
"dell `antologia palatina, immensa miniera di epigrammi, si propone qui l`essenza: trentasei poesie dove si intrecciano il tema amoroso, quello conviviale e quello funerario. e dove risplende, nell`identico metro elegiaco, l`ossessione che ha percorso un millennio di civilta` greca: ci rimane un dito di tempo, il vino e l`amore sono un breve incontro prima della lunghissima notte. e la donna che piange muta sulle spalle di paolo silenziario sembra accogliere nelle sue lacrime la rivelazione e la vertigine della nostra fragilita`." (milo de angelis)

la formula vuota e ipocrita che denuncia l`attuale "crisi della politica" nasconde, in realta`, una crisi molto piu` profonda e inquietante, che accomuna "tutte le forze della tradizione occidentale": "una "intima mano", assolutamente piu` intima e terribile di quanto possa supporre herder quando, volgendosi al "santo cristo" e al "santo spinoza", si chiede: "quale intima mano congiunge i due in uno?". nel suo nuovo libro, emanuele severino mette a fuoco con precisione questo grande occultamento, accompagnandoci nel "sottosuolo essenziale" del pensiero filosofico del nostro tempo. severino ci mostra anzitutto la conflittualita` e insieme la specularita` di tali forze: l`incerta "identita` europea", improntata dal duumvirato usa-urss, ovvero il piu` potente "monopolio legittimo della violenza" dell`ultimo secolo; il marxismo defunto e un capitalismo incapace di offrire alternative all`incremento del profitto privato quale "scopo supremo" della societa`; il cristianesimo e l`islam come opposti dogmatici accomunati da una rigida connotazione antimoderna; lo stato e la chiesa, distinti sulla base di un concordato "ambiguo" che lede le ragioni di entrambi. al tempo stesso, severino rileva come tutte quelle forze convergano nell`asservimento a una "tecnica" modellata dal "sapere ipotetico" della scienza e fondata sul solo "valore della potenza", e dunque sintesi estrema dell`"errore" dell`occidente: l`"agire" come un carattere separato dall`essere.

l`adolescenza e` sinonimo di tutte le contrapposizioni, le contraddizioni, le conflittualita` che caratterizzano un momento di incompiutezza e transizione verso una specifica identita`. gli autori presentano una modalita` di approccio finalizzata all`analisi dei processi di separazione-individuazione. il volume e` il risultato di un lavoro di ricerca e di riflessione, guidato dal quadro teorico individuato da senise, su materiale clinico raccolto in molti anni di attivita` terapeutica con gli adolescenti. il libro costituisce un valido strumento per comprendere gli interrogativi che l`adolescente si pone e offre un ricco materiale sul quale riflettere per impostare con lui una comunicazione fondata sul rispetto della sua liberta`.





dramma in cinque atti in versi e in prosa, timone d`atene si ispira direttamente a uno dei piu` celebri dialoghi di luciano e fu scritto probabilmente nel 1608 per essere poi pubblicato nell`in folio del 1623. timone e` circondato dalle adulazioni dei suoi favoriti e dai doni che ricambia in modo stravagante. ma, girata la fortuna, timone sperimenta l`ingratitudine degli amici e si ritira a vivere solitario in una caverna maledicendo la citta`. trovato casualmente un tesoro, lo offre ad alcibiade perche` paghi i soldati. timone sara` quindi raggiunto dai senatori ateniesi perche` aiuti la citta` minacciata da alcibiade. ma il misantropo li schernisce offrendo loro l`albero presso la sua caverna perche` ci si impicchino.


quando si decide di volere di piu` dalla vita, si e` disponibili a sperimentare tante strade diverse, e magari, seguendo i suggerimenti letti nei molti libri di self-help, si tenta di compensare le carenze con "pensieri positivi" e visualizzazioni che dovrebbero realizzare una sorta di magia. molto spesso questo non accade e presto ci si trova sovrastati da un mare di insicurezze. le ragioni di questi insuccessi sono tante e costituiscono il nucleo di partenza di questo libro. la maggior parte di noi non si conosce abbastanza da poter davvero attrarre cio` che vuole. spesso ci si sforza inconsciamente di cercare cio` che la famiglia, la societa`, gli altri si aspettano, incontrando inevitabili fallimenti. inoltre molti non sanno di avere talenti e punti di forza nascosti che costituiscono le risorse cui attingere per ottenere cio` che si desidera. questo libro da` innanzitutto le risposte ai tanti "perche`" che nascono quando non si riesce a dare alla propria vita l`indirizzo desiderato. la prima parte offre infatti una descrizione accurata dei principi che regolano il funzionamento dell`interiorita` di ciascuno, le leggi interiori dell`attrazione, e di come esse influiscano sulla nostra vita esteriore e materiale. il libro suggerisce poi un metodo facile e pratico per far si` che la "magia" accada davvero. cosi`, nella seconda parte, indica gli strumenti attraverso i quali operare: cinque chiavi facili e intuitive che guideranno ciascuno alla realizzazione dei propri sogni.

