

tutti gli italiani che abbiano almeno 40 anni, e sono piu` della meta` della popolazione, conoscono le storie di jacovitti, non foss`altro che per la popolarita` del diario vitt. conoscono anche le sue tavole erotiche, sempre di un erotismo soft, fanciullesco, perche` comparvero su testate ad alta tiratura (per esempio "playman") e sono state anche riproposte nel volume di stampa alternativa "kamasultra". pero` le sue carte da poker con soggetti erotici ancora nessuno le conosceva. semplicemente perche` gli erano state commissionate da un collezionista che le aveva tenute finora chiuse in cassaforte. finalmente vengono alla luce. e soprattutto viene alla luce il loro contenuto di fantasia e irriverenza, al livello piu` alto mai raggiunto da jacovitti, che sposa lo spazio delle carte da gioco superando i limiti imposti dal formato e dai simboli. le carte di jacovitti sono qui proposte in volume, con la prefazione del massimo esperto jacovittiano, gianni brunoro. il volume e` qui riproposto in una nuova edizione.

anni settanta: il tredicenne anatoly schneidermann lascia la moldavia per emigrare in israele, dove cambia stile di vita, lingua e generalita`. anatoly diventa tal e schneidermann diventa shani. tutto per essere un vero israeliano. vent`anni dopo, tal - ormai trasformatosi nel tipico trentenne in carriera della societa` bene israeliana - fa ritorno nell`ex urss per parlare ai candidati all`emigrazione verso israele. tal parte per promuovere la sua nuova patria e finisce per ritrovare quella vecchia, la sua citta` natale, i propri ricordi e quel tredicenne che, bollato come "giudeo", sedeva in un minuscolo appartamento convinto che i tedeschi sarebbero arrivati da un momento all`altro per portarlo via, proprio come avevano fatto con suo nonno.

da sempre la storia millenaria e la profonda spiritualita` dell`india trovano in europa e in occidente un vasto movimento d`interesse: non altrettanto puo` dirsi della sua storia politico-istituzionale. eppure, con la conquista dell`indipendenza (1947) e l`entrata in vigore (1952) di una costituzione democratica, proprio l`india si configura come la "democrazia piu` grande del mondo", nonostante le contraddizioni di una societa` multietnica, plurilinguistica e multireligiosa. lo studio dell`ordinamento istituzionale indiano di oggi puo` offrire quindi un fondamentale contributo alla teoria democratica, evidenziando due aspetti di grande interesse: da un lato l`universalita` dei valori democratici e la loro applicabilita` ai contesti piu` disparati e apparentemente "incompatibili"; dall`altro la dimostrazione di come come la democrazia, lungi dal costituire un "monopolio dell`occidente", debba adattarsi ai contesti socioculturali dei popoli che, volontariamente, la scelgono.



i saggi inclusi nell`antologia sono preceduti dall`introduzione di due studiosi italiani, paolo bosi e massimo matteuzzi. il volume, ricostruendo le tappe essenziali dell`itinerario scientifico dell`autore, precisa la portata dei suoi contributi alla teoria della tassazione e della spesa pubblica. chiude il volume una bibliografia completa delle opere di richard musgrave.

nel volume l`autore ripercorre le tappe dell`incontro tra ricerca filosofica e ricerca psicologica e fornisce un contributo al riesame critico del concetto di credenza che occupa un posto centrale negli studi sulla mente. con l`avvento del cognitivismo sia i filosofi sia gli psicologi hanno creduto che la rappresentazione scientifica della mente e quella comune potessero essere riunificate. nel presente volume l`autore riesamina criticamente le tappe di questo cammino. concentrandosi in particolar modo sul concetto di credenza egli si interroga sul posto che esso occupa nella scienza cognitiva e giunge alla conclusione che tale concetto non puo` svolgere alcun ruolo significativo in una scienza che intenda spiegare il processo della cognizione e il comportamento.

ordinati cronologicamente (con l`eccezione del diavolo, collocato in posizione centrale per il suo essere senza tempo), sono raccolti in questo volume quindici ritratti di personaggi legati da una comune caratteristica. furono tutti apostati, ribelli all`ortodossia - religiosa, scientifica o letteraria in cui si erano formati. furono tutti apostati "ragionevoli", in quanto fecero dell`apostasia il loro problema teorico fondamentale e considerarono imprescindibile dare un`impostazione ragionata del loro disaccordo. l`intento dell`autore e` quello di smascherare la messainscena manichea di chi ignora le virtu` sovversive e critiche della reazione intelligente. alcuni personaggi: boccaccio, spinoza, voltaire, rousseau, jung, kant, russel, heidegger, e altri.

