"anni di piombo". con questa espressione un po` spettrale si e` creduto - e tuttora spesso si crede - di poter riassumere un intero decennio della nostra storia, quello che va dalla strage di piazza fontana del dicembre 1969 al "riflusso" degli anni ottanta. eppure sotto quella coltre di piombo restano ancora seppellite le tracce e le storie di troppi protagonisti, in primo luogo le vittime innocenti ma non inconsapevoli di una violenza che le ha travolte insieme ai movimenti e alle idee alle quali avevano deciso di dedicare la propria vita. e un passato che in italia non riesce ancora a passare, ma su cui non si riesce a costruire una memoria pubblica condivisa. non si tratta di difendere il decennio dai suoi detrattori. piuttosto, il tentativo e` quello di smontarlo, di sottrarlo a immagini troppo univoche. solo cosi` possono riemergere le coordinate di uno straordinario impegno politico e i contorni di una militanza dai tratti profondamente originali, solo cosi` riesce a rivivere uno "spirito del tempo" fatto non solo di violenza, ma di canzoni, film, intrecci della memoria e rapporto con la storia. un saggio sul passato recente che si fa riflessione sulle dinamiche profonde del nostro presente.
terzo giallo di andrea camilleri che vede come protagonista salvo montalbano, il commissario di stanza a viga`ta, immaginaria cittadina siciliana. questa volta il commissario, sospetta l`esistenza di un collegamento tra due morti violente: quella di un tunisino imbarcato su di un peschereccio di mazara del vallo e quella di un commerciante di viga`ta accoltellato dentro un ascensore. per camilleri la sicilia di oggi e` fonte continua di ispirazione e scoperta, di intrecci di romanzo poliziesco e di osservazione su di un costume magari inquietante ma certamente non statico, che gli suggerisce un linguaggio, una parlata mai banale ne` risaputa.
pubblichiamo in due tomi (voll. 36 e 37) il manoscritto economico 1861-1863 con l`esclusione dei quaderni che trattano le "teorie sul plusvalore" (i quaderni dal vi al xv e il xviii) che abbiamo raccolto nei volumi 33, 34, 35. il primo tomo (vol. 36) comprende i primi cinque quaderni del manoscritto, composti tra l`agosto 1861 e il marzo 1862, e i quaderni xix e xx scritti nei primi mesi del 1863. il secondo tomo (vol. 37) comprende i quaderni restanti, dal xv al xviii e dal xxi al xxiii, finora in gran parte inediti in italia. i quaderni sono per marx, prima di tutto, strumenti di lavoro, mezzi di organizzazione del pensiero, talvolta appunti grezzi, a volte parzialmente ordinati ed elaborati in attesa di una versione ulteriore destinata al pubblico. le leggi di movimento e le tendenze del capitale scoperte da marx sono il prodotto di una lunga e faticosa ricerca, avviata, prima del manoscritto del 1861-1863, nei "grundrisse" e poi sviluppata nei tre volumi del "capitale". ecco la miniera di scienza della politica per i rivoluzionari del 21esimo secolo: leggere marx non e` ritornare al passato ma attrezzarsi per il presente. ma per applicare marx, bisogna conoscerlo.
per iniziare un lungo viaggio a volte basta solo una mappa con una croce sopra. quello del giovane jim tra pirati dalla gamba di legno, isole remote e tesori sepolti inizia proprio cosi: la grande avventura di r.l. stevenson in una mappa letteraria. ci sono libri che con le loro storie ci consentono di scoprire luoghi nuovi o di guardare luoghi noti con uno sguardo diverso. se sono luoghi di fantasia ce li immaginiamo come fossero veri. quanto sarebbe bello allora avere una mappa che ripercorre tutti i luoghi del libro che stiamo leggendo? disegnate da martin thelander, le mappe letterarie sono uno strumento utile, divertente ed evocativo per immergersi ancor di piu nella geografia dei nostri libri preferiti. nel formato a3 (29,7x42 cm), queste mappe ti guideranno alla scoperta di alcuni dei grandi classici.