. in quell`occasione rosella postorino ha detto loro quale privilegio fosse stato per lei la possibilita` di studiare, e di permettersi di sognare di fare la scrittrice. li ha pregati di rifuggire dalla semplificazione, di provare a indossare i panni degli altri, di sentirsi sempre in difetto di conoscenza, ma soprattutto di non aver paura di inseguire i propri talenti. quasi tre anni dopo, quel discorso si amplia, si arricchisce: idealmente si rivolge di nuovo a quei ragazzi, e in modo indiretto agli adulti che vivono accanto a loro. parla di fragilita` e di forza, della ricerca maldestra della felicita`, e anche dell`amore. delle domande cui, forse, non c`e` risposta. ma che non dovremmo mai smettere di farci. un libro ispirato e d`ispirazione che raccoglie riflessioni profonde sui temi piu` importanti della vita di chiunque, non solo dei ragazzi chiamati ad affrontare un rito di passaggio. una lettera a cuore aperto, sincera, personale, eppure universale, scritta con l`intenzione di essere un incoraggiamento, o una carezza.