attraverso un`analisi serrata dei meriti e demeriti dei regimi presidenziali e parlamentari, nelle loro numerose varianti pure e miste, il volume mette in luce le caratteristiche di fondo dei due tipi di sistema - rigidita` nel primo caso, flessibilita` nel secondo - giungendo a una conclusione espressa con misura e tuttavia in contrasto con alcune teorie correnti. per la stabilita` della democrazia, il presidenzialismo sembra essere un sistema piu` rischioso del parlamentarismo e proprio le ormai numerose testimonianze accumulatesi sui regimi presidenziali dell`america latina e in asia, nonche` il successo delle democrazie europee occidentali, sembrano deporre a favore delle istituzioni parlamentari.




che cosa sono le costituzioni? quale la loro genesi? quali le condizioni per la revisione e la riforma costituzionale? soprattutto quale il loro futuro, in un`epoca di disincanto e scetticismo istituzionale? a queste domande il volume intende dare risposte differenziate, presentando al lettore italiano alcuni contributi alla teoria delle costituzioni e dei processi costituenti, da niklas luhmann a ernst-wolfgang bokenforde, da jon elster a dieter grimm, documentando con due saggi di gustavo zagrebelsky e luigi ferrajoli le anomalie della situazione italiana e avviando, con un lavoro di dieter grimm, una riflessione sul tema della costituzione europea.


sono circa 8000 al giorno i bambini che nel mondo nascono con una forma di handicap, quasi 3 milioni ogni anno. se la sorgente della vita umana e` dio, che senso ha tanto dolore inflitto alle creature piu` innocenti? da sempre gli uomini si pongono questa domanda, alla quale le diverse fedi e filosofie, nel corso dei secoli, hanno dato molteplici risposte. oggi, pero`, la rivoluzione scientifica ha reso insostenibili le soluzioni del passato, e la questione e` stata, di fatto, rimossa. in questo saggio vito mancuso affronta il tema delicato dell`handicap dal punto di vista filosofico e teologico, in dialogo con la scienza e le religioni non cristiane. un percorso di riflessione, il suo, affrontato sempre con rigore, scavando a fondo nella storia dello spirito e della cultura occidentali. ne scaturisce un messaggio arduo e poetico, che parte dalle contraddizioni laceranti della vita ma anche dalla sua "bellezza incandescente", e non offre facili consolazioni. recensendo questo libro giuseppe pontiggia ebbe a scrivere: "raramente un titolo delinea, come questo, la mappa degli interrogativi in cui la mente, protesa a dare un senso religioso e filosofico all`handicap, si e` sempre persa. basta che il lettore segua l`autore nella grandiosita` del suo disegno e nella ricchezza dei suoi percorsi. ne trarra` una luce durevole".

ogni scelta o decisione dipende da una forza che opera in profondita` dentro di noi ma di cui siamo per lo piu` inconsapevoli: il nostro atteggiamento nei confronti del tempo. nella vita tendiamo infatti a sviluppare e privilegiare una particolare prospettiva temporale - che puo` essere orientata al futuro, al presente o al passato (rivissuto in positivo o in negativo) - determinante per i nostri atti, ma anche per la cultura e l`economia dei popoli. philip zimbardo e john boyd, esperti di neuroscienze e psicologia sociale, forniscono gli strumenti per analizzare la propria prospettiva temporale e mostrano come, avendone consapevolezza e grazie a una serie di esercizi, sia possibile modificarla al meglio per cercare di raggiungere una prospettiva equilibrata e cosi` liberarsi dalla schiavitu` psicologica che ci tiene troppo attaccati al passato, troppo concentrati sul presente o troppo ossessionati dal futuro.

la mattina dell`11 febbraio 1963 sylvia plath, appena trentenne, si tolse la vita aprendo il rubinetto del gas della casa londinese in cui abitava con i due figli piccoli. il suo suicidio ha dato vita a un vero e proprio mito, alimentato dalla pubblicazione delle poesie di "ariel", del 1965, che fece dell`infelice scrittrice la portavoce, in buona misura inconsapevole, delle generazioni arrabbiate, disilluse e sconcertate degli anni `60 e `70, e in particolar modo delle donne. attorno alla vita e alla morte della plath si e` acceso un groviglio di polemiche, fraintendimenti, interpretazioni, accuse che ha distolto l`attenzione dall`inquietante bellezza della sua opera. in questa biografia, considerata un piccolo classico, anne stevenson si avvale delle testimonianze delle persone piu` vicine alla plath - amici, collaboratori, familiari - e sgombra il campo dai malintesi, offrendoci un ritratto veritiero di questa donna ambiziosa e affascinante, forte e fragile, intelligente e arrabbiata: una scrittrice dal talento unico e originalissimo, in perenne lotta con se stessa e con i propri demoni creativi. anne stevenson (1933) e` autrice di una dozzina di raccolte di poesie tra cui granny scarecrow, the collected poems 1955-1995, four and a half dancing men e correspondences oltre che di alcuni volumi di critica letteraria. e stata docente in numerose universita` britanniche e nel 2002 ha ricevuto, per la sua opera in versi, il prestigioso northern rock foundation writer`s award.

