nel 1942, ad atene, un appartamento viene requisito per ospitare un ufficiale tedesco. nell`appartamento vivono gli helianos, una coppia di mezza eta` un tempo agiata. lui e` un intellettuale, spiritoso e paziente. lei una donna di casa, ansiosa e malaticcia. hanno un ragazzo di dodici anni animato da melodrammatiche fantasie di vendetta, e una bambina di dieci, una pesante bambola di carne forse ritardata. con l`arrivo del capitano kalter, tutto e` cancellato. metodico, ascetico, crudele kalter e` un dio-soldato che impone il terrore.
questo dizionario consiste di dieci voci fondamentali, centotrentuno tematiche e quattordici approfondimenti, dedicati al magistero sociale della chiesa. gli autori sono per grandissima parte scienziati sociali, che, nei loro contributi, intendono individuare e illustrare non solo i punti di piu` feconda intersezione tra il magistero e le scienze sociali, ma anche le concrete forme con cui i principi fondamentali della dottrina sociale sono collocabili alla base e a guida dei comportamenti e delle azioni di singoli, gruppi, grandi collettivita`.
"dopo aver creato il cane, dio si fermo` un istante a contemplarlo nelle sue incertezze e nei suoi slanci, annui` e seppe che era cosa buona, che non aveva tralasciato nulla, che non avrebbe potuto farlo meglio": scritta da rilke a un`amica, e` la frase che troviamo sulla soglia di questo romanzo - una nuova incursione di rosa matteucci nell`universo aggrovigliato e dolente dei rapporti familiari. nella famiglia della narratrice sono proprio i cani ad assumere un ruolo determinante: quello di una "risicata passerella di corde gettata fra due impervie ripe sentimentali". da un lato del baratro c`e` una madre di "leggendaria bellezza", refrattaria a qualunque "smanceria", sorda a ogni "desolato richiamo d`amore", e del tutto disinteressata a fornire alla prole piu` che un incorporeo nutrimento spirituale; dall`altro, una figlia convinta da sempre della propria inadeguatezza, che non nasconde "una malsana predilezione per quello sfaticato" di suo padre, e votata all`accudimento di una lunga serie di cani, tanto deliziosi quanto pestiferi (e nutriti, loro si`, parecchie volte al giorno). finche` non si trovera`, la figlia, a dover accompagnare la madre, amata sempre di un amore tacito e geloso, nel drammatico percorso della malattia che la portera` alla morte. ancora una volta, con il consueto, lucido puntiglio e con quella lingua ardita e immaginosa che e` soltanto sua, rosa matteucci mette in piedi un teatrino degli affetti al tempo stesso struggente e grottesco...
tra il 1915 e il 1922, prima della marcia su roma, benito mussolini ebbe cinque duelli con suoi avversari politici: tra essi, il leader socialista claudio treves e il giornalista mario missiroli. uscendone sempre vincitore, il duce uso` queste tenzoni come una formidabile arma propagandistica contro i propri oppositori. festorazzi ricostruisce questo aspetto poco noto, e soprattutto non indagato, della biografia del capo del fascismo, attraverso le memorie segrete dell`amico medico che accompagno` mussolini nelle sfide all`arma bianca: si tratta del comasco ambrogio binda che si porto` nella tomba molti misteri su aspetti intimi della personalita` del duce, come la sifilide per la quale lo curo`. l`autore estende la sua analisi ai duelli che affronto`, per emulazione del capo, anche il ras di cremona roberto farinacci. ne esce un ritratto di un`epoca, che sconfina nel racconto leggendario di quello che puo` essere definito come il clima eroico del primo fascismo, nel quale il culto della violenza e dell`azione audace costituiva il retaggio piu` autentico dei propri miti fondativi.
questo volume traccia la parabola dell`urss dalle origini fino al suo trionfo sul nazismo. attingendo alla documentazione resasi disponibile dopo il collasso dell`urss e alle ricerche condotte su di essa, l`autore ha potuto operare una ricostruzione nuova, e diversamente credibile, di una storia che ha affascinato e impaurito il xx secolo. due dittature affini ma anche profondamente diverse, quella di lenin e quella di stalin, due guerre mondiali, una guerra civile e una guerra scatenata nel 1929 dal regime contro la popolazione, che causo` nel 1931-33 due carestie sterminatrici, nonche` la piu` grande operazione di terrore preventivo mai condotta in epoca di pace in un paese europeo formano lo sfondo in cui graziosi inserisce la costruzione del grande "esperimento" sovietico. al centro dell`attenzione vi sono l`ideologia, le mentalita` e i comportamenti del gruppo dirigente, dei contadini, degli operai, delle donne e degli intellettuali; le capacita` e i limiti di un sistema economico peculiare; le esperienze vissute dalle nazionalita`; e l`influenza che l`urss ha esercitato sia attraverso gli strumenti tradizionali, sia attraverso lo straordinario potere di attrazione di quella che e` stata l`ultima grande utopia nata in occidente.