"aprendo questo volume" scrive margherita pieracci harwell "si ritrovera` la campo che conosciamo ... ma anche una affascinante figura nuova, di cui brilla a tratti la giocosita` - che a detta di tutti ne iridava la conversazione, ma fin qui non avevamo visto trapassare nella scrittura - o d`improvviso scoppietta la maliziosa civetteria ... sono la voce, queste lettere, di una limpida, calda, forte amicizia, prezioso residuo salvato all`estinguersi della gran fiamma di un amore che aveva formato e tormentato chi le scrive nell`arduo passaggio dall`adolescenza all`eta` illuminata dal sole al suo zenit". cristina campo e leone traverso (insigne grecista e germanista) avevano formato per anni "una coppia perfetta" - lui dotato di fascino, non solo intellettuale, lei di bellezza e di grazia - al centro di quella cerchia di scrittori fiorentini di cui nel dopoguerra facevano parte, fra gli altri, tommaso landolfi e mario luzi. poi il rapporto si era incrinato, per chiudersi definitivamente nel 1956: troppo diversi, e lontani, il "rigore di spada" che contraddistingueva cristina e la "mollezza veneta" che le sembrava di scorgere in lui. tuttavia, a legare cristina e leone (a cui lei stessa aveva dato il soprannome di bul) fu ancora per lungo tempo - e ne testimonia questa corrispondenza - una duratura comunione di gusti e di disgusti, la passione per la perfezione dello stile, e soprattutto la fedelta` profonda a una certa idea, alta ed esigente, della letteratura.
due lunghi racconti in cui flaiano rappresenta la crisi dell`individuo, sullo sfondo di una roma sempre piu` desolata. in "una e una notte", graziano, giornalista in crisi, inviato sul luogo in cui e` atterrato un disco volante, scoprira` quanto sia vana l`illusione che un evento straordinario possa mutare la propria vita e si convincera` che il suo disagio non ha via d`uscita. anche adriano, il protagonista dai forti tratti autobiografici della seconda storia, e` un intellettuale in crisi. i suoi inquieti pellegrinaggi lo portano ad incontrare l`amico regista al lavoro (federico fellini) o sulle spiagge di fregene dove incontra i semplici pescatori.
nella vita gli incontri decisivi sono spesso quelli meno previsti. se questa legge generale e` nota a tutti, lo sono meno le sue applicazioni, che per nostra fortuna rachel cohen ha deciso di raccogliere qui, concentrandosi su casi molto particolari. vediamo cosi` mark twain offrire una consulenza a un autore da cui si aspetta molto come editore, il generale ulysses grant; marianne moore farsi accompagnare da george plimpton al madison square garden, per un incontro di boxe con floyd patterson; e la madre di richard avedon dare un pugno al lift che ha rifiutato di far salire in ascensore james baldwin. sono solo tre dei trentasei incontri raccontati in questo libro che john banville ha definito "meraviglioso e inclassificabile".
nina e rowland mahler, una coppia di giovani e cinici inglesi, hanno messo a segno il colpo della loro vita: sfruttare l`inesauribile fame di bon ton di una rampante e cosmopolita nuova casta disposta a spedire i suoi rampolli in svizzera, dove potranno apprendere le regole dell`etichetta. tutto funziona egregiamente, fino a quando piomba al college sunrise un diciassettenne dai capelli rossi. brillante e capriccioso, chris ama circondarsi di mistero. non solo: sta scrivendo un romanzo su maria stuarda e non nutre dubbi sul suo futuro di grande scrittore. quanto basta per suscitare ammirazione, desiderio, astio e invidia. l`autrice fa vibrare una corda segreta in ciascuno di noi, scatenando una tensione che solo un inaspettato evento sapra` allentare.
