
"liber nos a malo" e` la presentazione della vita e della cultura di malo, un paese della provincia vicentina, negli anni venti e trenta, ricreata, con un misto di nostalgia affettuosa, di distacco ironico, e di rigorosa intelligenza, dall`autore ormai adulto. attraverso il microcosmo di malo viene fissata e trasmessa compiutamente al futuro la vicenda di tutta la nostra societa`, nel breve periodo in cui passa da una statica e secolare civilta` contadina alle forme piu` avanzate della modernita`, la vicenda addirittura di tutto il nostro mondo con le fratture che hanno segnato la sua precipitosa evoluzione." (giulio lepschy)
























che cosa puo` unire federico, un affermato dirigente d`azienda, a flavio, un ragazzo che conduce un`esistenza da emarginato? che cosa lega un celebre scrittore italiano a un agricoltore come antonio? cosa c`e` in comune tra emma, un`affascinante manager, e francesco, un adolescente annoiato e insicuro? due cose: l`etilismo e un`oscura volonta` di autodistruzione. in questo libro non solo li ascolteremo raccontare la loro "stagione all`inferno", ma ci troveremo anche di fronte a una realta` sconvolgente. perche` tanti giovani diventano oggi etilisti? perche` alcuni cercano nell`ebbrezza una risposta ai loro problemi? perche` certi bevitori sanno quando e` giunto il momento di fermarsi mentre altri continuano fino al buio dell`incoscienza?

creando il personaggio dello scienziato che, tentato da mefistofele, vende la propria anima in cambio di giovinezza, sapienza e potere, goethe ha dato forma a un simbolo dell`umanita`, divisa tra bene e male, sete di conoscenza e consapevolezza del limite, dannazione e redenzione. il volume offre questo classico nella traduzione di manacorda, che alterna prosa e poesia, e contiene un saggio di thomas mann che introduce il volume. nato come lezione tenuta nel 1939 all`universita` di princeton, il testo ripercorre i contrasti alla radice dell`opera: il sostrato popolare e il debito nei confronti della tradizione letteraria, il registro ironico e la tensione verso l`indeterminato, l`anima nordica e il respiro universale.

questo terzo volume, che conclude la trilogia sull`arte greca, prende in esame il periodo che va dalla morte di alessandro magno alla conquista romana, durante il quale l`arte tende a un sempre maggior individualismo, che si manifesta soprattutto nella ritrattistica. arte sfarzosa, concepita spesso per la gloria e il prestigio dei monarchi, essa sviluppa i volumi e le dimensioni tanto nella scultura quanto nell`architettura, e favorisce una splendida fioritura della pittura murale decorativa, che esprime una particolare sensibilita` per lo spazio, la luce e i colori.

il dialogo sulle leggi, probabilmente lasciato incompiuto per il sopraggiungere della morte, rappresenta un punto d`arrivo del pensiero platonico. in quest`opera, dove platone sembra maggiormente disilluso sulla possibilita` di realizzare una perfetta forma di governo, vengono delineate le leggi secondo le quali il filosofo puo` guidare una nuova comunita` politica e realizzare comunque la migliore forma di governo.

oscar e` un bambino di dieci anni. e malato, e i medici non riusciranno a salvarlo. in ospedale, riceve le visite di un`anziana signora, nonna rosa, che stringe con lui un formidabile legame d`affetto e lo invita a fare un gioco: fingere che ogni giorno duri dieci anni, e scrivere ogni giorno una lettera a dio in cui raccontare le avventure e le esperienze di dieci anni, cosi` come le fantasie e le paure, i rapporti con i genitori e i medici, l`amore per peggy blue, una bambina ricoverata nello stesso ospedale. questo piccolo libro e` composto da dodici lettere, dodici giorni in cui si concentra la vita di oscar, giorni scapestrati e poetici, pieni di personaggi buffi e commoventi.

il libro propone una raccolta di racconti del premio nobel della letteratura 2000. la visita al tempio in rovina da parte di due sposi in viaggio di nozze; un incidente stradale; il crampo che assale un nuotatore; la conversazione in un parco tra un ragazzo e una ragazza che si ritrovano dopo molti anni; l`acquisto di una canna da pesca che fa rinascere il mondo dell`infanzia; le istantanee che attraversano la mente di un uomo che si assopisce sulla spiaggia: ogni racconto prende l`avvio da un`evocazione che fa nascere il sogno, la riflessione, il ricordo, espressi in una lingua limpida e cristallina, duttile, musicale, precisa, insieme letteraria e colloquiale.

