro che e` una storia e seguita dal frammento il 10 giugno 1918 - con il titolo i racconti con cui usci` da garzanti nel 1963. sul fondale incantato della sua modena, la modena degli anni trenta, reale e immaginaria al tempo stesso, l`autore proietta le sue stravaganze di dandy di provincia, l`amarezza degli amori solo vagheggiati, la rabbia peri sogni infranti. sono pagine che restituiscono la freschezza e la felicita` vagabonda della scrittura di questo eterno puer, la voce tenera e straziata dell`uomo disperato e pieno di grazia che fu antonio delfini.

DECCA 1984 Stampa Olandese (411 900-1). Vladimir Ashkenazy (Pianoforte) e la Filarmonica di Vienna diretti da Zubin Mehta.

diario intimo e privato, lucido strumento di introspezione e analisi, incisivo breviario filosofico, raccolta di aforismi e massime morali, libro della propria memoria. non esiste una definizione che possa racchiudere la complessita` di quest`opera unica nel suo genere, che l`imperatore marco aurelio (121-180 d.c.) scrisse ormai in tarda eta`, consegnandoci l`immagine piu` sincera della sua esperienza interiore, illuminata da una straordinaria intensita` religiosa e morale.

freddie mercury e` stato per vent`anni un protagonista assoluto della scena rock: leader dei queen ma anche solista di successo, ha scalato le hit parade mondiali. ma quale verita` si celava dietro la scintillante facciata della fama, della ricchezza, della trasgressione? chi era, in realta`, freddie mercury? lo racconta la persona che ha diviso con lui sette lunghi anni: gli anni del trionfo e della felicita`, ma anche gli anni della malattia, tenuta nascosta al mondo. jim hutton aveva conosciuto freddie nel 1983, e solo dopo una serie di tempestose ne era diventato l`amante, all`inizio senza neppure sapere chi fosse mercury. per gli estranei jim era soltanto che curava il parco della lussuosa dimora di freddie a kensington, ma gli amici piu` intimi sapevano che era . e sapevano, soprattutto, quanto fossero forti la complicita`, l`amore, la tenerezza che univa . in questo libro hutton svela il suo rapporto con mercury, rievocandone i momenti felici e quelli drammatici, la vita pubblica e quella privata. cio` che ne scaturisce e` la visione privilegiata non solo dell`esistenza unica di una rockstar, ma anche e soprattutto il profilo dell`uomo.


Registrato nel 1951 e nel 1953, questio disco raccoglie alcune delle prime registrazioni di Davis, come solista. Con la partecipazione di Bennie Green, Sonny Rollins, John Lewis, Percy Heath, Roy Haynes, Kenny Clarke, Zoot Sims, Al Cohn ed altri. Prestige Records, stampa Usa. L'edizione originale è del 1959, questa versione invece è del 1969 ( PR 7674). Copia sigillata, stampa Usa.

3 LP. EMI Records UK. Coro e orchestra de The Bolshoi Opera diretta da Mark Ermler. 1979.

LP. London Records, USA, 1977. MINT. Sinfonia n. 6 "Pasorale" suonata da The Chicago Symphony Orchestra diretta da Sir Georg Solti

in viaggio verso un remoto villaggio termale tra le montagne giapponesi, shimamura, raffinato intellettuale di tokyo, cerca pace e riposo, desideroso di sfuggire alla monotonia della vita cittadina e ritrovare se stesso. e nell`idilliaco paese delle nevi incontra komako, una giovane geisha, donna passionale e vulnerabile. tra loro nasce un rapporto alimentato da non detti, incertezze e desideri dell`animo e del corpo, una storia d`amore intrisa di ambiguita` e di amara solitudine: i turbamenti interiori dei personaggi e le loro debolezze emotive si trasformano in immagini e vicende scomposte che si intrecciano al naturale e imprevedibile fluire dell`inverno. "kawabata" scrive giorgio amitrano "nel suo stile ellittico, allusivo, ci restituisce la realta` con la stessa complessita` e frammentarieta` con cui la percepiamo, non nella sua versione edulcorata e semplificata. se la sua arte mimetica non ci rassicura e non ci consola, essa raggiunge l`essenza delle cose e dei sentimenti che ci rivela fragili, impermanenti, inconoscibili." il paese delle nevi (1937), capolavoro di kawabata, e` un dipinto delicato, lirico, segnato da silenzi e pause che lasciano affiorare fratture di significato e venature di acceso erotismo. in questo mondo etereo e sospeso, la malinconia si fonde con il candore immacolato della neve, come un`impronta leggera che mostra la fugace e ambigua bellezza della vita, labile e intensa nella sua transitorieta`.
Deutsche Grammophon 1987. NON SIGILLATO. Ottime condizioni, mai suonato.