"il libro che avete tra le mani e` uno dei piu` divertenti degli ultimi cinquecentomila anni. detto cosi` alla buona, e` il racconto comico della scoperta e dell`uso, da parte di una famiglia di uomini estremamente primitivi, di alcune delle cose piu` potenti e spaventose su cui la razza umana abbia mai messo le mani: il fuoco, la lancia, il matrimonio e cosi` via. e anche un modo di ricordarci che i problemi del progresso non sono cominciati con l`era atomica, ma con l`esigenza di cucinare senza essere cucinati e di mangiare senza essere mangiati." (dalla presentazione di terry pratchett)
i diportisti non sono certo la causa prima del degrado dell`ambiente marino, ma in un ecosistema che diventa ogni giorno piu` fragile anche l`incuria o i comportamenti scorretti del singolo possono aggravare la situazione. in questo manuale sono indicati quei pochi punti fermi che caratterizzano il nascente diporto ecologico e qualche buon consiglio "verde" nel rispetto delle leggi vigenti. dallo smaltimento delle acque nere al riciclo dell`olio usato, dallo smaltimento dei rifiuti di bordo a come rapportarsi con un`area marina protetta, alle energie alternative a bordo: tutto cio` che e` possibile fare per diventare diportisti ecologici.
se dovessimo indicare una forma romanzesca capace di rivelare come si compone e come si manifesta quell`impasto vischioso del potere che la politica italiana ha avuto per lunghi anni il funesto privilegio di produrre, basterebbe rimandare alle asciutte pagine di "todo modo", alla scansione crudele dei suoi episodi, che solcano come una traccia fosforescente una materia informe, torbida e sinistra. non meraviglia dunque che questo libro, pubblicato nel 1974, possa essere letto come una guida alla storia italiana dei decenni successivi.
l`autodifesa di un folle (le plaidoyer d`un fou, 1887-88) e stata per decenni considerata "il libro piu terribile" di strindberg, una impietosa demistificazione del suo primo ed intenso rapporto coniugale, un disperato atto d`accusa contro il dominio della donna sul maschio, una confessione di dolore e follia. con tale fama, il romanzo conobbe, sul finire del secolo scorso, diverse edizioni pirata, e subi anche un processo per oscenita. oggi, in un mutato clima critico, appare come uno straordinario esempio di letteratura sperimentale, una vertiginosa e quasi dostoevskiana investigazione del "sottosuolo" umano, aperta a umori nichilisti e a lacerazioni celiniane. in questa edizione, condotta sul manoscritto originale trovato a oslo nel 1973 nel lascito del grande pittore edvard munch, il lettore italiano puo avvicinare per la prima volta quest`opera crudele e inquietante senza censure e in tutta la sua geniale violenza espressiva.
il libro piu` importante della sua vita, canetti lo porto` sempre dentro di se` ma non lo compose mai. per cinquant`anni procrastino` il momento di ordinare in un testo articolato i numerosissimi appunti che, nel dialogo costante con i contemporanei, con i grandi del passato e con i propri lutti familiari, andava prendendo giorno dopo giorno su uno dei temi cardine della sua opera: la battaglia contro la morte, contro la violenza del potere che afferma se stesso annientando gli altri, contro dio che ha inventato la morte, contro l`uomo che uccide e ama la guerra. una battaglia che era un costante tentativo di salvare i morti - almeno per qualche tempo ancora - sotto le ali del ricordo: . sospeso tra il desiderio di veder concluso "il libro contro la morte"- - e la certezza che solo i posteri avrebbero potuto intraprendere il compito ordinatore a lui precluso, canetti continuo` a scrivere fino all`ultimo senza imprigionare nella griglia prepotente di un sistema i suoi pensieri: frasi brevi e icastiche, fabulae minimae, satire, invettive e fulminanti paradossi. quel compito ordinatore e` assolto ora da questo libro, complemento fondamentale e irrinunciabile di massa e potere: ricostruito con sapienza filologica su materiali in gran parte inediti, esso ci restituisce un mosaico prezioso, collocandosi in posizione eminente fra le maggiori opere di canetti.