un testo di filosofia, etica, divinazione, psicologia. il divenire della vita, le sue trasformazioni e il mutare continuo della natura. la presente traduzione dall`originale cinese rintraccia le connessioni con il taoismo, il confucianesimo e la scuola yin-yang. accanto alla versione delle "spiegazioni", "immagini" e "linee", il traduttore ha aggiunto un commento filosofico-psicologico per ogni esagramma. l`i-ching richiede una lettura minuziosa, oltre alla costante applicazione dei suoi princi`pi: il soggetto e` chiamato direttamente in causa da un testo interattivo, che si rivolge alla sua individualita`.

un volume totalmente dedicato a riprendere e approfondire i contenuti di un altro testo dell`autore, "perche` la chiesa". al centro della trattazione e` la natura dell`esperienza della chiesa, riconosciuta come realta` di salvezza, come la continuita` della presenza di cristo nel tempo. domande decisive per sorprendere la natura e l`autocoscienza della chiesa in questo momento storico: quale e` la missione della chiesa verso l`uomo terreno? come e` possibile affermare che la chiesa e` il luogo della certezza e della chiarezza sui significati ultimi dell`esistenza? che nesso c`e` tra un`esperienza di comunionalita` e il destarsi dell`io? davvero la chiesa e` luogo di unita` e pace per la vita dell`uomo?






"la regola celeste" fu scritto da lao-tzu, considerato uno dei maggiori filosofici cinesi, tra il 403 e il 206 a.c. questo libro costituisce, pur nella sua apparente semplicita` e brevita`, un vero e proprio sistema filosofico in quanto possiede una metafisica, una morale e una politica. vittorioso e` spesso chi non agisce, chi non forza il fato, ma sa adattarsi agli eventi e sfruttarli grazie alla sua saggezza. il tutto e` esposto in pensieri brevi e fulminanti: "tutti sanno cosa e` bene e, di conseguenza, riconoscono il male. difatti l`essere e il non-essere si generano l`un l`altro di continuo". "nel mondo niente e` piu` molle e debole dell`acqua, eppure nel suo attaccare il duro e forte nessuna cosa puo` superarla".

il giornalista newyorkese (e dongiovanni passivo) patrick wallingford sta facendo un reportage in india quando si vede divorare una mano da un leone da circo. milioni di spettatori assistono all`episodio in tv e wallingford diventa celebre ben oltre i confini del suo paese. e un`occasione d`oro per il dottor zajac, un famoso chirurgo di boston, che aspetta da anni di eseguire il suo primo trapianto di mano. zajac ha un`ex moglie che lo vuole morto, un figlio dodicenne con problemi di anoressia e un cane molto bizzarro. proprio mentre zajac contatta wallingford per proporgli l`intervento, un`ammiratrice, doris clausen, decide di donare al giornalista la mano del marito. il problema e` che il marito e` ancora vivo, giovane e in buona salute.

si tratta della terza delle quattro "considerazioni inattuali" di nietzsche. fu pubblicata nel 1874, quando aveva trent`anni, ed e` riconosciuta come la piu` bella delle quattro. e il suo diario, la sua "storia piu` intima" e il suo manifesto, che consente di comprendere la molla fondamentale e il motivo generatore di tutta la sua vita e la sua opera. attraverso l`esaltazione del suo "unico e grande maestro" schopenhauer, e` nietzsche stesso dunque che si presenta come educatore: educatore alla grandezza e a "compiti di portata storica universale". in essa egli espone la teoria del filosofo non come un contemplatore neutro e oggettivo, ma come un legislatore, un uomo destinato a trasformare i valori, a sovvertire ogni ordine esistente.

alla fine degli anni settanta, goffredo parise scrisse un romanzo, dopo un decennio in cui sembrava aver abbandonato definitivamente la forma romanzesca. quel romanzo vede la luce soltanto adesso. si potrebbe definire come un`anatomia dell`amore anziano: parise racconta le peripezie mentali e corporee di una coppia di cinquantenni, entrambi coinvolti in una relazione amorosa con persone molto piu` giovani. l`epilogo del libro e` tragico e violento.

in questo saggio philip ball racconta la storia dei colori, dai pigmenti minerali ai coloranti organici all`artificio dei prodotti della chimica. grazie alla sua interpretazione del linguaggio cromatico, scopriamo che un particolare pigmento "parla" di sangue e clorofilla, mentre un altro rievoca lo zolfo e il mercurio degli alchimisti; impariamo le ragioni fisico-chimiche per cui il tempo ridipinge le tele; ci rendiamo conto di come spesso sia stata la quantita` dei colori sulla tavolozza a limitare la creativita` dei pittori, tanto che e` possibile collegare la rivoluzione del rinascimento veneziano alla disponibilita` di nuovi pigmenti, e la comparsa dei prodotti chimici applicati all`industria alla nascita dell`impressionismo.


