

argomento scottante quello trattato da annamaria manzoni: la condizione degli animali nel mondo di oggi. l`autrice affronta l`argomento attraverso un`analisi-resoconto delle sevizie cui sono sottoposti gli "ex amici dell`uomo", che viene arricchita da citazioni di grandi esponenti della cultura internazionale, del presente e del passato. un forte pathos "civico" pervade il libro, perche` la ferocia quotidiana che viene esercitata nei luoghi della vivisezione, nei mattatoi, nelle arene, nelle zone di caccia e` sintomo di un mondo che non rispetta l`essere vivente.

vittorio sgarbi compie una incursione nei concetti del bene e della bellezza, traendo spunto dalla grande tradizione dell`occidente cristiano in materia di sanita` e malattia. la cristianita` dell`assistenza nasce proprio dall`esigenza, dal dovere morale di curare il malato come farebbe dio. ma sembra talora che dio non possa stendere la sua mano, ed e` allora che l`assistenza interviene ricreando le condizioni di possibilita` di quel miracolo che dio non puo` fare. per quanto riguarda l`architettura, l`autore afferma che l`idea dell`architetto e` un`idea filosofica, al servizio di una funzione. l`architettura non puo` esistere se non in rapporto alle esigenze reali dell`esistenza umana.






le fiabe di luigi capuana nascono dall`incontro tra il mondo fantastico e l`arte della scrittura. le leggende, i racconti orali, le filastrocche che appartengono alla tradizione popolare rivivono grazie alla penna sapiente di uno dei maestri della letteratura italiana. in queste pagine va in scena un microcosmo originalissimo e insieme familiare, popolato di reginotte ardimentose e reucci avventurosi, di re stralunati, maghi vendicativi e fate dispettose, e poi mamme draghe, lupi mannari, draghi, orchi; ma anche ciabattini, falegnami, contadini, sarti e barbieri, e poi mugnai, pescatori, fornaie. la scrittura di capuana, forgiata all`officina verista, tiene le redini di un materiale straordinario e apparentemente indomabile con grande abilita`, facendo muovere e danzare i suoi personaggi al ritmo di una vivace partitura musicale; soccorso in questo da una vena ironica che scorre lungo tutte le fiabe. capuana modella le sue storie rivolgendosi a un interlocutore privilegiato: il bambino. e in funzione dei piccoli lettori che plasma quel linguaggio "cosi` semplice, cosi` efficace, cosi` drammatico", come confessa egli stesso.

