
Live ! Registrato 1967 e 1969.

Arcana, 1990, IT. Come in una favola underground, i R.E.M. sono passati in diecie anni dall'anonimato al più grande successo rock. Da un remoto angolo d'America come Athens Georgia, Michael Stipe, Peter Buck, Mike Mills e Bill Berry sono riusciti a parlare con accenti originali e grande energia alla nuova generazione di appassionati rock, coniugando visioni psichedeliche, buona cultura sixties e sensibilità dei tempi nuovi. Questo libro di Tony Fletcher, giornalista britannico famoso per aver fondato la rivista Jamming! e scritto una bella biografia di Echo & The Bunnymen, è la prima attendibile storia dei R.E.M. mai apparsa, frutto di anni di ricerca e della collaborazione deglii stessi membri del complesso. Dai giorni difficili di Chronic Town ai trionfi di Documment e Green, è un racconto travolgente, con il tocco in più di 100 fotografie a colori e in bianconero e una straordinaria discografia illustrata.

fra il 1918 e il 1924 haarmann massacro` 27 giovani, con i quali aveva avuto rapporti sessuali, azzannandoli alla gola e bevendone il sangue. i resti mutilati delle vittime venivano da lui venduti e gettati nel fiume. a lungo nessuno se ne accorse e quando ebbe inizio il processo, tra il pubblico, c`era anche theodor lessing, uno dei piu` radicali critici della cultura della germania di allora. lessing fu l`unico a capire haarmann, mostro predestinato. dietro il caso criminale, volle scandagliare una di quelle oscure "anomalie della natura" in cui si intrecciano "la vita amorosa e il desiderio di morte, la volonta` di annientare l`altro e la volonta` di essere annientati". ma seppe anche cogliere cio` che faceva di haarmann una creatura dei suoi tempi.

settore tra i piu` importanti della psicologia ambientale, lo studio dello stress, definito come studio di "ogni situazione in cui le richieste ambientali nei confronti degli individui eccedono le rispettive capacita` di risposta", non si occupa dell`ambiente in senso lato, ma solo di alcuni elementi e proprieta` che possono diventare stressori ambientali. il testo si propone di fornire una disamina dei principali modelli teorici concernenti lo stress ambientale: dall`approccio fisiologico, che analizza le modificazioni organiche e biochimiche indotte da situazioni stressanti, all`approccio psicologico che ne sottolinea le componenti cognitive e affettive. un`ultima parte e` dedicata ai piu` importanti stressori: rumore, affollamento, calore, inquinamento.


"trovero` ben io il modo di farvi attoniti, o stolti; dovrete ripetere in perpetuo il mio nome. se per oneste imprese mi ricusaste la fama, vi sforzero` darmela per sempre con una trista". cosi` alessandro verri faceva parlare il povero erostrato, che nel 356 avanti cristo appicco` le fiamme al tempio di artemide a efeso, nel tentativo di immortalare - con la distruzione di una delle sette meraviglie del mondo - il proprio oscuro nome. e con il nome di erostrato per titolo, appunto, fernando pessoa compone un saggio per cercare di definire cio` che non gli riusci` mai in vita: la celebrita`. lui - e i suoi innumerevoli eteronimi - scrittore e poeta assolutamente `postumo`, destinato alla notorieta` solo molti anni dopo la sua morte, creatore di miti, lui, che sognava il premio nobel e il quinto impero, cerchera` con questo testo squisitamente letterario - in compagnia di carlyle e browne, di milton e shakespeare - di sistematizzare e di dare una logica a quell`impalpabile e bizzarro fenomeno che si chiama fama.

