
stanchi di urla e rimproveri? riconnettersi autenticamente in famiglia e` possibile. e questo libro vi spieghera` come. in queste pagine, l`autrice condivide la sua saggezza, conquistata con fatica, perche` possiate riconoscere gli ostacoli emotivi che bloccano i rapporti familiari, perche` superiate schemi mentali limitanti e riusciate a entrare in sintonia con i vostri figli in un clima di fiducia e comunicazione. seguendo i suoi consigli, riuscirete a mantenere un profondo legame, intimo ed emotivo, nonostante i conflitti. la vostra rabbia e frustrazione diminuiranno e riuscirete a interrompere quei circoli viziosi che vi portano a reagire e a infliggere punizioni. scattera` una connessione emotiva che favorira` nei bambini l`autodisciplina e la sicurezza, creando un legame d`amore duraturo. il testo, dopo una breve cornice teorica di riferimento, offre spunti di riflessione e di lavoro per trasformare i conflitti in opportunita` e crescere bambini emotivamente sani. una guida utile per tutti i genitori che vogliono entrare in sintonia con il proprio figlio.
questo libro vuole essere un aiuto per allenare i ragazzi a fare cose diverse se vogliono ottenere risultati diversi. louise hayes e joseph ciarrochi, tra i massimi esperti dell`acceptance and commitment therapy applicata al trattamento dei problemi dell`adolescenza, hanno sviluppato e diffuso il dna-v, un modello di intervento per aiutare ragazzi e adolescenti a diventare protagonisti della propria vita: una vita a modo loro. il dna-v, basato sul contestualismo funzionale, utilizza l`act per promuovere la crescita personale e lo sviluppo, anche in situazioni di difficolta`. il modello descrive tre classi funzionali di comportamento, presentate in un contesto metaforico familiare agli adolescenti: esploratore (discoverer), osservatore (noticer), consulente (advisor). il fine ultimo e` la flessibilita` psicologica. si tratta di una guida operativa, ricca di esercizi, attivita` esperienziali, suggerimenti, per ridare fiducia ai giovani che si sentono inadeguati e disorientati, e trasmettere consapevolezza di cio` che sono e di cio` che potrebbero essere, intraprendendo un viaggio verso una vita significativa in direzione dei propri valori e delle proprie passioni. la varieta` delle situazioni trattate lo rende utile per tutti i giovani, per i loro genitori e insegnanti.
un po` racconto, un po` saggio e un po` manuale d`istruzioni... oltre gli attacchi di panico parla a tutti coloro che, per un motivo o l`altro, durante la propria vita si smarriscono nel labirinto dell`ansia e del panico. l`attacco di panico e` una complessa e misteriosa manifestazione psicosomatica. il termine deriva dalla divinita` greca pan, tanto orrendo da sconvolgere chiunque lo incontrasse, con il risultato di darsela a gambe levate o rimanere paralizzati. tuttavia, il panico indica un`esperienza che va "oltre" la semplice paura. se da una parte quest`ultima funge da "salvavita", dall`altra puo` condurre al panico, ossia a spirali di evitamento, depressione, al punto da compromettere la nostra esistenza. in quest`opera, gli autori hanno scelto di adottare un linguaggio narrativo e discorsivo. il risultato e` una sorta di "diario di viaggio" che, prendendo spunto dalle alterne vicende del gelsomino wendy, ci conduce attraverso quei complessi e delicati territori di "psiche" e "soma". si iniziera` dando un volto al coprotagonista della vicenda: il temibile dap. capiremo come una serie di processi messi a punto dall`evoluzione per consentire la sopravvivenza possano invece sfociare in un vero e proprio disturbo. nella seconda parte del viaggio, verranno esplorate le tante "facce" di dap e gli stratagemmi con cui riesce a "contagiare" e "imprigionare" le sue vittime. incontreremo alcuni dei suoi subdoli alleati e verra` spiegato perche` tra le sue armi piu` potenti c`e` l`evitamento. nella terza ed ultima tappa, infine, vedremo com`e` possibile uscire dal labirinto rinnovati e indenni grazie ad alcune tecniche psicoterapiche figlie di approcci teorici diversi, ma che possono essere proficuamente integrate. il volume e` corredato da materiali audio e video, consultabili nella biblioteca multimediale sul sito www.francoangeli.it.
il progetto che ha avviato questo libro e` semplice: ho chiesto a un certo numero di autori e autrici di raccontare (in modo piu` o meno ampio, a loro discrezione) esperienze di viaggi di formazione alle quali essi stessi avevano fatto cenno in occasioni pubbliche (convegni, seminari, gruppi di studio), senza pero` approfondirle con racconti veri e propri. nel libro s`incontrano molti luoghi e idee legate al viaggio: paesaggi della pianura padana col torrente samoggia; strade di milano, memoria viva di storia recente; villaggi rurali in india; genova, cuba, cammino di santiago; diari di bordo degli esploratori del `500; faafu-magoodhoo e arcipelago delle maldive; lisbona e isola di lanzarote; regioni del corno d`africa; citta` della cina; parigi e disneyland paris; costa brava e altopiano di bettelmatt; l`antropocene come riflessione sul clima; palestina e niger; harward e l`universita`; tel aviv e gerusalemme dove incontrare e capire; la versilia e la sua pineta come luoghi di ricerca di senso. i racconti delle esperienze di viaggi e di formazione presenti nel libro sono realizzati dall`interno delle esperienze stesse: gli autori e le autrici ripercorrono territori di conoscenza che hanno lasciato tratti di formazione in loro. ciascuno si muove nel proprio ambito disciplinare e scientifico (pedagogia, estetica, storia, antropologia, geografia, psicologia, narrativa) per misurarsi con il viaggio e racconta una parte di mondo vicina o lontana. dopo aver oltrepassato citta`, oceani, atmosfere, storie e confini; dopo aver percorso strade e incontrato persone, ora gli scritti, qui raccolti, rendono trasmissibili le esperienze di viaggi compiute. i territori sono stati interpretati e disegnati come nuove mappe metaforiche di conoscenza; sono stati raccontati affinche` possano essere formativi non solo per chi li ha percorsi e studiati ma anche per chi leggera`. il libro si rivolge a insegnanti, a studiosi di pedagogia e ai lettori interessati a trovare nuovi sguardi poss
dov`e` oggi l`antropologia? e dove sta andando? e dentro o fuori dalle accademie? e nelle agenzie internazionali, nelle sale di regia dello sviluppo economico o nelle case dei cittadini? e, soprattutto, in che direzione si sta muovendo? i saggi qui pubblicati tentano di rispondere a tali quesiti o di abbozzarne almeno una prima formulazione. sono ricorrenti i dibattiti sulla crisi dell`antropologia cosi` come su quella di altri settori scientifici. le discipline sono in transizione e allo stesso modo anche i loro cultori e le stesse questioni che sorgono all`interno di ogni disciplina modificano la stessa; e queste nuove modifiche, configurazioni di tematiche e corrispondenti teorie, nuovamente trasformano la disciplina nella sua identita`. in questo senso, l`antropologia segue l`inevitabile cammino di ogni altro ambito scientifico come la sociologia, le scienze politiche, l`economia. ma siamo sicuri che l`antropologia sia semplicemente una disciplina? o e` immanente all`antropologia l`essere altro da se stessa nel suo limite di disciplina? l`antropologia e` sempre stata in crisi, e questa e` la sua fortuna, e ora probabilmente si trova proiettata su una dorsale: oggi e` chiamata a compiere delle scelte che riguardano la definizione della sua piu` profonda identita`.