


l`autobiografia di mark twain, scrittore, litografo, pilota fluviale, minatore e cercatore d`oro, giornalista, viaggiatore instancabile, e` ricca di avvenimenti come quella di pochi altri scrittori. il racconto non segue un ordine prestabilito, ma si muove in un`atmosfera che varia dal comico al burlesco, all`umorismo velato di nostalgia, al sarcasmo, al tragico.

le vicende del giovanissimo huck, che discende il mississippi su una zattera insieme allo schiavo fuggiasco jim, rispecchiano le ansie di una giovanissima nazione: i problemi razziali, l`incombere di un`assurda guerra civile, le laceranti divisioni di classe. con questo romanzo twain ha lasciato un contributo fondamentale nella storia della letteratura statunitense e non solo, facendo del racconto picaresco uno strumento di analisi sociale e del "bildungsroman" un`epopea universale che riecheggia i temi antichissimi del viaggio e dell`iniziazione alla vita. ma soprattutto consegnando nelle mani della "generazione perduta" e degli scrittori novecenteschi un eccezionale strumento espressivo: la lingua americana con tutti i suoi slang. introduzione di franca cavagnoli e con un saggio di norman miller.