la famiglia di bambole, i mennym - che una sarta magica invento` un tempo nella sua casa buia - finge di appartenere alla razza umana: di aver bisogno di mangiare, di lavorare, di dormire, perfino di venire in visita da una villetta suburbana, quando invece si esce da un armadio. la finzione continuerebbe per sempre, se una lettera che annuncia l`arrivo del nuovo padrone di casa non gettasse tutti nel panico di venire scoperti. basteranno gli occhiali neri a nascondere gli occhi di bottone, le sciarpe a nascondere le guance di stoffa, i berretti a celare i capelli di lana? eta` di lettura: da 8 anni.

la mia casa, ex chimico, contro il dolore, il salto della pulce, notizie dal cielo, il mondo invisibile, il linguaggio degli odori, sono alcuni titoli degli scritti che primo levi ha pubblicato tra il 1964 e il 1984. le scienze naturali, la zoologia, l`astronomia, la letteratura diventano punti di partenza per una serie di riuscite divagazioni, di "invasioni di campo, incursioni nei mestieri altrui, bracconaggi in distretti di caccia riservata", che arricchiscono in maniera sorprendente la fisionomia dello scrittore. levi conosce a fondo le cose di cui parla, rivelandosi il piu` estroso dei botanici, degli zoologi e dei linguisti. inoltre racconta gli autori che gli sono cari, ci spiega perche` scrive, evoca ricordi di giovinezza nostalgici e ironici, riflette sui legami tra il mondo della natura e quello della cultura. e finisce per offrirci una preziosa autobiografia, scritta con il suo stile inconfondibile: nitido, scarno, preciso.

quando questo libro comparve per la prima volta, nel 1964, "apocalittici e integrati" era solo un titolo. da allora e diventata una espressione di uso corrente, una opposizione quasi proverbiale. al momento della sua uscita, applicare strumenti di indagine rigorosa ad argomenti come il fumetto, la canzone di consumo, la narrativa popolare, suonava alle orecchie di molti quasi oltraggioso. oggi nessuno potrebbe avanzare alcun dubbio sul fatto che l?enorme diffusione dei mezzi di comunicazione di massa abbia trasformato il cuore della nostra societa, ne abbia permeato l?ideologia, e fornisca a tutti strumenti che fanno ormai parte del modo di parlare e di pensare quotidiano. molti di questi saggi sono entrati nelle bibliografie internazionali sull?argomento, continuando a essere tutt?ora discussi e analizzati nei piu prestigiosi ambienti accademici di tutto il mondo. "apocalittici e integrati" e un caposaldo della teoria semiotica e della cultura italiana, che ha fatto storia rivoluzionando lo studio dei fenomeni di costume e delle comunicazioni di massa.

ne "la galassia gutenberg", la riflessione di mcluhan si concentra sull`invenzione della stampa a caratteri mobili, valutandone le caratteristiche di medium. l`intento di questo libro e` quello di ricercare nelle modalita` di comunicazione del passato le dimensioni dell`uomo contemporaneo che si muove in una societa`, dominata dai media elettronici, in continuo e frenetico mutamento e ancora tutta da scoprire e decifrare.

Copia non sigillata

Batterista dei Violent Femmes

in nome dei confini, gli stati nazionali hanno trascinato il mondo in conflitti sanguinosi. per ridisegnare quelle linee, spesso stabilite in modo arbitrario e senza considerare il bisogno di autodeterminazione dei popoli, ci sono state insurrezioni, guerre civili e atti di terrorismo. e oggi il concetto di "confine" e al centro del dibattito pubblico, tanto da monopolizzare ogni campagna elettorale sia della destra nazionalista sia della sinistra piu sociale: dobbiamo accogliere i migranti che spingono lungo le frontiere dell?occidente o dobbiamo difenderci dall?invasione, dobbiamo salvare i piu bisognosi o dobbiamo proteggere le nostre radici della commistione culturale? ma mentre la politica si scontra sulla permeabilita delle nostre frontiere al flusso degli esseri umani, in nome del profitto garantiamo il movimento globale di merci, di capitali e di chi questi capitali li possiede. vi sono, dunque, confini e confini: aperti per chi ha privilegi di nascita e di censo, chiusi per tutti i poveri, i disperati, i profughi. grazie alla sua esperienza da reporter, valerio nicolosi ci fa camminare lungo tutto l?orlo del mondo occidentale: davanti al fiume che divide grecia e turchia, attraverso la rotta balcanica, sulle imbarcazioni di fortuna che provano la traversata del mediterraneo, lungo il confine che dall?ucraina alla finlandia delimita la "fortezza europa", fino ad arrivare al muro che circonda la palestina. attraversare i confini con nicolosi significa osservare il nostro mondo con gli occhi dell?altro, con lo sguardo di chi si ritrova dalla parte sbagliata del confine.

La nuova sensazione del pop-rock americano.

LP. JMT Productions, 1989, De. Terzo album del sassofonista americano che propone un'accattivante mescola di jazz contemporaneo, soul e funk con ospite alla voce l'immensa Cassandra Wilson.