
l`italia tra fascismo, guerra e dopoguerra fa da sfondo al romanzo, che narra la storia incredibile di un uomo dalla lingua smisurata. un vero e proprio freak, che attraversa la campagna padana e alcuni decenni di storia italiana, diventando la lente distorta e insieme illuminante attraverso cui guardare in modo nuovo - vizi, convenzioni, orrori piccoli e grandi della vita nazionale: una "bocca della verita`" che racconta cio` che una persona socialmente inquadrata non avrebbe mai il coraggio di dire.


il volume raccoglie l`intero corpus delle poesie "civili", di kavafis, che offrono al lettore un`immagine un po` differente e piu` complessa dell`ispirazione del grande poeta neogreco. kavafis, solitamente considerato uomo chiuso in se stesso e indifferente ai fatti sociali, prende una sua personale posizione in difesa dei valori che gli premono maggiormente. la scelta dell`eta` ellenistica e greco-romana non e` mera opera di archeologia o solo capriccio di poeta, ma anche volonta` di attuare un processo di osmosi fra passato e presente, che possa dar ragione di una situazione esistenziale, ma inserita in una cornice storica precisa, cosi` da legittimare anche l`autodefinizione di kavafis di .

owen noone e` il ragazzo piu` in vista del suo college, il bucaniere e` il suo compagno piu` timido e riservato. quando owen decide di mollare tutto per diventare un cantante rock, con canzoni a meta` tra il folk e il punk, il bucaniere lo segue. sara` lui a raccontare la sua storia: il viaggio di due ragazzi e due chitarre attraverso l`america, alla ricerca del successo, della fortuna e dell`amore. il loro sogno e` diventato realta`, firmano per una major e partono per una grande tourne`e. per chi ha carisma e talento, diventare famosi e` facile. essere famosi, molto meno. come una struggente ballata, il romanzo racconta la storia di un`amicizia che il successo rischia di dissolvere, il pericoloso fascino della fama e tutto il piacere della musica.

un libro intriso di memoria. seguendo con fedelta` le tracce degli uomini, non arrendendosi alle ragioni del tempo, ogni racconto trae in salvo qualcosa o qualcuno: i tanti nomi della neve, un pastore solitario che parla con amore alle sue pecore, paesaggi scomparsi, la storia di un popolo, un giovane legnaiolo la cui esistenza e` sconvolta dall`apparizione di una strega bellissima e impietosa, un focolare intorno al quale si raccolgono vivi e morti intrecciando rimpianti e speranze. i ricordi si coagulano in frammenti o si dilatano in narrazioni estese come quella che apre il libro, incentrata sulla lunga marcia verso casa di un uomo uscito dal lager, gracile scheletro che arranca tra i relitti lasciati dalla guerra.

Un saggio sull'universo concentrazionario, che fa luce sulle responsabilità dei campi (di detenzione, concentramento e sterminio) che hanno connotato tutto il secolo scorso, voluti dai regimi totalitari ma spesso anche tacitamente tollerati dai governi democratici.

il geniale scienziato sovietico professor preobrazenskij ha fatto una scoperta meravigliosa: grazie a uno speciale siero di sua invenzione qualsiasi animale puo` essere trasformato in un essere umano. il suo esperimento apparentemente ha un esito positivo, ma l`animale prescelto, un povero cane randagio, conserva, anche sotto la forma umana, tutta la sua natura canina, e questo causera` una serie di gravi problemi al professore.

il muro del pianto a gerusalemme e harrods a londra, la citta` proibita a pechino e il grand central terminal di new york, les halles a parigi e la sagrada familia a barcellona... tutti edifici in cui si condensa lo spirito di una citta`: quando siamo li`, noi e quel luogo ci sentiamo una cosa sola. perche` in quei luoghi avvertiamo - o ci pare di avvertire - qualcosa che va al di la` di noi, e che in qualche misura ci trascende. non importa se tra quelle pareti si onora un dio. l`importante e` che questi luoghi ci impongono un diverso punto d`equilibrio nel rapporto tra noi e lo spazio circostante: perche` li` vibra la vita, con le strade e le case intorno. perche` li` sono arrivati, per secoli o millenni, i pellegrini, e ora arrivano i turisti, la loro incarnazione moderna. quella che conduce luca doninelli e` una straordinaria riflessione sul paesaggio: il paesaggio urbano, innanzitutto, ancora piu` cruciale ora che oltre la meta` della popolazione mondiale vive nelle citta`. ma ci insegna a fotografare anche il paesaggio umano, e l`orizzonte culturale in cui viviamo oggi, disorientati e curiosi. "cattedrali" e` dunque anche un`educazione allo sguardo, che allarga la prospettiva: per farci cogliere meglio, raccontando questi luoghi e le loro storie, il rapporto che lega la storia dell`umanita` al senso piu` profondo dell`esistenza per ciascuno di noi.




Giunti, 1998, IT. Libro in formato compact disc che contiene la storia del complesso, dagli Smile ai primi successi, da A Night At The Opera alla conquista dell'America, dai trionfi a Wembley a Made in Heaven. Inoltre i miti e i segreti di Freddie Mercury e le recensioni di tutti i dischi ufficiali.








un`armatura vuota animata da uno spirito invisibile che riesce a farsi accettare tra i paladini di carlo magno, un visconte diviso a meta` da una palla di cannone che si scinde in una parte buona e in una cattiva, un barone che, per sfuggire a un rimprovero, si rifugia sopra un albero e passa in mezzo agli alti rami tutta la sua esistenza.

capitolo conclusivo della , (1927) getta sull`intera opera una luce retrospettiva che da` senso e valore a tutti gli episodi narrati, anche a quelli che potrebbero sembrare "tempo sprecato". in una parigi e in una combray che non sfuggono alla distruzione bellica, il narratore compie le esperienze decisive, fino a scoprire, grazie a una semplice pietra sconnessa, il ruolo fondamentale delle memorie involontarie e, con esso, la propria vocazione letteraria: la narrazione torna cosi` a chiudersi sul proprio inizio, celebrando la vittoria dell`arte sul tempo e sulla morte.

1901. la peste dilaga sull`isola di mingher e l`uomo chiamato a fermarla viene ucciso in circostanze misteriose. nel destino di quella piccola isola e dei suoi abitanti orhan pamuk ha ricreato un mondo, parlando al nostro presente con una forza e un`intensita` che sono quelle della grande letteratura. nell`aprile del 1901 un piroscafo si avvicina silenzioso all`isola di mingher, . dall`imbarcazione scendono due persone: il dottor bonkowski - il maggior specialista di malattie infettive dell`impero ottomano - e il suo assistente. bonkowski e` li` per conto del sultano: deve indagare su un nemico invisibile ma mortale, che rischia di mettere in ginocchio un impero gia` da molti definito il e innescare cosi` una reazione a catena nei delicatissimi equilibri continentali. sull`isola di mingher, si dice, c`e` la peste. il morbo viene rapidamente confermato, ma imporre le corrette misure sanitarie rappresenta la vera sfida, soprattutto quando le esigenze della scienza e della medicina piu` nuova si scontrano con le credenze religiose. in quest`isola multiculturale dove musulmani e cristiani ortodossi cercano di convivere pacificamente, la malattia funge da acceleratore delle tensioni sociali e non solo: poco dopo aver parlato con il governatore e chiesto che venga imposta la quarantena, il corpo del dottor bonkowski viene trovato senza vita in un vicolo. in un drammatico crescendo la peste dilaga, spingendo le autorita` a rafforzare le misure di contenimento: queste pero` aumentano le frizioni tra le varie identita` dell`isola (e dell`impero), tra chi le asseconda e chi nega l`esistenza stessa della malattia, o l`efficacia della quarantena, gettando la comunita` nelle tenebre di una notte non soltanto sanitaria. "le notti della peste" e` un`opera-mondo grandiosa, universale, attraversata da echi di tolstoj, di manzoni, del conrad di nostromo, di camus. romanzo storico e allegorico (tra le righe si legge la deriva

