
Antologia del periodo Epic. Contiene 3 Inediti: Le versioni dal vivo di Melissa e These Days e la studio track Hopelessy Miss You.

declino demografico, invecchiamento strutturale, trasformazione della famiglia, movimenti migratori, squilibri territoriali, sono alcuni degli effetti piu` evidenti delle trasformazioni in atto nella popolazione mondiale e, in particolare, in quella italiana, che rendono lo studio della demografia di grande attualita`. scopo del volume e` fornire gli strumenti essenziali per una lettura corretta dei fenomeni demografici. il testo si rivolge agli studenti di scienze sociali con il duplice intento di illustrare in modo elementare i meccanismi alla base delle dinamiche demografiche, nonche`di stimolare la discussione su cause e conseguenze dei fenomeni stessi, con l`ausilio di dati statistici di fonte nazionale ed internazionale.

dopo 20 anni di assenza, nel 1904, l`americano europeizzato henry james torna nel suo paese. il suo stato d`animo e` un misto di nostalgia, di gioia per il paese ritrovato e di consapevolezza di una distanza incolmabile da un paese in cui non si riconosce. una riscoperta che prende forma in questo libro-reportage e che nonostante tutto resta un`appassionata dichiarazione d`amore nei confronti di un paese straordinario, dei suoi spazi sterminati, dei suoi corsi d`acqua immensi, accanto a una critica serrata all`evoluzione sociale degli ultimi tempi, all`avidita`, al potere dei soldi.






nel 1915, lo studente in medicina raymond bonnefous parte per il fronte. arruolato come medico ausiliario, conosce subito altri due ragazzi, declercq e morin, anche loro giovani medici, con i quali stringe una sincera amicizia. nel corso dei mesi, i tre ragazzi affrontano insieme gli orrori della guerra e le meschinerie dei loro compagni, ma imparano anche a godere dei momenti liberi che il ritmo del conflitto regala loro, concedendosi passeggiate a cavallo e pomeriggi di svago. oltre che da turni ai posti di primo soccorso e attacchi militari, i loro quattro anni di guerra mondiale sono intervallati dai permessi, durante i quali tornano dalle loro famiglie, alcune pienamente coinvolte dalle sorti della guerra, altre ignare dei sacrifici fatti al fronte e prese dalla loro vita mondana di sempre. quando bonnefous e declercq conosceranno zouzou, una ragazza che vuole diventare poetessa o veterinaria e che consacra le sue giornate a raccogliere animali feriti, la loro amicizia dovra` affrontare una prova di piu`, benche` la giovane rifiuti l`amore e il matrimonio. romanzo sugli orrori della guerra, su una generazione sacrificata e sulla fine di un`epoca, "ragazzi di belle speranze" e` pero` un inno alla speranza di pace che i protagonisti coltivano, nonostante tutto, nei loro giovani cuori assetati di avvenire.

a roma, in una societa` agitata da una lotta continua e spesso subdola che non faceva alcun conto dei sentimenti "l` amicitia" era anche un`arma politica, non solo un sentimento basato sulla simpatia reciproca. nato insieme alle altre grandi opere filosofiche durante il periodo di forzato ritiro dalla vita politica, il "de amicitia" e` il tentativo di cicerone di superare questo concetto utilitaristico per riscoprire un`amicizia fine a se stessa, fondata sulla "virtus" e quindi ancorata a valori etici e personali. emanuele narducci esplora nel saggio introduttivo il concetto di "amicitia" a roma e il significato profondo di quest`opera nell`insieme della produzione ciceroniana.



si sara` proprio chiamata esther quella bisnonna che, nella kiev del 1941, chiese fiduciosa a due soldati tedeschi la strada per babij jar, la fossa comune degli ebrei, ricevendone come risposta un distratta rivoltellata? forse. e dell`intera famiglia, dispersa fra polonia, russia e austria, che cosa ne e` stato? il monolite sovietico conosceva l`avvenire, non la memoria. per ricostruire quella ramificata genealogia, quel vivace intreccio di culture e di lingue - yiddish, polacco, ucraino, ebraico, russo, tedesco -, katja petrowskaja intraprende, sulle tracce degli scomparsi, un intenso viaggio a ritroso nella storia di un novecento sul quale incombono la stella gialla e quella rossa, e in cui si incrociano i destini di memorabili figure: la babuska rosa, incantevole logopedista di varsavia, che salva duecento bambini sopravvissuti all`assedio di leningrado; il nonno ucraino, prigioniero di guerra a mauthausen e riemerso da un gulag dopo decenni; il prozio judas stern, che spara a un diplomatico tedesco nella mosca del 1932, e dopo un processo-farsa viene spedito "nel mondo della materia disorganizzata" il fratello seme`n, il rivoluzionario di odessa, che passando ai bolscevichi cambia in petrovskij un cognome troppo ebraico... ma indimenticabili protagonisti sono anche i paesaggi: l`immane pianura russa invasa dai tedeschi e le citta` della vecchia europa: kiev, mosca, varsavia, berlino. e i ghetti, i gulag e i lager nazisti.

un prima e un dopo. come tutti i grandi artisti, lucio battisti ha lasciato un`impronta indelebile nella musica italiana: le sue indimenticabili e rare apparizioni televisive, la sua voce asciutta e fragile, i testi semplici eppure cosi` radicalmente diversi e innovativi, una composizione musicale complessa, accurata, dall`effetto struggente. lucio battisti e` un autore che ancora oggi ascoltiamo senza esserne mai sazi. in tanti hanno scritto di lucio battisti, ma in pochi lo conoscevano davvero; la sua musica e` stata discussa, analizzata, amata o odiata, ma dell`uomo si e` detto solo quello che la sua profonda riservatezza permetteva. pietruccio montaibetti, chitarra leader dello storico gruppo dei dik dik, e` stato il suo primo grande amico a milano. questo libro e` il racconto di un`amicizia lunga una vita, tra momenti di quotidiana leggerezza e grandi svolte professionali: il primo incontro in una sala parrocchiale adattata a studio di registrazione; un natale trascorso in famiglia; le gite e le passeggiate; l`inizio del sodalizio artistico con mogol. un libro fatto di ricordi che, oltre all`artista, rende giustizia all`uomo lucio battisti e al suo mondo di emozioni, timidezze, determinazione e talento.