Gli agenti J e K sono tornati indietro nel tempo. Nel corso dei suoi 15 anni fra i Men in Black, J ha visto delle cose inimmaginabili, ma nulla, nemmeno gli alieni, è riuscito a sorprenderlo tanto quanto il suo enigmatico e reticente partner. Ma quando la vita di K e il destino del pianeta sono messi a rischio, l'agente J dovrà tornare indietro nel tempo per sistemare le cose. J scoprirà che ci sono segreti nell'universo che K non gli ha mai rivelato - segreti che verranno alla luce nel momento in cui si unirà in squadra con un giovane agente K per salvare il suo partner, l'agenzia e il futuro dell'umanità.
in quel tempo remoto gli de`i si erano stancati degli uomini, che facevano troppo chiasso, disturbando il loro sonno, e decisero di scatenare il diluvio per eliminarli. ma uno di loro, ea, dio delle acque dolci sotterranee, non era d`accordo e consiglio` a un suo protetto, utnapishtim, di costruire un battello cubico dove ospitare uomini e animali. cosi` utnapishtim salvo` i viventi dal diluvio. il sovrano degli de`i, enlil, invece di punire utnapishtim per la sua disobbedienza, gli concesse una vita senza fine, nell`isola di dilmun. il nome utnapishtim significa . dopo qualche migliaio di anni approda a dilmun un naufrago, sindbad il marinaio. utnapishtim lo accoglie nella sua tenda e i due cominciano a parlare. cio` che utnapishtim racconta e` la materia di questo libro.
pubblicato per la prima volta nel 1894, "pan" divenne ben presto uno dei libri di hamsun piu` amati. perche` e` uno dei rari romanzi moderni in cui la natura parla, nella lingua sommessa e sognante della breve estate nordica, del suo chiarore diffuso e fosforico. ed e`, insieme, l`epos di un amore impossibile che si carica sempre piu` di esaltazione e struggimento. il tenente glahn, che nelle carte trovate dopo la sua morte racconta la sfortunata passione per la giovanissima edvarda, diventa la voce stessa di quella passione, con le sue maree incontrastabili che invadono la natura tutta e creano un amalgama dove alla fine e` arduo distinguere cio` che e` paesaggio e cio` che e` psiche.
tenuto nel 1932 e dedicato all`interpretazione di anassimandro e parmenide - insieme a eraclito i della filosofia occidentale -, questo corso universitario rappresenta una vera e propria cesura nel percorso di heidegger dopo essere e tempo, e si inserisce nella celebre inaugurata dal saggio del 1930 sull`essenza della verita`. compito della filosofia e` ormai per heidegger, impegnato nella ricerca di tale essenza, quello di rievocare la forza delle parole piu` elementari del pensiero delle origini - phy?sis, ale`theia, nous, logos - mediante una comprensione prefilosofica, cioe` preplatonica e prearistotelica, del fenomeno della verita`. si tratta cioe` di compiere quel passo indietro che permette di ripensare in modo ancora piu` iniziale l`inizio del pensiero occidentale, prima della soglia che da` accesso alla storia della metafisica: non gia` per operare una ricostruzione filologica e storiografica, ma nella prospettiva che tale possa essere e, soprattutto, trasformato in un nuovo inizio, promosso da un`umanita` futura in modo ancora piu` originario. sicche`, conclude heidegger, .
nel romanzo di sarban "il richiamo del corno", un ufficiale della marina britannica sperimenta l`incubo di risvegliarsi in un mondo nazificato, dove i prigionieri-schiavi sono selvaggina per la caccia di un feroce sovrano: un`allarmante rappresentazione della storia come avrebbe potuto svolgersi - o ucronia, come l`ha definita nel 1876 charles renouvier. che nasca dal rimpianto o dalla ribellione, da un credo filosofico-religioso o dall`attrazione per gli infiniti possibili, ogni opera ucronica e` destinata a falcidiare certezze, a dinamitare la nostra visione del mondo, giacche` insinua il dubbio che la storia sia un gigantesco trompel`oeil e che anche la piu` confortante realta` possa di colpo vacillare, spalancando abissi angosciosi. a questo sovversivo genere letterario, cui lo lega una tenace passione, emmanuel carrere ha dedicato una seducente riflessione che, oltre a ripercorrerne le tappe salienti, ne addita le sconcertanti implicazioni: i regimi totalitari non hanno del resto adottato la tecnica ucronica per imporre una storia controfattuale? ma c`e` di piu`: proprio quando sembra rivestire i panni del teorico sottile e distaccato, carrere ci trascina nel laboratorio da cui sono nati "i baffi" e "l`avversario", dove vite parallele e alternative sgretolano quella fragile costruzione che e` la nostra identita`. e ci svela che, dalle piu` innocenti reverie retrospettive fino alle devianze che sogniamo o paventiamo, l`ucronia e` sempre dentro di noi.
scandito in tre parti - , , -, v13 raccoglie, rielaborati e accresciuti, gli articoli (apparsi a cadenza settimanale sui principali quotidiani europei) in cui emmanuel carre`re ha riferito le udienze del processo ai complici e all`unico sopravvissuto fra gli autori degli attentati terroristici avvenuti a parigi il 13 novembre 2015 - attentati che, tra il bataclan, lo stade de france e i bistrot presi di mira, hanno causato centotrenta morti e oltre trecentocinquanta feriti. ogni mattina, per quasi dieci mesi, carre`re si e` seduto nell`enorme fatta costruire appositamente e ha ascoltato il resoconto di quelle - le testimonianze atroci di chi ha perduto una persona cara o e` scampato alla carneficina strisciando in mezzo ai cadaveri, i silenzi e i balbettii degli imputati, le parole dei magistrati e degli avvocati -, e lo ha raccontato, come solo lui sa fare, senza mai scivolare nell`enfasi o nel patetismo, e riuscendo a cogliere non solo l`umanita` degli uni e degli altri (sconvolgente, ammirevole o abietta che fosse), ma anche, talvolta, la quasi insostenibile ironia dei discorsi e delle situazioni. da questo viaggio al termine dell`orrore e della pieta`, da questo groviglio di ferocia, di fanatismo, di follia e di sofferenza, carre`re sa, fin dal primo giorno, che uscira` cambiato - cosi` come uscira` cambiato, dalla lettura del suo libro, ciascuno di noi.
amico personale di federico fellini per piu` di quarant`anni, il critico cinematografico del "corriere della sera" ricostruisce il profilo biografico del regista anche negli aspetti privati. testimone oculare, kezich racconta il cinquantennale matrimonio con giulietta masina e la conseguente unione artistica, particolari riguardanti la nascita e la lavorazione dei film, rievocati uno per uno. particolare attenzione e` offerta al contraddittorio rapporto di fellini con le scienze occulte e lo spiritismo di cui fu, per un periodo, scettico ma impressionabile praticante.
in questa guida all`uso e alla manutenzione dei battelli pneumatici sono trattati argomenti come: la costruzione, la governabilita`, il varo, il recupero, la navigazione, le dotazioni di sicurezza, la riparazione e la manutenzione.
dagli avvistamenti di strane luci nel cielo ai segreti dell`area 51, gli oggetti volanti non identificati rappresentano uno dei misteri piu` appassionanti. per decenni ufologi specializzati hanno passato al setaccio ogni segnalazione, avvistamento e possibile incontro alieno. questa guida illustrata alla storia degli ufo racconta alcuni dei piu` famosi casi mediatici e indaga gli extraterrestri, le agenzie governative e i velivoli che stanno dietro alle leggende. eta` di lettura: da 10 anni.