l`opera e` divisa in nove capitoli: "dei pregiudizi dei filosofi", "dello spirito libero", "della mania religiosa", "aforismi e interludi", "per la storia naturale della morale", "noi dotti", "le nostre virtu`", "popoli e patrie", "che cos`e` aristocratico?", chiude l`opera un epodo "dall`alto dei monti". nell`opera n. afferma che il problema morale e` piu` essenziale di quello teologico. per eliminare il pregiudizio della morale e` necessario un nuovo indirizzo di cultura e a tal fine si potranno impiegare gli "spiriti liberi", immuni da quel pregiudizio. conclusione delle tendenze dell`europa democratica sara` una schiavitu` imposta da una forte razza e la futura aristocrazia dominatrice potra` nascere solo da una lunga disciplina.

come definire il terrorismo? come distinguerlo dalla violenza, politica o criminale, e dalla guerra, di liberazione o degli stati? nessun "terrorista" si ritiene tale, ma rivendica il titolo di "combattente" per la liberta`, per il popolo o la fede. questo studio esamina le categorie e le definizioni proposte dalla letteratura e i principali casi storici in cui il terrorismo ha svolto un ruolo rilevante. una parte del volume e` dedicata alle strategie contro il terrorismo, con tutti i problemi di efficacia e di legalita` che esse comportano per le democrazie. il rischio piu` dirompente e`, infatti, proprio quello di destabilizzazione delle istituzioni liberal-democratiche, poste di fronte all`alternativa fra liberta` e sicurezza.





qualityland e` un paese dove domina la qualita`, e la tecnologia risolve ogni problema. i robot aiutano nelle faccende domestiche e sul lavoro, senza nemmeno doverglielo chiedere, e quando hanno anche solo un difettuccio, be`, si demoliscono e se ne acquistano di nuovi. le persone, classificate in livelli dal sistema, non devono neppure preoccuparsi di cercare l`anima gemella, perche` ci pensa un programma informatico a elaborare miliardi di informazioni e a far incontrare i due soggetti con la massima affinita` possibile. sembra tutto semplice e perfetto, finche` un giorno peter, titolare di un negozio di rottamazione di robot, riceve tramite un drone un prodotto che e` sicuro di non desiderare e decide di fare di tutto per restituirlo. ma se peter ha ragione, allora l`algoritmo che ha fatto in modo che gli fosse recapitato ha torto e cosi` vengono meno le fondamenta stesse di qualityland. spassoso e distopico, l`avventuroso romanzo di kling fa riflettere sul futuro e sul presente. le notizie e le pubblicita` in questo libro sono state personalizzate per voi pessimisti.

se si vuole avere il senso immediato, incontrovertibile della grandezza di tolstoj gia` in poche pagine, basta aprire questo libro. storia apparentemente delle piu` comuni - un personaggio mediocre e senza profilo scopre, dopo un banale incidente casalingo, di essere affetto da una malattia mortale -, la vicenda di ivan il`i? e` forse l`opera dove, piu` che mai, la morte diventa presenza, interlocutore, addirittura potenza evocatrice di una nuova realta`. e questo prodigio narrativo si manifesta a noi con l`impassibile sicurezza di cui tolstoj aveva il segreto. come accadde per i ricordi dal sottosuolo di dostoevskij, landolfi volle cimentarsi con un testo fra i piu` alti di tolstoj - e ne risulto` una traduzione memorabile. insieme alla morte di ivan il`i?, il lettore trovera` qui le altre versioni landolfiane da tolstoj: il racconto lungo tre morti, pale?ek il giullare e un fascio di racconti brevi. quale `envoi` per esse, potranno valere alcune felici parole che landolfi dedico` una volta a tolstoj:

in un mattino simile a tanti altri g.h., donna sicura della propria identita` e delle proprie scelte, si scontra con un fatto, un evento infimo e mostruoso, che avra` sulla sua vita un effetto fortemente traumatico. in un lungo, minuzioso monologo g.h. riferisce il suo viaggio, allucinato, all`interno di una stanza: "creero` cio` che mi e` accaduto. solamente perche` vivere non e` narrabile. vivere non e` vivibile". solo attraverso la totale perdita dell`identita`, nello spaesamento, nel disorientamento, g.h. comprende che il vivere e` "cosa sovrannaturale", che "essere io," scrisse alfredo giuliani in occasione della prima edizione italiana, "non e` una peculiarita` umana perche` proviene da una fonte anteriore e assai piu` grande, da una materia infinitamente piu` ricca e sconosciuta". una estenuata interrogazione sul senso di vivere e la ricerca continua della faccia nascosta della realta`.

sir charles baskerville muore nel giardino della sua villa. si mormora che sia stato vittima di un animale demoniaco, un`antica maledizione che pende sulla casata. ma l`acume di sherlock holmes non si ferma certo davanti alle superstizioni... la storia del cane mostruoso che si aggira per le brughiere, sospettato di essere l`autore di efferati delitti, rimane ancora oggi un gioiello della narrativa, non solo gialla. pubblicato nel 1902, "il mastino dei baskerville" e` il romanzo piu` famoso di conan doyle, un racconto insuperabile per il senso di mistero e il fascino della suspense che lo pervadono.
