

chi siamo e perche` siamo diventati quelli che siamo? come interagiscono le nostre funzioni cognitive, emotive e motivazionali? oggi sono le neuroscienze, e in particolare la neurobiologia, a offrirci le risposte piu` convincenti. raccogliendo i risultati di oltre vent`anni di ricerca, joseph ledoux ci guida in un viaggio alla scoperta del se`. non solo le nostre attivita` mentali sono il frutto di processi fisici che avvengono nel cervello, ma questi plasmano l`intera nostra esperienza, e viceversa. e infatti l`estrema plasticita` delle connessioni sinaptiche che per ledoux costituisce la base dell`apprendimento e della memoria, e permette di chiarire l`emergere di quel senso di continuita` necessario alla costituzione del se` e della personalita`.



secondo la definizione di salvatore battaglia nel "grande dizionario della lingua italiana", l`istantanea e` eseguita con un tempo di esposizione molto breve senza l`impiego di un sostegno. claudio magris compone un florilegio di istantanee, raccolte in ordine cronologico, dal 1999 al 2016. in esse magris ritaglia piccoli e grandi aspetti della vita quotidiana, della vita politica, della nostra intimita`. stigmatizza false credenze, modi di dire, comportamenti che nascondono abissi di incomprensione e superficialita`; sottolinea piccoli gesti, nascosti, che rivelano l`ampiezza dell`animo umano. pesca dalla storia e dalla letteratura situazioni sorprendenti, capaci di illuminare il presente confuso in cui viviamo. ne emerge una piccola commedia umana, un affresco unitario delle nostre vite nevrotiche, il cui telaio e` lo spirito caustico, ironico, sempre pieno di pietas dell`autore, autentico moralista (nel senso alto del termine) dei nostri tempi. che non ci dice mai come dobbiamo essere o vivere, ma ci invita a guardarci con rigore e tenerezza. e alla fine di questo viaggio ci saluta con un invito: "solo quando puoi nuovamente ridere, dice una scritta letta piu` di trent`anni fa sulla porta del duomo di linz, hai veramente perdonato".


esistono forme di governo ideali e leggi perfette, oppure ogni societa` ha una sua fisionomia, cui rispondono regole e strutture diverse? sociologo ante litteram o inguaribile razionalista, il montesquieu dello spirito delle leggi e` stato inquadrato variamente dagli studiosi, perche` la materia di cui e` composta quest`opera non permette una facile riduzione, che ne sacrifichi la complessita` in nome della definizione. oltre al razionalista e al sociologo, infatti, bisogna tener conto dello storico, perche` proprio dal terreno sperimentale della storia montesquieu procede per ricostruire i fondamenti delle leggi della vita sociale. nei quattordici anni di gestazione, montesquieu ha usato tutti gli strumenti conoscitivi a sua disposizione per analizzare le forme di governo e le regole che le strutturano, e l`opera reca traccia di questi diversi approcci, configurandosi come una continua meditazione attorno all`essenza del diritto. lo spirito delle leggi risponde al bisogno di montesquieu di cercare, in ogni ramo della conoscenza, l`esprit delle cose, cioe` il loro significato intimo, la loro funzione generale. unico grande "sistema" dell`illuminismo francese, "lo spirito delle leggi" e` la paziente ricerca di un metodo per capire l`uomo e le leggi che ne regolano l`esistenza nell`ambito del cosmo e della societa`, nei suoi rapporti con dio, con la natura e con i suoi simili.