
la letteratura classica nasconde alcune gemme che, per circostanze varie, non sono conosciute in maniera adeguata. in questo breve scritto, dedicato al commento di alcuni versi dell`"odissea" sull`antro dove odisseo nascose i ricchi doni dei feaci, si trova la condensazione, nel minimo numero di parole, della sapienza simbolica dell`antichita` classica. quell`antro, spiega subito porfirio, non si trova a itaca ne` in alcun altro luogo. quell`antro e` geroglifico del mondo stesso, un`ostensione figurata della vita e della morte.


intorno alla meta` degli anni settanta, finita l`epoca dell`impegno e dello sperimentalismo, nella poesia italiana la coscienza storica era azzerata, si ricominciava a scrivere in un presente che non riconosceva piu nessun privilegio al passato moderno e novecentesco ed era lecito fare remunerativi o gratuiti salti all`indietro nel museo della poesia di ogni epoca (i modelli potevano essere lucrezio o cavalcanti, donne o metastasio, indifferentemente). i versi liberi, oppure rigidamente metrici. tanti poeti, tutti poeti. ma il prezzo da pagare e` stato che la poesia oggi non e` piu al centro del sistema letterario, e` diventata insignificante, scarsamente letta, con valori indecifrabili. per alfonso berardinelli i veri nemici della poesia oggi sono diventati i poeti, che scrivono con faciloneria, protetti dalla nobilta` del genere letterario. la poesia oggi va difesa da se stessa, cioe` da tutto cio` che l`ha resa omologa al mondo culturale cosi com`e`. i poeti devono rifiutarsi di sentirsi garantiti nominalmente dalla tradizione della poesia, da quel genere nobile che garantirebbe, senza riscontri nei testi, eccellenza.


un amore intenso e disperato, ma respinto, ispiro` a stendhal quest`opera. "dell`amore" e` infatti il frutto, la reazione a quell`esperienza dolorosa. che cos`e` dunque questo "amore", si chiede stendhal, che puo` tormentare, trasformare, travolgere? puo` l`uomo, cosi` spesso schiacciato dalla malattia d`amore, richiamare quest`ultimo a un interrogatorio che ne metta a nudo l`essere e le forme, l`agire e le leggi? un saggio che rivela tutta la passionalita` e la sensibilita` di un grande autore attraverso l`incanto di una prosa cristallina.

un giovane di umili origini si innamora della bella moglie del suo ricco benefattore: un amore impossibile, un amore inconfessabile ma sincero e profondo. poi il distacco, la grande guerra, la lontananza, e infine il ritorno, dopo un silenzio di anni. "il viaggio nel passato" racconta il loro incontro dopo gli anni della separazione, racconta il loro ritrovarsi e il muto interrogarsi su che cosa sia rimasto di quell`amore cosi` intenso. attraverso piccoli segni, gesti solo accennati, sguardi silenziosi ed espressivi, zweig ci fa cogliere i pensieri fugaci, le parole inespresse, ci rivela la profondita` dell`inconscio e i tormenti della passione.


scrive sciascia in un`appassionata recensione a questo romanzo . al crollo dell`impero, quel reggimento non esiste piu`, e il colonnello rochonville, cinque ufficiali e un sottufficiale sono i soli sopravvissuti. ma durante un ricevimento nella vienna decaduta del 1925 uno di loro, engelshausen, viene trovato prono, la faccia rivolta al soffitto e il collo torto : un enigma per i suoi compagni e per la polizia. altre morti non meno misteriose e all`apparenza irrelate scuoteranno vienna, e sempre a essere colpiti nei modi piu` sofisticati e bizzarri saranno gli ultimi dragoni del reggimento . scambi di persona, avventurose vicende parallele, visioni apocalittiche: e` il materiale principe per lernet-holenia, e lo si trova qui in una versione che spinge questi tratti all`estremo. thriller di audace architettura e sapienti depistaggi, ora onirico e poetico ora intriso di nostalgia per un mondo inabissato, due sicilie ha per sciascia - una sua . e sa calarsi , attingendo uno dei punti piu` alti dell`epos di lernet-holenia.

