

questo libro ricostruisce e analizza la discografia di fabrizio de andre` con pretese di completezza. la sua opera viene schedata dal primo 45 giri uscito nel 1961 alle ultime antologie. ogni aspetto discografico dell`arte di fabrizio de andre` viene passato al setaccio con rigore, chiarezza di esposizione e con notizie in molti casi inedite, centinaia di immagini di copertine ed etichette. gli autori: michele neri (roma, 1966) si occupa di ricostruire discografie di artisti italiani e internazionali. collabora con rai2 e con riviste specializzate; claudio sassi (novara, 1976) e` uno dei massimi esperti italiani della discografia di fabrizio de andre`, ha salvato dalla dispersione e conserva preziose e uniche registrazioni e matrici; franco settimo (mondovi`, 1950) da oltre venticinque anni segue la canzone d`autore italiana e rappresenta un riferimento imprescindibile per la ricostruzione delle discografie in vinile.



blesford, anni cinquanta: nell`inghilterra che si sta lasciando alle spalle il secondo conflitto mondiale e le ristrettezze del dopoguerra, ha inizio il romanzo di cui e` protagonista frederica potter; un romanzo che e` per meta` la storia problematica e talora lacerante della famiglia potter, e per l`altra meta` la storia di un allestimento teatrale minuziosamente descritto, quello dell`opera che da` il titolo al romanzo, "la vergine nel giardino". la vergine in questione e` elisabetta i, vergine dai molti amanti che a un marito preferi` il potere e la liberta`. il romanzo e` il primo volume della tetralogia di antonia s. byatt, di cui i lettori italiani conoscono il terzo volume, "la torre di babele".










dagli inizi del novecento e in particolare dopo il secondo conflitto mondiale, la coscienza del mondo cristiano si e` progressivamente scossa dal torpore secolare che le faceva accettare come irrimediabile la divisione in confessioni e chiese tra loro indifferenti o nemiche. il tentativo di superare le divisioni, giudicate diametralmente opposte al comando divino della carita` e dell`unita` nella testimonianza, costituisce l`essenza del movimento ecumenico. ma se gli anni del ventesimo secolo possono essere indicati come un`alta stagione del sentimento unitario fra i cristiani, i tempi antecedenti, in cui le divisioni si produssero e si consolidarono, ne sono stati un lungo esempio di gestazione, di intermittenti ma significative anticipazioni, di indagini in qualche modo preparatorie.la storia del movimento ecumenico, costituita di contributi di grande valore, osserva la crescita del cristianesimo nella storia dal punto di vista della ricerca dell`unita`; la convinzione degli autori e` che nel cammino millenario delle chiese si possono scorgere i segni, talvolta apparentemente labili e talvolta piu` vigorosi, della speranza di essere testimoni e seguaci di un cristo indiviso.





Il Castoro, 1975, IT. Volume monografico dedicato al regista statunitense Robert Joseph Flaherty, pioniere e maestro del documentario: il primo assertore di un cinema verità che non rinuncia alla ricostruzione poetica del reale, incentrando la sua opera sul rapporto dialettico e drammatico tra uomo e natura.