
2LP. Vinile colorato con effetto velluto prismatico. L'ultimo album del quartetto del Vermont è un disco di canzoni che fluttuano tra bollenti rhythm'n'blues, morbide ballate dalle sfumature country, fiammate funky e rock progressivi. Non ci sono le ampie improvvisazioni che la band sviluppa sul palcoscenico, ma una manciata di celestiali assolo di Trey Anastasio e Page McConnell fanno presagire che dal vivo i brani potrebbero dilatarsi parecchio. Al solito prova di grande stile e solidità. Rispetto al CD aggiunge la bonus track The Well.

LP. Il secondo EP di 6 canzoni, seguito di Paradise Alone uscito circa sei mesi fa, conferma la band canadese come una delle più eccitanti realtà classic rock in circolazione. Calati nei seventies fin dall'immagine di copertina, i cinque ragazzi di Toronto lasciano partire esplosioni di chitarre e pianoforte dal mood sudista,, armonie influenzate dalla Marshall Tucker Band e sintonie vocali sulle corde di C.S.N. & Y.. Insomma sono uno di quei gruppi che fanno venire voglia di aprire l'armadio vintage e indossare pantaloni a zampa per viaggiare verso altre dimensioni, fra svolazzi folk e avventure in vari generi.

Era dal 2015 che Jason Isbell non realizzava un disco solista e per l'occasione sceglie una veste completamente acustica dove le protagoniste sono solo la voce e la sua Martin del 1940. Undici canzoni di matrice folk che si addentrano nelle problematiche esistenziali del vivere e dell'amore pur non scordando un sottile punto di vista sociale. Registrato in soli 5 giorni a New York, il disco riesce a smuovere emozioni in virtù di una prova vocale ricca di espressività, del suono fluido, elegante e molto musicale della sua chitarre e di canzoni che sono piccoli viaggi del cuore e dell'anima. In una combinazione di ritmi flessuosi e delicati, dolcezze e malinconie, seppur con il minimo degli strumenti, l'album trasmette notevole profondità d'animo.