
Il secondo album solista del leader dei Say ZuZu è stato registrato essenzialmente dal vivo in studio ed è un disco all'insegna della condivisione e dell'amore per il racconto, nato come un progetto informale e evoluto fino a diventare qualcosa di più significativo.
Il disco è una raccolta confortante e accogliente dall'autenticità folk rock con chitarre e pedal steel in grande spolvero, pacatezza e scioltezza che inducono a rilassarsi al suono di ballate sospese tra suggestioni roots e melodia pop.

Un nuovo tributo dedicato al rocker del New Jersey che raggruppaventi classici springsteeniani riprodotti da altrettanti singer songwriters di matrice country alternando tracce abbastanza note ad altre decisamente più rare. Tra gli artisti coinvolti ci sono Johnny Cash, Mavericks, Emmylou Harris, Beat Farmers, Nitty Gritty Dirt Band e molti altri.

Terzo lavoro in studio per il supergruppo formato da Dave Alvin, Victor Krummenacher (Cracker), David Immergluck (Counting Crows), Jesse Sykes e Michael Jerome. Registrato in soli quattro giorni a Los Angeles, l'album ci regala un sound fluido e fluttuante, assolutamente godibile, che grazie alla bravura dei musicisti coinvolti si dispiega in un magma psichedelico, lambendo i territori battuti da Grateful Dead, Quicksilver Messenger Service e Moby Grape, con profumi west coast e liriche da murder ballad. Gran disco.