

insieme all`amico e poeta james fenton, redmond o`hanlon, naturalista e professore a oxford, decide di avventurarsi nel borneo con il proposito di risalire il fiume di baleh fino alle sorgenti del massiccio del tiban, una zona rimasta inesplorata dal lontano 1926, nutrendo la remota speranza di incontrare l`ormai rarissimo rinoceronte. dopo due mesi di disavventure nella foresta vergine, o`hanlon ritorna a casa per scrivere quello che l`"evening standard" di londra ha definito "il piu` divertente libro di viaggi da molti anni a questa parte".





il cofanetto da collezione con le nuove edizioni per tutti i fan di harry potter, arricchito dalle illustrazioni di brian selznick.

"leggere la terra e il cielo" e` un viaggio tra le meraviglie dell`universo fatto usando i classici della letteratura scientifica come bussola. la` fuori (o dentro di noi: il cervello umano e` la struttura piu` complessa dell`universo) ci sono realta` tanto vaste, complicate, sfuggenti che un osservatore non specialista puo` solo sentirsi disorientato. dimensioni subatomiche in cui la realta` bolle come una pentola d`acqua; oggetti cosmici cosi` densi da modificare lo scorrere del tempo; stati della materia esistiti solo frazioni di secondo dopo il big bang ricreati nella periferia svizzera; creature preistoriche che sembrano uscite da un incubo di stephen king; piante che comunicano tra loro; la nascita dell`uomo e la sua estinzione; la fine stessa del cosmo... lo smarrimento e l`incantamento che ci avvincono al cospetto di fenomeni di questo tipo ce li hanno raccontati gli scienziati e gli scrittori di scienza con i loro libri, da stephen hawking a douglas r. hofstadter, da carlo rovelli a stephen jay gould, oliver sacks e tanti altri. mettendo questi libri uno accanto all`altro si scopre che non solo disegnano una `storia portatile` di tutto cio` che esiste, ma che regalano anche una straordinaria dose di bellezza, un`intensita` emotiva e d`immaginazione che solitamente pensiamo esclusiva del romanzo. e che possono rivelarsi un sorprendente antidoto alla malinconia di questi tempi inquieti, un modo per fare i conti con la complessita` delle nostre vite, un invito al viaggio. un`ode alla curiosita` infinita degli esseri umani.

primi del novecento. a diciannove anni nathan walker decide di lasciare la comunita` afroamericana in cui vive in georgia per new york e il lavoro piu` pericoloso del paese: lo scavatore di sabbia. il suo compito e` quello di sterrare sotto il fiume hudson un tunnel che portera` la metropolitana da brooklyn a manhattan. in superficie gli scavatori si tengono a distanza l`uno dall`altro, ma nelle viscere del letto del fiume neri e bianchi, italiani e irlandesi scavano insieme, col buio a cancellare ogni differenza. questa estenuante routine prosegue fino al freddo giorno d`inverno in cui una falla spedisce walker e tre dei suoi compagni di lavoro in un tunnel pressurizzato. tre di loro saranno spinti dal fondo del fiume verso il cielo da un geyser d`acqua. il quarto, l`irlandese con o`leary, rimarra` incastrato nel fango del letto del fiume, cambiando per sempre la direzione della vita della sua famiglia e di quella di nathan. settantacinque anni dopo, il senzatetto treefrog ricrea negli stessi tunnel un nido contro l`inverno. spinto a quella vita da un vergognoso segreto, cerca casa tra i tossicodipendenti, gli alcolisti, le prostitute e i piccoli criminali che compongono quella dimenticata comunita` cercando di sopravvivere ai topi, al freddo e alle violenze. nel buio di quei tunnel, mccann intreccia due storie di alienazione agli estremi opposti del xx secolo, a formare un racconto di famiglia, razza e redenzione audace come la stessa new york city.

"in quest`opera sulla letteratura latina dell`eta` augustea le persone degli autori sono al centro della trattazione. al centro, pero`, non significa in un divino isolamento: e` ovvio che ogni opera nasce in un periodo storico determinato; e` ovvio che ogni opera nasce in una cultura, con le sue tradizioni letterarie (generi, luoghi comuni, maniere stilistiche), artistiche, religiose; ma nasce attraverso l`esperienza di una persona determinata, in una societa` che ha le sue strutture, i suoi costumi, i suoi valori; ed e` attraverso il crogiuolo di una persona determinata che tutte le esperienze arrivano all`espressione letteraria e artistica"; virgilio, orazio, cornelio gallo, tibullo, properzio, sallustio, asinio pollione, livio, sono i protagonisti di queste pagine di letteratura latina raccontata da un maestro degli studi antichi come la penna. il periodo preso in esame e` quello che segue alla uccisione di cesare con la costituzione del secondo triumvirato, un organismo costituzionale istituito per legge, che segna un`altra grave frattura nella storia di roma. nonostante sia un`epoca di grandi cambiamenti e` possibile pero` rintracciare nella cultura e nella letteratura i fili di continuita` col ventennio precedente e l`attesa per eventi straordinari e` di un eroe salvatore, che poi sara` identificato con augusto, sul quale riversare le speranze per il futuro.

questa volta ray carney sta rigando dritto. dopo quattro anni, il suo passato da ricettatore e` quasi un ricordo e il suo negozio di mobili in 125th street macina affari onesti. il contesto tuttavia non aiuta; e` il 1971 ed e` new york: la spazzatura si accumula per le strade e infuriano incendi dolosi, il livello di criminalita` e` ai massimi storici, la citta` scivola verso la bancarotta ed e` guerra aperta tra la polizia e il black liberation army. cosi`, quando carney non riesce a trovare i biglietti del concerto dei jackson 5 per sua figlia may, non ci pensa due volte a rispolverare un vecchio contatto in polizia, il detective munson, una sorta di garante del malaffare nelle sue piu` svariate espressioni. e nello spazio di una telefonata, ray carney rientra nel giro. dentro o fuori, ci sono delle costanti nella vita: una di queste e` pepper, ex partner nel crimine e sorta di "zio" acquisito dei figli di ray, che carney richiama per un lavoretto di security in una produzione cinematografica made in harlem scaraventandolo in un mondo fatto di capricciose star hollywoodiane, spacciatori, gangster e sicari. sara` ancora a pepper che tornera` a rivolgersi il venditore di mobili nel 1975 quando, sullo sfondo di una harlem che brucia isolato per isolato, decide di mettersi sulle tracce di folli piromani manovrati da politici locali per losche speculazioni. con "manifesto criminale" colson whitehead prosegue il suo inno a harlem - ritratta in tutta la sua gloria e il suo squallore - e a una citta` che si regge sulla corruzione, le minacce, l`ambizione, l`incompetenza e, a volte, solo sull`orgoglio.