fenomeno culturale in notevole espansione, come dimostra il numero sempre crescente di riviste, esposizioni, pubblicazioni e istituzioni che ne fanno il proprio orizzonte di riferimento, l`"arte africana contemporanea" include aspetti e componenti di natura diversa: dalla somma degli stili e delle produzioni nazionali del continente africano, alle opere degli artisti cosiddetti africani, fino a una produzione in qualche modo legata all`africa ed esclusa dai circuiti internazionali. in ogni caso, ci troviamo di fronte a una dimensione alternativa, un luogo abbandonato in cui vengono realizzate forme artistiche nuove: in una parola, quella che oggi si e` soliti chiamare "friche". ed e` proprio a partire da questo modello in qualche misura paradossale (la "friche" trae la sua vitalita` dalle rovine) che occorre comprendere i nostri rapporti con l`arte africana. dato il suo carattere autoreferenziale, l`arte contemporanea occidentale si trova chiusa in un vicolo cieco: di fronte a questo processo di disgregazione, il meticciato, il riciclo, l`ibridazione delle culture potrebbero costituire una soluzione miracolosa, e all`africa spetterebbe allora il ruolo di principale fonte di rigenerazione dell`arte occidentale. ma - si chiede amselle - di quale africa parliamo? il problema, dunque, non e` tanto di avviare una riflessione sulle qualita` propriamente estetiche dell`arte africana quanto di delimitare, attraverso di essa, il posto occupato dall`africa nel nostro immaginario.

la costituzione del 1947, che regge il nostro attuale ordinamento, si presenta come la sintesi delle idee politiche intorno alle quali lo stato italiano si e` formato nel corso del risorgimento. secondo pizzorusso, considerare superata la costituzione del 1947 significherebbe cancellare il principale momento unificante della nostra storia travagliata. pizzorusso, in questo volume, non esclude comunque un`ampia revisione della nostra costituzione, a partire da un nuovo equilibrio dei rapporti tra esecutivo e legislativo e avanza una serie di proposte concrete: le regole per l`incompatibilta` tra incarichi di governo e incarichi di partito, il ridimensionamento dell`istituto del decreto legge, il consolidamento del sistema elettorale uninominale.



Considerato come uno dei migliori cantautori tra le nuove leve, il canadese Dan Mangan esordisce con un album interessante, che mischia canzoni rock con ballate sospese tra folk e radici. Da sentire.

una vita apparentemente "normale" di una donna di oggi, una donna che, per dirla con pablo neruda, ha "molto vissuto". i genitori, i nonni, il marito, i figli, i nipoti. e poi gli studi, la passione sportiva, l`arrivo da cantu` a milano, la grande scoperta di una adolescenza inquieta, di quelle che segnano e determinano un destino: la scoperta dell`arte e di una congenialita` spontanea con tutto cio` che l`arte significa e rappresenta per una giovane ansiosa di capire e di "sentire" con la natura, le cose e le persone. ecco allora un percorso di formazione all`accademia, l`insegnamento e infine la scelta definitiva, la consacrazione a tempo pieno alla forma di conoscenza in cui si e` incarnato quel destino adolescenziale. ma giunge, nell`esistenza di angiola, il momento del dolore, della malattia, da cui solo la forza acquisita con una grande passione conoscitiva puo` far uscire. e ancora gli slanci del cuore non sono finiti: la politica e` l`ultimo amore, a cui corrisponde una presa di coscienza insolita, una volonta` di esserci che provoca anche contrasti, tutti riconducibili a un impegno - per l`africa, per gli animali, per tutti i piu` deboli del pianeta - che non conosce soste. angiola non si e` mai spaventata per queste difficolta`, e` andata avanti, spesso controcorrente, come tanti illustri predecessori ideali. questa e` la sua storia, il suo libro, la sua "idea".

