
vernon lee da` vita a una serie di ritratti di luoghi in cui citta` e scampoli di paesaggio rivelano la fisionomia di esseri viventi, si animano, traggono linfa vitale da leggende lontane, storie popolari, cronache dimenticate. gli antichi dei e i miti ritornano messaggeri di un`antica carica istintuale, di un ineludibile senso del destino che fatalmente li porta a entrare in collisione con il mondo regolato da leggi ispirate da piu` recenti religioni. come dionea che, riemergendo dagli abissi del tempo, fa affiorare negli uomini quella liberta` pulsionale del trasporto amoroso che il vivere civile ha represso.




anonima, approdata sulla pergamena dopo un periodo imprecisabile di tradizione orale, la raccolta del "canzoniere eddico" narra eventi divini e umani, miti ed eroi dell`antica islanda. la rivalita`, l`inganno, la vendetta, la sofferenza, l`eroismo, l`ineluttabilita` del destino sono i temi ricorrenti che ne evidenziano il carattere formativo-didattico. poesia sempre rinata per l`attivita` di cantori che improvvisavano davanti all`uditorio, quella che troviamo in queste pagine e` il congelamento ultimo di una tradizione in movimento da secoli, che aveva accompagnato decine di generazioni di uomini nelle loro migrazioni.