alla estrema periferia di una grande citta` della corea del sud, si estende un`enorme discarica chiamata isola fiorita. e qui che vivono coloro che la metropoli ha emarginato e spinto verso la poverta`, ed e` qui che, negli anni ottanta del secolo scorso, arrivano il quattordicenne occhiapalla, il cui padre e` recluso in un non meglio definito centro di recupero, e sua madre. abitano in una baracca costruita con materiali di scarto e per sopravvivere si aggregano alle migliaia di persone che, suddivise in squadre, setacciano la discarica in cerca di cibo, di materiali riciclabili, di tutto cio` che gli abitanti della citta` hanno messo da parte. ai margini della discarica, un luogo che priva gli individui della loro dignita`, persone che non hanno piu il proprio nome ma solo nomignoli (occhiapalla, pelatino, falco, il barone), esiste un mondo diverso, eredita` di una fase piu antica di isola fiorita, una fantasmagoria di bellezza e natura, dove occhiapalla e il suo nuovo amico pelatino possono rifugiarsi. a metterli in contatto con questa realta` parallela e` lo spirito di un bambino che di tanto in tanto misteriosamente appare e altrettanto misteriosamente scompare fra le nebbie che salgono dalla discarica. sara` questa moderna reincarnazione di un tokkaebi, le leggendarie creature della mitologia e del folclore coreani, a condurre i ragazzi verso un tesoro nascosto che potrebbe consentire loro di cambiare completamente vita. ma forse per gli abitanti di isola fiorita, il riscatto non e` proprio previsto. ambientato negli anni della dura dittatura del generale chun doo-hwan, "tutte le cose della nostra vita" mette in risalto gli esiti del rapido sviluppo economico della repubblica di corea che dall`essere uno dei paesi piu` poveri del mondo divenne una delle nazioni piu` industrializzate. ma il prezzo di questo fu molto alto, tanto in termini di emarginazione economica e sociale, quanto in una dimensione piu strettamente culturale, con l`adesio
l`islam e` all`origine della comunita` musulmana: quasi due miliardi di fedeli sparsi nei cinque continenti. una comunita` che e` il frutto di un lungo percorso nel tempo e nello spazio, e che ha dato vita a mondi variegati e plurali in cui il messaggio religioso si e` fatto carne diffondendosi tra gli uomini. sono i mondi portati alla luce in queste pagine, con il racconto delle molteplici realta` globali che, nel corso dei millenni, il messaggio rivelato a muhammad nel corano ha generato e ispirato. un ampio mosaico che ambisce a restituire tutta la complessita` della storia dei musulmani e dell`islam, partendo dai primi passi nel cuore della penisola araba fino all`affermarsi dell`impero islamico, e concentrandosi sulle vicende specifiche di alcune aree del vicino oriente e del mediterraneo che si sono irradiate poi ovunque nel mondo. dedicata ai "mondi islamici", questa raccolta di saggi intende fornire un`ampia panoramica su una comunita` religiosa che riunisce quasi due miliardi di persone ed e` suddivisa in societa` diverse per etnie, lingue, pratiche culturali e strutture sociali. partendo dal racconto delle origini del fenomeno islamico e del suo inserirsi in antiche e consolidate civilta` con la sua proposta di una nuova e originale prospettiva religiosa, il volume delinea un divenire storico che ha conosciuto non solo momenti di scontro, ma anche di scambio e coesistenza molto significativi con l`intera europa, ed e` oggi presente in tutti i continenti. le specificita` delle principali realta` islamiche vi sono tracciate, a partire dall`arabia, luogo natale di muhammad, da cui si diffuse la sua fede, prima di affrontare la vicenda secolare delle due epoche califfali, quella omayyade e quella, assai piu` lunga, abbaside. altri capitoli descrivono in sequenza queste varie realta`, questi mondi: l`iran che, dall`antichita` all`eta` contemporanea, ha giocato un ruolo fondamentale nella storia islamica; la spagna e i balcani musulmani che furono i luoghi della

nei secoli la statistica ha svolto un ruolo di primo piano nella comprensione scientifica del mondo, e quotidianamente ognuno di noi sperimenta in quali innumerevoli modi le affermazioni statistiche determinano la nostra vita o vengono abilmente sfruttate da parte dei media e dei centri di potere. nell`era in cui i big data si affermano come disciplina fondamentale del mondo dell`economia, della finanza e in tutti gli aspetti della vita politica e sociale, essere consapevoli delle basi della statistica e` piu importante che mai. con questo libro, semplice e autorevole insieme, david spiegelhalter guida il lettore attraverso i principi essenziali di un universo fondamentale quanto sconosciuto. partendo da casi particolari della vita di tutti i giorni per introdurre ai concetti generali, spiegelhalter ci mostra quanto la statistica possa contribuire per esempio a catturare un serial killer prima che colpisca ancora o a individuare il passeggero piu` fortunato del titanic o a capire quanto uno screening medico sia veramente necessario. e poi, quanti alberi ci sono sul pianeta? davvero gli ospedali con piu` pazienti hanno tassi di sopravvivenza piu` alti?

"con questo libro sconvolgente, scritto con eleganza e delicatezza, e anche sfacciatamente disumano, jamaica kincaid ci offre un?indisponente meditazione sulla vita in una prosa fra le piu straordinarie che possiamo incontrare nella nostra narrativa contemporanea. per molte pagine la narratrice non ha nome. in tutto il romanzo non c?e una sola riga di dialogo: la protagonista non e mai definita da nessun altro. in verita, nessuno esiste se non attraverso di lei. come il dio della genesi, xuela si manifesta mediante le proprie parole, descrivendo il mondo intorno a se e conferendogli cosi la vita ... "mia madre e morta nel momento in cui nascevo," scrive l?autrice nella prima frase "e cosi per tutta la mia vita non c?e mai stato nulla fra me e l?eternita; alle mie spalle soffiava sempre un vento nero e desolato"". (cathleen schine)
