Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

The Liberty Party,The Dimensions,The Sonics,The Checkers etc.

sono storie frizzanti e acide, quelle raccolte in questa antologia. storie di feroce desiderio, di sogni mal governati, di ambizioni frustrate ma eternamente rinascenti. troppo "dark" per essere semplici commedie di costume, troppo intense per non toccare corde profonde in ogni lettore, portano sulla scena un variegato manipolo di personaggi, i piu` diversi fra loro. le loro vite si agitano tra gli elitari paesaggi suburbani dei dintorni di new york, modellati sull`area residenziale di sneden landing, sull`hudson, dove la brennan stessa abito` diversi anni insieme al marito. che si tratti di raffinati e ipocriti critici letterari del jet set newyorchese, di iper-affettate signore dell`alta borghesia americana, o di affrante e pettegole donne di servizio, i protagonisti dipinti dalla brennan hanno in comune l`ostinazione sublime, fatale o ridicola con cui inseguono il proprio desiderio e la sua soddisfazione. a dispetto del mondo. postfazione di john updike.

scrive granet in un passo cruciale di questo libro, dove, forzando le (wilcock), fa rivivere la struttura sociale, la mitologia, la religione della cina arcaica. guidandoci attraverso un mondo popolato di animali fantastici e scandito da feste primaverili, offerte al fiume, danze sciamaniche che propiziano il contatto con gli antenati, granet ci schiude il mito di yu il grande, fondatore della dinastia hia (iii millennio a.c.), e per restituirne l`epopea ricorre a ogni genere di fonti: canti, proverbi, leggende, ma anche esili tracce celate nel canone della letteratura classica. se , la storia di yu il grande coincide con una nuova disposizione e organizzazione cosmica, un nuovo ordinamento dello spazio e del tempo - decisivo spartiacque fra due epoche. questo libro, il piu` audace di granet, si distanzia da tutte le opere maestre della sinologia (incluse quelle dello stesso granet) perche` non e` una esposizione analitica, ma una messa in scena delle primordiali immagini del mondo cinese, come se le vedessimo incidersi sul guscio di una tartaruga, alla maniera degli esagrammi dello i ching - come se la cina arcaica parlasse con i suoi passi di danza e ostentando i suoi emblemi.

affascinante ossimoro artistico dell`ottocento, la vita e la musica di claude debussy sono sinonimo di anticonvenzionalita` e innovazione. dietro gli occhi penetranti e la fronte pronunciata, il genio cercava soluzioni fantasiose, dagli esercizi suonati con trasporto alle stravaganze armoniche che portavano all`esasperazione i docenti del conservatorio di parigi. lo stile che, secondo loro, sarebbe dovuto essere sur, correct, e`le`gant et colore` tra le sue mani diventava eccentrica finezza, scarto inatteso e atto di cesura di un secolo. profondo conoscitore delle partiture di debussy e grande lettore della sua corrispondenza, enzo restagno scrive una biografia del compositore dal ritmo andante e romanzesco, che ci parla di genitori, amici e amori, di riconoscimenti e incomprensioni, di difficolta` economiche e avidita` di conoscenza. ma soprattutto di quegli incredibili grappoli di note che furono le opere di debussy, della sua capacita` di ascoltare e di farle confluire nella sua musica. la penna affabulatrice di restagno allarga i nostri orizzonti mentre ascoltiamo le images e i pre`ludes o mentre assistiamo al pre`lude a` l`apre`s-midi d`un faune e a pelle`as et me`lisande. ci racconta passo passo le vicende che hanno portato alla loro nascita e costruzione, ne legge le sfumature, rivela quale spaccatura abbiano generato con il passato e quale progresso abbiano offerto al futuro.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi