
creando il personaggio dello scienziato che, tentato da mefistofele, vende la propria anima in cambio di giovinezza, sapienza e potere, goethe ha dato forma a un simbolo dell`umanita`, divisa tra bene e male, sete di conoscenza e consapevolezza del limite, dannazione e redenzione. il volume offre questo classico nella traduzione di manacorda, che alterna prosa e poesia, e contiene un saggio di thomas mann che introduce il volume. nato come lezione tenuta nel 1939 all`universita` di princeton, il testo ripercorre i contrasti alla radice dell`opera: il sostrato popolare e il debito nei confronti della tradizione letteraria, il registro ironico e la tensione verso l`indeterminato, l`anima nordica e il respiro universale.


le poesie di michelstaedter ci fanno sentire, in un`altra forma, la stessa vibrazione estrema di la persuasione e la rettorica. composte fra il 1900 e il 1910, risentono solo superficialmente del clima letterario italiano di quegli anni. mentre subito vi affiorano quei temi ultimi a cui michelstaedter dedico` la sua riflessione filosofica: i temi di chi e` mosso da un`invincibile vocazione a spingersi al di la` del bordo della vita, . all`inizio con timbro adolescenziale, e ancora tenuto alla sudditanza verso temi obbligati, poi con un piglio sempre piu` sicuro, e distaccandosi rapidamente da ogni dipendenza, michelstaedter svela anche qui il suo dono specifico, quello dell`immediatezza nel pensiero, e ci guida attraverso un mare sempre piu` aperto e pericoloso, il vero , un mare assente, rispetto al quale si puo` dire che .