il volume (canti xlll-xxiv) contiene la prima parte della spedizione di dioniso contro gli indiani: dopo due dotti cataloghi delle forze dionisiache, divise in "mortali" e "divine", si prosegue con la storia dell`amore infelice di inno per la ninfa cacciatrice nicea, con scontri caratterizzati da gesta paradossali e "miracoli" di dioniso, con momenti di accoglienza del dio da parte di vari ospiti (brongo, stafilo), e con altri, invece, di violenta opposizione (licurgo), fino al superamento del fiume ldaspe dopo una grande battaglia. l`introduzione e` dedicata alla fortuna delle dionisiache (e, piu` in generale, di nonno), dai "nonniani" del v e vi secolo agli scrittori del novecento.

il preambolo della nuova costituzione europea non fa riferimenti espliciti all`eredita` religiosa cristiana. secondo weiler si tratta di un`importante questione di principio poiche` "un`europa cristiana e` un`europa che rispetta ugualmente in modo pieno e completo tutti i suoi cittadini: credenti e laici, cristiani e non cristiani. e un`europa che, pur celebrando l`eredita` nobile dell`illuminismo umanistico, abbandona la sua cristofobia e non ha paura ne` imbarazzo a riconoscere il cristianesimo come uno degli elementi centrali nell`evolvere della sua civilta`". un saggio che va oltre la circostanza dell`attuale processo costituente, ed esplora la rilevanza del magistero cristiano rispetto a questioni cruciali nel dibattito sull`integrazione.


la cronaca appassionata del 6 giugno 1944, in cui le forze da sbarco alleate, sotto la guida del generale eisenhower, sbarcarono in normandia e crearono il secondo fronte, a lungo invocato da stalin, dal quale sarebbero scattate per puntare direttamente al cuore della "fortezza europa". in questo libro cornelius ryan ricostruisce quelle 24 ore decisive facendo parlare i protagonisti di entrambi i fronti, conducendoci sui mezzi da sbarco, sugli alianti a bordo dei quali si trovavano i paracadutisti britannici e americani, nell`alto comando del generale von rundstedt, nello studio di hitler a berlino, a bordo dei due soli caccia tedeschi che mitragliarono le forze alleate al momento dello sbarco.

giornalista e scrittore, luca goldoni ripercorre in questo volume la vita di giuseppe garibaldi, "l`amante dei due mondi". combattente strenuo contro la tirannia e per la liberta` degli oppressi, l`eroe risorgimentale, tra i padri della nostra patria, fu infatti anche un irresistibile tombeur de femmes. ed e` proprio su questo aspetto, sul quale le biografie generalmente sorvolano, che goldoni vuole puntare il suo sguardo indiscreto.

il diario che quasi quotidianamente michel de montaigne scrisse dal 5 settembre 1580 al 30 novembre 1581 nel corso del lungo viaggio che lo porto` da beaumont-sur-oise ad attraversare l`italia fino a roma, che raggiunse il 3 novembre 1580, per tornare infine nella sua tenuta di montaigne, nelle vicinanze di bordeaux. quello dell`autore degli essais puo` essere considerato come il primo grande viaggio compiuto da un intellettuale a scopo formativo, e da questo diario derivano infatti tutti quelli che autori come goethe, heine, mommsen, de sade, montesquieu, stendhal scriveranno sulle loro esperienze in italia.

dalla maesta` di cimabue a il grido di munch, dall`astronomo di vermeer alla primavera di botticelli, dall`ultima cena di leonardo alla danza di contadini di bruegel: federico zeri spiega in un pacato dialogo il significato, l`origine, l`influenza di trenta capolavori della pittura mondiale. il testo di zeri e` introdotto da una nota di emilio tadini.


l`amore infelice e "scandaloso" tra la de`mi-mondaine margherita gautier e armando duval; un romanzo che se a suo tempo suscito` lo sdegno dei benpensanti per il tema trattato (e per il modo in cui era denunciata l`ipocrisia del ceto borghese), commosse migliaia e migliaia di lettori in tutto il mondo.


un commovente racconto-apologo che ha per protagonista sirio, il saggio pescatore incontrato per la prima volta ne "la notte infinita". sette ragazzi di citta` scoprono i segreti del mare e della pineta, con i suoi personaggi come il matto, il cavallo bianco, gli uccelli, gli scoiattoli; finche` un giorno questo mondo magico e incantato e` distrutto da un incendio. sara` allora sirio a spiegare il significato che si nasconde dietro l`apparente silenzio del cielo.



da un luogo dove si e` volontariamente ritirata, una donna scrive a un`altra donna lettere che forse non arriveranno mai a destinazione o non saranno neppure spedite, nelle quali racconta se stessa, l`amore per il padre, le tentazioni d`incesto con la madre, gli amori segreti, la vita di collegio, i sogni e gli incubi, le tristi esperienze d`amore, se stessa.



