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david gilmour ha avuto modo di lavorare nell`ultima casa palermitana dello scrittore e negli archivi di famiglia ha scoperto documenti per lungo tempo negati agli studiosi dalla vedova. tra i materiali studiati vi sono molte lettere, diari, quaderni e fotografie che gli hanno consentito di ricostruire la biografia del principe. giuseppe tomasi, principe di lampedusa, e` morto nel 1957, ultimo discendente di un grande casato siciliano i cui antenati risalgono agli inizi dell`impero bizantino. l`anno seguente alla scomparsa dello scrittore il romanzo dal titolo "il gattopardo" fu pubblicato e accolto con grandissimo favore sia in italia sia all`estero, ed e` tuttora considerato uno dei maggiori romanzi del novecento.

"le lettere di berlicche" hanno reso il nome di lewis noto a milioni di lettori in tutto il mondo. per un`ispirazione improvvisa, all`uscita di una chiesa, una domenica mattina d`estate, si configuro` nella mente dell`autore qualcosa che, per dirla con le sue stesse parole, "potrebbe essere sia utile sia divertente... e consisterebbe in una serie di lettere che un vecchio diavolo in pensione invia ad un giovane diavolo che ha appena cominciato a lavorare sul suo primo `paziente`. l`idea sarebbe quella di mostrare tutta la psicologia della tentazione dall`altro punto di vista". il testo venne scritto velocemente, comparve a puntate su un periodico nel 1941 e l`anno seguente in forma di libro. da quella lontana primavera le riedizioni non si contarono e lewis stesso non riusciva a spiegarsi un tale favore del pubblico, se non per il fatto che le tentazioni descritte avevano un riscontro nella sua personale esperienza.

un`esplosione squarcia la quiete della campagna corleonese. il giovanissimo toto` riina assiste allo sterminio dei suoi familiari intenti a disinnescare una bomba degli alleati per ricavarne esplosivo. e un boato che distrugge e che genera. la piaga che molti, con timidi bisbigli, chiamano mafia, ma che d`ora in poi si rivelera` a tutti come cosa nostra, s`incarna da qui in avanti nella sua forma piu` diabolica. ma con potenza uguale e contraria, per fronteggiare l`onda di quella deflagrazione scaturisce anche il suo antidoto piu` puro. e il coraggio, quello che sorregge l`ingegno e l`intraprendenza, che sopperisce ai mezzi spesso insufficienti: il coraggio che scorre in giovanni falcone, negli uomini e nelle donne che insieme a lui sono pronti a lanciarsi in una battaglia furiosa dove la vita vale il prezzo di una pallottola. la storia di un magistrato che insieme a pochi altri intuisce la complessita` di un`organizzazione criminale pervasiva, ne segue le piste finanziarie, ne penetra la psicologia e ne scardina la proverbiale omerta`, e` narrata in queste pagine con l`essenzialita` di un dramma antico: sul proscenio, un uomo determinato a ottenere giustizia, assediato dai presagi piu` cupi, circondato dal coro dei colleghi che prima di lui sono caduti sotto il fuoco mafioso; stretto, nelle notti piu` buie, dall`abbraccio di una donna che ha scelto di seguirlo fino a dove il fato si compira`. roberto saviano ha voluto onorare la memoria del giudice palermitano strappandolo alla fissita` dell`icona e ripercorrendone i passi, senza limitarsi a una ricostruzione fondata su uno studio attentissimo delle fonti, degli atti dei processi, delle testimonianze, ma spingendo la narrazione fino a quello "spazio intimo dove le scelte cruciali maturano prima di accadere". questo romanzo ci racconta una pagina fatidica della nostra storia, illumina la vita di un uomo che, nel pieno della carriera, fu in realta` al culmine del suo isolamento. e leva il canto altissimo della sua so

sotto la direzione di ewald e fontana, una e`quipe composta da bertani, gros, lagrange, marchetti e senellart sta procedendo alla trascrizione dei tredici corsi tenuti da foucault al colle`ge de france. queste lezioni rappresentano una sorta di laboratorio in cui foucault sperimentava idee e ipotesi di ricerca, solo parzialmente riprese nei libri. in questo corso, in particolare, foucault esamina in che modo la guerra, nei suoi diversi aspetti, sia stata utilizzata come uno strumento di analisi della storia e dei rapporti sociali, individuando nella guerra delle razze e nell`emergere del razzismo di stato uno schema d`intelligibilta` della nostra modernita` storico-politica.

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