tutta l`eredita` dell`insegnamento del cardinale martini si ritrova sintetizzata in queste pagine, come un riassunto dettato direttamente dall`allora arcivescovo di milano visitando i luoghi a lui piu` cari in terra santa in occasione di un pellegrinaggio diocesano. il cammino di un popolo viene riletto partendo dall`attesa raccontata da nazaret, dall`accoglienza della parola a betlemme, dall`attenzione all`altro e alla giustizia nel deserto di giuda. gerico diviene il luogo della maturita` di una comunita`; gerusalemme, al getsemani, come il confronto con l`angoscia e la vigilanza, la valle del cedron e la tomba di maria come il momento della fedelta` della chiesa al risorto e infine emmaus come l`inizio della missione e della costruzione di una nuova umanita`.il libro contiene anche un messaggio inedito indirizzato da martini alle comunita` cattoliche di terra santa, in cui pone al centro una constatazione piu` che mai attuale: l`ascolto dell`"altro", delle sue ragioni, e` spinta inarrestabile verso il dialogo e la pace, cui la terra santa, e il mondo, devono tendere con costanza.




la guida contiene: novita`: itinerari e esperienze di viaggio per vivere una destinazione a 360? con l`aiuto della dettagliata cartografia allegata alla guida; novita`: contenuti digitali esclusivi per chi compra la guida; i consigli di chi vive: quello che solo un insider ti puo` far vedere; la top 15 delle mete da non perdere; stradario e carta estraibile con pratico astuccio in plastica; indicazione di punti panoramici, locali ecosostenibili, tendenze, eventi e feste, attivita` low budget; shopping, mangiare e bere, in giro con i bambini; prezzi di alberghi e ristoranti; informazioni pratiche e passeggiate in citta`.

dalla nascita palermitana alla formazione torinese, fino al definitivo trasferimento a roma, sandra petrignani ripercorre la vita di una grande protagonista del panorama culturale italiano. ne segue le tracce visitando le case che abito`, da quella siciliana di nascita alla torinese di via pallamaglio - la casa di "lessico famigliare" - all`appartamento dell`esilio a quello romano in campo marzio, di fronte alle finestre di italo calvino. incontra diversi testimoni, in alcuni casi ormai centenari, della sua avventura umana, letteraria, politica, e ne rilegge sistematicamente l`opera fin dai primi esercizi infantili. un lavoro di studio e ricerca che restituisce una scrittrice complessa e per certi aspetti sconosciuta, cristallizzata com`e` sempre stata nelle pagine autobiografiche, ma reticenti, dei suoi libri piu` famosi. accanto a natalia - cosi` la chiamavano tutti, semplicemente per nome - si muovono prestigiosi intellettuali che furono suoi amici e compagni di lavoro: calvino appunto, giulio einaudi e cesare pavese, elsa morante e alberto moravia, adriano olivetti e cesare garboli, carlo levi e lalla romano e tanti altri. perche` la ginzburg non e` solo l`autrice di un libro-mito o la voce - corsara quanto quella di pasolini - di tanti appassionati articoli che facevano opinione e suscitavano furibonde polemiche. narratrice, saggista, commediografa, infine parlamentare, natalia e` una "costellazione" e la sua vicenda s`intreccia alla storia del nostro paese (dalla grande torino antifascista dove quasi per caso, in un sottotetto, nacque la casa editrice einaudi, fino al progressivo sgretolarsi dei valori resistenziali e della sinistra). un destino romanzesco e appassionante il suo: unica donna in un universo maschile a condividere un potere editoriale e culturale che in italia escludeva completamente la parte femminile. e donna vulnerabile, e innamorata di uomini problematici. a cominciare dai due mariti: l`eroe e cofondatore della einaudi, leone ginzburg, che s