


carlo porta, erede della ricca tradizione dialettale milanese, riusci` ad affrancare il dialetto dai limiti della tradizione popolare per raggiungere un registro altissimo ed articolato. i suoi "poemetti" rappresentano una delle opere miliari della poesia italiana.

pubblicate per la prima volta nel 1937, le diciotto novelle di questo volume siglano il "ritorno all`ordine" di palazzeschi negli anni trenta. sul piano formale l`autore sembra rientrare nell`ambito di una rigorosa classicita`, non rinunciando ai temi clowneschi, eversivi, a lui cosi` cari: buffi, appunto. perche` "buffi sono coloro che per qualche caratteristica, naturale divergenza e di varia natura, si dibattono in un disagio fra la generale comunita` umana."

cosa sono i geni e come si e` giunti alla decifrazione del nostro genoma? quali saranno gli effetti di questa conoscenza? cosa differenzia un uomo da uno scimpanze`? in cosa consistono le anomalie genetiche e cosa conduce alla formazione di un tumore? sono solo alcune delle domande cui edoardo boncinelli da` risposta, offrendo la chiave per interpretare le fondamenta della nostra esistenza, spiegando il rilievo della ricerca genetica e capovolgendo luoghi comuni che tendono a demonizzarla.

allineati lungo la parete di una casa di montagna battuta dal vento, tre fratelli alimentano il loro bisogno d`avventura tenendosi stretti ai propri lettini. sono educati a non invocare il soccorso dei genitori, tanto meno quello delle divinita`, e nelle notti di bufera si rassicurano a vicenda, vivendo gli ultimi giorni di unione sotto lo stesso tetto, forse stringendo i nodi piu` profondi del loro legame. lorenzo, emanuele e marco sono tre fratelli talmente magri che potrebbero stare in uno stesso letto. una volta cresciuti, ciascuno ha preso una strada diversa e i loro destini si sono irrimediabilmente allontanati. chi e` andato per mare, chi ha scelto la montagna, chi ha deciso che restare aveva piu` senso che partire. ora il passaggio all`eta` adulta li coglie nel punto di massima distanza dalle promesse che credevano di essersi scambiati con la fine dell`adolescenza. e quando gli errori si trasformano in drammi personali e il paesaggio intorno si popola di rovine occorre prendere la storia da capo e ricominciare. lorenzo ripartira` da una vicenda di famiglia chiusa in una scatola dal dopoguerra, uno zio caduto in montagna quando aveva diciannove anni, per riscoprire le storie che li avevano tenuti insieme, loro tre fratelli magri al cospetto della natura. ma bastera` riunirsi nel vecchio rifugio dell`infanzia per fare pace con il mondo e con se stessi?

c`e`, in queste nove storie di infanzie, adolescenze e giovinezze, tutta l`abilita` di francesco piccolo di soffermarsi su quei dettagli e sorprese della vita che afferrano pero` il senso della vita: una frase ricorrente della mamma; un saluto sempre uguale; le caramelle di un tempo che erano un colorante unico; la convinzione tutta meridionale che non piove mai e gli ombrelli non servono. con ironia, intelligenza, stupore, e con la consapevolezza che sono spesso le piccole cose a dimostrarsi rivelatrici, piccolo ci conduce per mano, attraverso episodi semplici, spunti presi da una pacata ma evocativa quotidianita`, a scoprire sotto una superficie apparentemente insignificante una profondita` inaspettata. con una nuova postfazione dell`autore.


la storia e l`eredita` del tragico conflitto che divise la cina della dinastia qing e il regno unito, imponendo all`impero celeste una penetrazione commerciale che sconvolse secolari equilibri e innesco` le mire espansionistiche di altre potenze. uno scontro che da quasi due secoli non smette di condizionare le relazioni dell`occidente con il colosso cinese. nell`ottobre 1839 inizio` la prima guerra dell`oppio tra regno unito e cina. nonostante la sua brutalita`, il conflitto fu anche intriso di tragicommedia: tra ipocrisia vittoriana, tentennamenti burocratici, passi falsi militari, opportunismo politico e cooperazione. eppure, negli ultimi 180 anni, questa strana storia costellata di incomprensioni, incompetenza e compromessi e` diventata l`episodio fondante del moderno nazionalismo cinese: e` considerata l`inizio dell`eroica lotta della cina contro una cospirazione occidentale tesa a distruggere il paese attraverso l`oppio e la diplomazia delle cannoniere. a partire da questo primo conflitto, "la guerra dell`oppio" esplora come i miti nazionali della cina sostanzino le sue interazioni con il mondo esterno, come il passato sia diventato propaganda al servizio del presente, e come l`illusione e il pregiudizio abbiano funestato il rapporto dei cinesi con l`occidente moderno e viceversa.

Regia Mario Leone
Ottime condizioni
1966

LSP 35018 STEREO
VINILE SIGILLATO OTTIME CONDIZIONI

STP 3928
1967