
LP. WEA, 1987, UK. Singolo 12" che contiene i brani The Game, Lost ann d Found e Ship of fools.

Il settimo album di studio del country singer della Georgia che in carriera ha piazzato più di venti singoli in cima alle classifiche di genere.

Secondo volume delle registrazioni su etichetta King dal 1947 al 1950.

Albumm solista del bassista della band di Shooter Jennings. Copia non sigillata.

L'ottavo album di studio della brava musicista country/ bluegrass americana insieme alla band Union Station interrompe un silenzio che durava da Paper Airplane del 2011. Oggi la band è più o meno quella di allora con Jerry Douglas al dobro, Barry Bales al basso, Ron Block alla chitarra e il nuovo cantante bluegrass Russell Moore senza contare l'ospite Willie Watson. Il disco non si allontana dalle sonorità calde e raffinate con cui Alison ha vinto diversi Grammys, dimostrando che l'ispirazione è ancora quella di un tempo e le meccaniche del gruppo ancora perfettamente oliate.

Dopo aver frequentato il canzoniere di Rodney Crowell fin dai tempi di Willie & Family Live del '78, Willie Nelson dedica un intero disco alle canzoni del più giovane artista texano. Prodotto dal fido Buddy Cannon e realizzato con un ristretto ma efficientissimo gruppo di turnisti nashvilliani tra cui lo stesso Crowell, il disco propone un country essenziale, folkeggiante e carico di uno smalto espressivo che si potrebbe cercare nelle opere di un ventenne. Nonostante il ritmo di due dischi all'anno, Oh What a Beautiful World è l'ennesima dimostrazione da parte di Willie Nelson della straordinaria capacità di rendere una sua predilezione personale, in qualche modo, anche la nostra.

Due registrazioni inedite effettuate dal vivo nello studio personale di Sam Rivers del grande sassofonista jazz in quartetto con Karen Borca al clarinetto basso, Hayes Burnett al basso, Henry Letcher (in After You Left) e Sy Smart (in Diads) alla batteria. Due lunghe composizioni orientate al free e all'improvvisazione.