
2 CD. 47 canzoni. Il meglio di uno dei grandi ( ma sconosciuto ) del suono di New Orleans. Tutte le registrazioni effettuate per la Imperial ed altre etichette: 1953-1963. Corredato da un corposo libro fotografico.

2 CD. Colonna sonora del film omonimo, diretto da Roger Ross Williams, e dedicato al famoso locale newyorkese. Il doppio raccoglie classiche registrazioni che vanno dal jazz al soul, con Charlie Mingus, Dizzy Gillespie, Count Basie, James Brown, Billie Holiday, Gladys Knight, Pearl Bailey, Ella Fitzgerald, Jimmy Smith, Aretha Franklin. Ci sono anche registrazioni nuove ad opera di Robert Glasper.

4 CD. Si tratta di una antologia, curata dalla Rhino Usa, ma di una antologia diversa. Ci sono gli hits, ma molte sono versioni alternative, inedite, outtakes, nuove riletture. Una antologia fatta per incuriosire anche chi ha già tutto o quasi, della straordinaria cantante di colore.(You Make Me Feel) Like A Natural Woman è istata incisa per The 38th Annual Kennedy Center Honors nel 2015, come pure Chain Of Fools, Rock Steady, e Spanish Harlem, tutte alternative o Baby Love, che è dal vivo.Think è nella versione dei Blues Brothers con Aretha,mentre How I Got Over, Until You Come Back to Me, I Never Grow Old, A Change is Gonna Come, Respect sono tutte in versione alternata. 81 caznoni, buona perte inedit e o alternate. Il box è in edizione limitata

8 CD. La discografia completa della band californiana, sparsa su 8 CD. 228 canzoni, 24 inediti. Libretto di 88 pagine. Con la loro brillante fusione di folk e country, rock and roll e musica anni sessanta, la band californiana ha avuto un seguito notevole, tanto da rimettersi assieme più volte. Il box raccoglie registrazioni fatte per l'etichetta di San Francisco, Autumn Records e poi per la Warner Bros, dove hanno pubblicato i classici Triangle e Bradley Barn. Il box, curato da Alec Palao, è quanto di meglio sia mai stato edito sulla band californiana. Da rivalutare assolutamente.

Questo disco, inciso negli anni ottanta, poi dimenticato completamente, vede finalmente la luce. Si tratta di una session con Jeffrey Lee Pierce alla voce ( Gun Club ), aiutato da musicisti disparati come Dave Alvin, Jack Waterson, Chris D ( produttore della session), Gene Taylor e Bill Bateman ( entrambi Blasters), Kid Congo Powers. Un disco folle, arrabbiato, sopra le righe, con session sregolate e sguaiate, ma indubbiamente intriganti. Dai quasi venti minuti di Waklkin' Down The Streets Doin' My Thing, alla rilettura di Not Supposed To Be That Way, più di cieci minuti. A Bad Moon Rising ( Creedence ) e Shake Rattle and Roll. Fuori da ogni catalogazione.

Il disco precedente a Pour It Out Into The Night, regsitrato negli studi di Muscle Shoals.

Da qualcunoo considerato "la Woodstock nera", l'Harlem Cultural Festival fu una manifestazione che si svolse nel luglio 1969 in un parco nel cuore di New York radunando complessivamente all'incirca 300.000 persone tutte di colore. Nonostante i numeri e la caratura degli artisti coinvolti fossero pari a quanto sarebbe accaduto a Woodstock e l'impatto sociale risultasse anche maggiore, il festival scivolò immediatamente nell'oblio forse oscurato dalla fama acquisita dai tre giorni di concerti dell'agosto successivo o censurato da un razzismo sempre latente. Per fortuna nel 2021 l'artista Questlove dei the Roots ha riscoperto le riprese del festival e pubblicato un bellissimo documentario che testimonia di quei momenti straordinari. La colonna sonora lascia trapelare la magia del festival con esibizioni straordinarie di artisti del calibro di b.B. King, Nina Simone, Stevie Wonder, Sly and the Family Stone, Mahalia Jackson, The Staple Singers e molti altri. Un ascolto con cui rimettere ordine nella storia della musica.