"...erano dieci anni che, prima di leggere questo romanzo, non avevamo ricevuto piu` un`emozione altrettanto genuina e certa." dall`introduzione di mario luzi.





innamorati, ladri, suicidi, bambini, pompieri, carabinieri, fumatori, spazzini, lampioni, ubriachi, gatti, ciarlatani animano irrealisticamente la scena del mondo campaniliano. con una introduzione di stefano bartezzaghi.

eroi si nasce o si diventa? eroi si nasce o si muore? normalmente eroi si muore, altrimenti eroi non si diventa. come si dimostra nel famoso assedio di alcantares.



una voce alla radio riporta armida indietro nel tempo spingendola a ricordare volti di amici, sogni perduti e aspirazioni... riaffiorano alla memoria il matrimonio con paolo, l`amore difficile per miele, un festival internazionale per giovani a helsinki: un viaggio all`insegna della gioia e dell`entusiasmo. ma anche il ritorno a roma e la fine di un sogno. treni per helsinki, come quello di allora, non ce ne sono piu`. i festival della giovinezza sono tramontati, le utopie politiche sepolte chissa` dove. ma il mistero che quei momenti sembrano custodire forse non e` niente altro che il mistero stesso della vita, di un futuro che molti si aspettano catastrofico e che invece smentira`, ancora una volta, tutte le previsioni.




"il bambino e` gia` capace di innamorarsi, di provare i sentimenti morali. sa perfettamente cos`e` la fiducia dell`amicizia e la fedelta` dell`amore. lo stesso vale per il preadolescente e poi per l`adolescente. la vita e` fatta di cicli. c`e` un ciclo infantile, uno adolescenziale e uno adulto. anzi, piu` di un ciclo adulto. [...] non c`e` percio` un`eta` della vita in cui l`innamoramento e` piu` forte. non e` piu` forte, piu` intenso, piu` bruciante, piu` rinnovatore a quindici anni, o a venti, o a quaranta, o dopo. ogni volta esso e` l`espressione dello slancio vitale dell`individuo, della sua necessita` di rinnovamento, e dello spirito del tempo che lo infonde e lo chiama." (francesco alberoni)


una scelta antologica di carlo betocchi, il cui senso dello stupore dinanzi alla realta`, la drammatica esperienza della fede e la vivissima commozione per il mistero della liberta` ne fanno un maestro riconosciuto di umanita` e poesia.





un luogo di villeggiatura sul golfo di napoli, un gruppo di turisti ansioso di divertimenti, una pensioncina senza pretese, amori e amorazzi sullo sfondo. a turbare questa tranquilla routine vacanziera irrompe l`estrella che, in arrivo dalle americhe, cola a picco proprio nel golfo. e uno sbadato capitano inglese, whititterly, ad aver combinato il pasticcio ed e` sempre lui a complicare ulteriormente la situazione fornendo a passeggeri ed equipaggio, invece di cinture di salvataggio, delle cinture di castita`, di cui perde pure le chiavi. basta questo perche` si scateni un`irresistibile sequela di avventure, sempre piu` incresciose e irriverenti, fino al casuale scioglimento conclusivo. un`intricata vicenda di donne bellissime, dongiovanni impenitenti, palombari, con tutti i trucchi dei piu` biechi romanzacci sentimentali. ma grazie alla sua satira al vetriolo, campanile smantella banalita` e ipocriti travestimenti della piccola borghesia fascista, facendone lo zimbello tutto da ridere di questo grottesco antiromanzo.

per un uomo in cerca di distrazione nell`arte, meglio ritrarre nudi di donna o bottiglie come morandi? e quando si opta per una "settimana bianca" quanto e` importante avere l`equipaggiamento giusto? ma soprattutto, e` evidente che non esista nessuna analogia tra gli asparagi e l`immortalita` dell`anima. oppure no? in questa serie di racconti brevi, surreali e gustosissimi, campanile schiera sulla scacchiera della narrativa le sue migliori pedine: umorismo, nonsense, giochi letterari e di parole che esaltano le innate capacita` funamboliche delle storie ben raccontate, trasformandole in irresistibili lezioni di vita, senza prendersi troppo sul serio. tra acute analisi psicologiche e piccole ma essenziali fisiologie del matrimonio, campanile ci accompagna nel suo mondo di scrittore raffinato, che sottopone alla sua lente d`ingrandimento, deformante e mai cosi` chiarificatrice, i luoghi comuni e i cliche` di una societa` in cui ancora oggi e` possibile riconoscersi.