"ibsen assale a volte la societa` contemporanea in forme esplicitamente sati`riche, ma piu` spesso la indaga nel segreto della psicologia individuale, dove piu` insidioso si cela il compromesso tra l`autenticita` della vita e la menzogna di regole di comportamento passivamente subite. ibsen ha una concezione religiosa dell`esistenza, il cui valore e` per lui nella libera realizzazione di un destino che ipocrisia, egoismo e vilta` impediscono invece di conseguire. l`unico, vero peccato e` dunque il tradimento della propria vocazione". (dall`introduzione di claudio magris)








un celebre sogno, quello di nabucodonosor, re di babilonia del vi secolo a.c.; una celebre sua interpretazione, quella di daniele, profeta ebreo deportato a babilonia; nel sogno daniele scorge un`allegoria della successione dei regni e della loro potenza politica nel mondo fino all`epoca alessandrina, e dell`instaurazione di un regno universale, senza tramonto. da allora il testo di daniele sara` oggetto di un conflitto interpretativo proseguito per secoli. in questo libro l`autore ricostruisce la storia delle reazioni alla profezia di daniele, illuminando in particolare la controversia moderna in un arco temporale che dalla riforma luterana giunge ai testi puritani del seicento e a cromwell, al newton `teologico` e all`illuminismo settecentesco.







ci sono luoghi che attraversiamo quotidianamente nelle nostre citta` e che nella fretta di una meta da raggiungere manchiamo di cogliere. roma e` piena di queste occasioni di bellezza: dai palazzi rinascimentali, attraverso la grande stagione del barocco, alle architetture avveniristiche di questo secolo, tra chiese, fontane, piazze e musei, luoghi celebri e sorprese da scoprire. vittorio sgarbi compie una ricognizione totale delle bellezze architettoniche di roma, suggerisce al lettore una serie di itinerari d`autore per orientarsi tra queste meraviglie e compone un`opera straordinaria per la quantita` di edifici e autori citati. con oltre 650 schede di autori e 1500 opere segnalate, questo libro e` una guida alle architetture della capitale e uno strumento prezioso di conoscenza della storia artistica della citta`, che guarda al suo passato ma anche ai nuovi progetti in corso di realizzazione. a turisti e abitanti di roma non resta altro che alzare gli occhi e, fosse anche solo per pochi secondi, fermarsi a godere con consapevolezza le mirabilia della citta` eterna. nuova edizione.

: cosi` joan didion apre "the white album", diario intimo, reportage bizzarro, ossimorico ed estremo di una nuova america. quella delle autostrade californiane, delle hall di vecchi hotel coloniali affacciati sulle spiagge bianche di honolulu, delle feste hollywoodiane e delle comuni, degli studi di registrazione in cui si scrive la storia della musica. momenti di vita personale - quelli con la figlia - si intrecciano con i grandi avvenimenti del tempo: personaggi come jim morrison, nancy reagan e charles manson fanno da contorno alla lotta del movimento femminista, alle contraddizioni della protesta studentesca e delle pantere nere. lo sguardo di joan didion si sposta dal privato al pubblico e non rifugge dalle polemiche. affronta senza remore ogni verita`, anche la piu` sgradevole: l`impossibilita` di ricondurre la vita - e l`arte - a un significato incrollabile. joan didion stupisce ancora una volta per la lucidita` stilistica e la risolutezza di visione, la testarda fedelta` a se stessa e la capacita` di trasformare in emblema un dettaglio minuto della vita quotidiana; per l`eleganza con cui passa dalla rappresentazione di una realta` caotica alla raccolta contemplazione della corolla di un fiore o delle volute nerastre che un incendio disegna nel cielo del mattino. le pagine bianche di un album da riempire, con il loro silenzio incolpevole ma partecipe, sono allora l`unica via, se non per trovare un senso, almeno per cercarlo.


Garzanti, 1980, IT. Sceneggiatura della pellicola di Federico Fellini con una nota introduttiva di LIliana Berti e una lettura di Andrea Zanzotto.

L'informazione non è la materia prima della verità, ma non è nemmeno una semplice arma. Nexus esplora la speranzosa via di mezzo tra questi estremi e la riscoperta della nostra comune umanità.

LP. Pye Records, 1976, USA. Raccolta del periodo Pye del folksinger inglese: 12 canzoni, copertina apribile. Copia americana sigillata.