
Il nuovo album del cantante dei Radiohead in collaborazione con il produttore e musicista Mark Pritchard è un progetto composito che si avvale del contributo dell'artista visivo jonathan Zawada. Si tratta di un viaggio visionario tra organico e digitale col compito di tratteggiare un immaginarioo distopico e inquietante anche se non privo di bellezza. Per allestire le musiche Pritchard si è avvalso di tutto l'armamentario digitale di questi tempi e di una serie di vecchi sintetizzatori analogici, mentre Yorke ha aggiunto testi e melodie diafane ai confini della canzone elettronica. Edizione limitata a libro.

Hedvig Mollestad è una chitarrista norvegese che ha realizzato otto album compreso il nuovo Bees in the Bonnet in un decennio di carriera con un power trio formato dalla bassista Ellen Brekken e dal batterista Ivar Loe Bjornstad. La loro musica è un'esplosiva miscela esclusivamente strumentale di rock, blues, jazz e avanguardia con brani lunghi e improvvisati che frantumano le barriere tra progressive rock, jazz e psichedelia.

L'esordio della band formata dal batterista originale degli Heartbreakers di Tom Petty Stan Lynch e dal cantautore texano Jon Christopher Davis: i due hanno scritto una manciata di canzoni insieme che presentano influenze che vanno dal rock al gospel passando per il country e la west coast con un suono classico che possiede nuttavia una freschezza tutta nuova.

Il nuovo album della cantautrice neozelandese nasce in un momento di cambiamento nella vita dell'autrice (la maternità e il trasferimento a Manchester prima di tutto) e riflette le circostanze allargando i confini della sua musica, oggi non più devota solo al folk intinto nel country degli inizi, non scomparsi del tutto ma armonizzati in un sound dalle prospettive più ampie e libere dove affiorano sfumature pop, jazz e soul. Il risultato è un disco dinamico capace di essere estroverso e sofisticato ma di trovare anche l avia di una maggiore profondità attraverso pezzi toccanti e folk.

Ill quarto album di studio della cantante pop neozelandese.

Il nuovo album del cantante dei Radiohead in collaborazione con il produttore e musicista Mark Pritchard è un progetto composito che si avvale del contributo dell'artista visivo jonathan Zawada. Si tratta di un viaggio visionario tra organico e digitale col compito di tratteggiare un immaginarioo distopico e inquietante anche se non privo di bellezza. Per allestire le musiche Pritchard si è avvalso di tutto l'armamentario digitale di questi tempi e di una serie di vecchi sintetizzatori analogici, mentre Yorke ha aggiunto testi e melodie diafane ai confini della canzone elettronica.