

due amici, insieme dai tempi della scuola. il primo e` figlio di un magnate della juta schierato con i militari al potere, che non accetta la sua vocazione artistica. il secondo invece e` di origini umili: rimasto orfano in giovane eta`, frequenta spesso l`opulenta dimora di una famiglia. poco a poco, la ricca tessitura della trama fa emergere nuovi personaggi, lasciando intravedere, tra frammenti di lettere, leggende familiari e ricordi, verita` taciute e legami tra le due famiglie dei protagonisti molto piu` complessi di quanto non appaiano a un primo sguardo. sullo sfondo la foresta amazzonica sconvolta dalla modernizzazione e la citta` di manaus, fatiscente, vitale e ricca di contrasti.


il volume e` testimonianza del lungo e difficile viaggio che l`autore percorre per dare un senso al dolore psichico. un viaggio che dalle mortificazioni e umiliazioni delle esperienze precoci, dalle ferite che alimentano vissuti estremamente angosciosi e perfino mostruosi e disumanizzanti, per cui l`individuo ha perso o alterato il "progetto vitale" dei suoi vissuti affettivi, cerca una via verso "l`umanizzazione della mostruosita`". un viaggio quindi nei meandri piu` nascosti del dolore per imparare ad ascoltare ma anche a trasmettere quell`unicita` imprescindibile dell`essere umano.

comincia sotto la neve, questa storia. nella stanza gelida di una casa di studenti. con due ragazzi, diciannove, vent`anni, che si baciano su un materasso steso a terra. e a questa scena, venti anni dopo, che rosy torna ossessivamente. il suo piu` grande rimpianto. poi un giorno, a parigi, sotto un`altra nevicata silenziosa e abbagliante, rispunta il ragazzo di allora. e il loro amore, accudito cosi` a lungo, cancella d`un tratto il tempo passato. dopo il successo di `puo` sempre accadere`, julie myerson torna con una storia di sentimenti raccontata con un tocca di segreta inquietudine femminile.

tra gli aspetti principali toccati da de felice: le ragioni dell`intervento di mussolini nella guerra e gli obiettivi che il "duce" si proponeva di conseguire; i rapporti e i contrasti con la germania; l`atteggiamento degli italiani verso la guerra e le alterne vicende del "fronte interno". de felice fonda la sua ricostruzione su una vasta documentazione, in gran parte mai utilizzata, facendo luce su questioni non ancora studiate: il rapporto del regime con le forze armate o la dinamica degli scioperi del marzo-aprile 1943. in alcuni casi vengono indagati aspetti inediti: la politica del fascismo nei confronti del mondo arabo, i rapporti con i movimenti nazionali indiani e le relazioni con il giappone.













alla fine della seconda guerra mondiale, almeno 4 milioni di soldati tedeschi furono tenuti prigionieri all`aperto, in campi recintati dal filo spinato ma senza alcuna protezione, con poco cibo e poca acqua, o niente del tutto: questo accadde in germania ad opera degli americani nella zona da essi occupata e duro` per molti mesi dopo la fine delle ostilita`. l`esercito francese, che ricevette circa 630.000 prigionieri dagli americani per servirsene come manodopera in riparazioni di guerra, fece loro patire la fame e li maltratto` a tal punto che non e` esagerato calcolare una cifra di 250.000 morti causati dalle pessime condizioni in cui gli uomini furono tenuti. per quanto riguarda i campi americani, non e` azzardato supporre il decesso di 750.000 prigionieri. per la maggior parte si trattava di soldati della wehrmacht arresisi dopo l`8 maggio 1945, ma fra loro c`erano anche donne, bambini e anziani. queste morti furono catalogate come "altre perdite". per scrivere questo testo, pubblicato per la prima volta alla fine degli anni ottanta, l`autore ha intervistato centinaia di ex prigionieri, guardie e ufficiali, raccogliendo migliaia di testimonianze e di documenti tratti dagli archivi di parigi, londra, coblenza, washington e ottawa.







per secoli, le tracce di amore queer nel mondo antico sono state dimenticate o rimosse. persino oggi, solo poche testimonianze sono ricordate: l`amore selvaggio tra achille e patroclo, quello doloroso che traspare dai testi di saffo e i tre generi introdotti dal simposio di platone. eppure, esiste una ricca tradizione letteraria degli amori queer di epoche greca e latina che vanno ben oltre le pruriginose traduzioni di poche opere note. in <300.000 baci> il premiato poeta sean hewitt e l`illustre artista luke edward hall raccolgono una grande quantita` di storie, comprese alcune delle piu` belle e toccanti del canone classico, riportandole in vita. accanto ai celebrati versi di omero, saffo, ovidio e catullo, si svela una vasta gamma di opere raramente riportate nelle antologie: poemi erotici, dialoghi intensi, dissertazioni filosofiche e persino il testo di un graffito salvato dalle rovine di pompei. grazie alla sensibilita` letteraria di hewitt e le vivide illustrazioni di hall, scopriamo relazioni che sono allo stesso tempo spirituali o lussuriose, tenere o crude, immortali o tormentate. un`imperdibile antologia in grado di cambiare il nostro sguardo sul mondo antico, <300.000 baci> e` un affascinante viaggio attraverso l`amore in tutte le sue forme.

Omnibus Press, 1998, UK. La guida essenziale e indispensabile alla musica di Frank Sinatra che comprende una retrospettiva album per album della carriera di Sinatra, dagli esordi nei complessi di musica da ballo, passando per gli anni alla Colombia, alla Capitol e alla Reprise fino al disco dal vivo con cui veniva celebrato il suo ottantesimo compleanno. Tante foto in bianco e nero e in aggiunta un inserto di 8 pagine con foto a colori. in inglese.

