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ciuccio, dito in bocca, biberon, animali di pezza, copertine... questo libro ci aiuta a capire il significato di quel rapporto assolutamente speciale - e spesso inspiegabile agli occhi degli adulti - che si puo` instaurare, fin dalla nascita, tra un bambino e un particolare `oggetto d`amore`. il volume approfondisce nella prima parte le ragioni che portano i piccoli a cercare succhiotti, biberon e dita in bocca, rivelando il senso profondo di queste prime fondamentali esperienze infantili. le parti seguenti sono dedicate alla passione dei bambini per l`orsacchiotto, la pezzuolina o la bambola del cuore, con l`obiettivo di spiegare in che modo l`uso di questi oggetti possa concorrere a una crescita serena. anche grazie ai molti esempi tratti dall`esperienza clinica dell`autrice, il libro scioglie i tanti dubbi dei genitori in merito all`uso di questi `strumenti`, suggerendo anche come gestire l`alternanza tipicamente infantile tra aggressivita` e attaccamento nei confronti degli `oggetti d`amore`.

Copertina non disponibile

sam e remi fargo stanno trascorrendo una tranquilla vacanza a zanzibar quando, durante una delle loro immersioni, si imbattono in uno strano oggetto: la campana di una nave appartenuta alla flotta confederata, che presenta strani segni incisi all`interno. i due cacciatori di tesori danno inizio alle ricerche sul misterioso ritrovamento, ma la loro scoperta diviene ben presto di dominio pubblico, attirando le pericolose attenzioni degli uomini al servizio di quauhtli garza, presidente del messico e leader del partito ultranazionalista: la campana nasconde infatti un segreto che minaccia il suo potere assoluto. braccati da individui senza scrupoli, i fargo proseguono ostinati nelle indagini, mettendo a rischio la loro stessa vita. cosa significano e da chi sono stati incisi i segni all`interno della campana? che fine ha fatto la nave da cui proviene il reperto? per trovare le risposte alle loro domande, seguiranno gli indizi disseminati nel diario di un esploratore dell`ottocento, che dalla tanzania li porteranno al madagascar fino in indonesia, al leggendario sito del krakatoa, sulle tracce di un segreto sull`impero azteco in grado di riscrivere la storia.

mentre la storia impazza fuori dalla finestra, clementina, giovane vedova con tre figli, deve reinventarsi il mondo. sedere alla scrivania che e stata di suo padre e far quadrare i conti, per non deludere ne i vivi ne i morti. e cosi, utopista e femminista per istinto, clementina mette su, tra le mura di casa sua, una scuola improvvisata e diversa da tutte le altre, cambiando il destino di decine di ragazzini e ragazzine in una lecce che, nella prima meta del novecento, sembra alla periferia di tutto. ispirato alla storia vera della bisnonna dell?autrice, "clementina" e un romanzo che non si dimentica, grazie alla forza di un personaggio estremamente contemporaneo: una donna "tutta gesti", viva, carismatica, inquieta, sempre in cerca di qualcosa, pronta a superare i confini della memoria famigliare e ad abitare la nostra. e il 1916, la grande guerra infuria e clementina ha una sua personale battaglia da combattere. suo marito cesare, prima di morire, le ha fatto promettere che dovra garantire ai loro figli la possibilita di realizzarsi, come avrebbe fatto lui. cosi clementina lascia roma con filippo, emira e francesco, e torna a vivere a lecce nella casa di famiglia insieme alle due sorelle, maria e anna, cucite strette l?una all?altra da una complicita assoluta. e germain, professore francese pacato e visionario, a suggerirle la strada per mantenere la sua promessa: se e stata lei a curare l?istruzione di filippo, perche non aiutare nello studio anche altri ragazzini? e non come atto di carita, ma per lavoro? quando, vincendo le proprie resistenze e quelle del suo tempo, clementina decide di accettare i primi allievi, non immagina che insegnera per piu di vent?anni e fondera nella sua casa una vera e propria scuola. soprattutto non immagina che nel tentativo di aiutare i propri figli a realizzarsi, finira per realizzare se stessa. molto tempo prima, clementina era una ragazza che scriveva racconti, un?adolescente che voleva leggere e studiare e che secondo il padre

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