nei sogni dei comunisti occidentali degli anni venti e trenta l`unione sovietica appariva come la "terra promessa". molti di loro intrapresero percio` lunghi viaggi clandestini verso la patria del socialismo, nella speranza di veder concretizzati gli ideali di uguaglianza e giustizia che da sempre perseguivano. ma una volta arrivati a destinazione scoprirono con amarezza che la realta` era ben diversa: la vita quotidiana era difficile e le condizioni di lavoro pesantissime. infine, segnalati dai delatori, sperimentarono l`orrore di torture e processi e l`epilogo della condanna a morte. arricchito da una serie nuova serie di documenti emersi dalle ricerche di francesco bigazzi negli archivi sovietici, il volume racconta la drammatica sorte che tocco` a tanti italiani deportati nei gulag di stalin. restituisce un nome e un volto a molti di questi giovani disillusi e svela finalmente la verita` sulla loro triste fine, contribuendo a far luce su una pagina dimenticata della nostra storia recente e denunciando le precise responsabilita` del comitato dirigente del partito comunista italiano di allora.


livio, contemporaneo di augusto, e` il piu` prolifico storico romano. la "storia di roma", che parte dalla fondazione della citta` e arriva fino al 9 a.c., si compone di 142 libri, di cui pero` solo 35 sono giunti fino a noi integralmente. questa "epopea in prosa", in cui gli eventi storici si innestano su quelli leggendari, si snoda in modo chiaro e avvincente attraverso descrizioni di battaglie e di popoli, vividi ritratti dei maggiori personaggi e ricostruzioni sapienti dei loro discorsi.















la biografia della "donna piu` bella del suo tempo". voluttuosa e frivola, intelligente e pronta di spirito, ambiziosa ma fedele fino all`ultimo al fratello: uno dei personaggi piu` controversi e seducenti dell`epoca.


e un`antica e bruciante passione, quella che arturo pe`rez-reverte nutre per il mare: da sempre ne studia la storia, la letteratura e le leggende, oltre che percorrerlo come esperto navigatore. questo volume raccoglie novantasei testi dello scrittore spagnolo sul tema. si tratta di una multiforme indagine fra gli abissi, con una chiara predilezione per l`amato mediterraneo: c`e` il sangue che scorre dagli ombrinali, ci sono omero, stevenson e mac orlan, conrad, melville e o`brian, e la meteorologia, le tempeste perfette, la difesa del tonno e delle balene, le avventure con le lance dei guardacoste. il mare attrae irresistibilmente a se` pe`rez-reverte per la sua bellezza indomita e anche per la sua crudelta`: per le avventure che vi nascono, per gli eroi, i criminali e i fantasmi che lo percorrono, romantici e coraggiosi. ma nutre anche la vena piu` autenticamente iconoclasta e polemica dello scrittore. il lettore si sente chiamato a imbarcarsi con reverte e i fratelli della costa con la sciabola d`abbordaggio fra i denti, una cima in mano e la bandiera con il teschio e le tibie incrociate e puo` diventare marinaio e corsaro, ammutinato del bounty, ramponiere del pequod, rematore del re di itaca e, suo malgrado, testimone della recente tragedia della costa concordia. prefazione di jacinto anton.

a volte basta un trench stretto in vita per sembrare catherine deneuve sul lungo-senna, una camicia bianca e un paio di capri per assomigliare a jackie o in raffinato relax. come basta abbinare gli accessori giusti per rendere un tubino nero sempre adatto a ogni occasione. ebbene, certi modelli non tramontano mai. sopravvivono al tempo, alle stagioni, alle mode passeggere. dall`abito a trapezio alle all star, dal foulard di seta al giubbotto da motociclista, ci sono capi che non dovrebbero mai mancare nel guardaroba di ogni donna di classe.

con l`esposizione "cranach: l`altro rinascimento" la galleria borghese e` arrivata alla quinta edizione del progetto "dieci grandi mostre", fatto proprio dal ministero per i beni e le attivita` culturali e dichiarato "di interesse nazionale". per la prima volta in italia viene presentata una selezione monografica di opere dell`artista, offrendo una suggestiva restituzione della sua vasta produzione pittorica e grafica.














la via occupa un posto di particolare rilievo nella civilta` giapponese medievale, dando vita, nelle varie forme in cui si manifesta, tra le quali la via del guerriero, del te`, della poesia, al nucleo fondamentale della cultura che si sviluppo` tra i secoli xii e xvii. e il periodo in cui i samurai vennero alla ribalta della scena politica e sociale, e poi anche culturale, prendendo e gestendo il potere effettivo: un`epoca di sanguinose lotte, ma pure di una grande fioritura intellettuale che ha lasciato un segno indelebile persino sulla societa` giapponese contemporanea. questo libro ripercorre le principali fasi dello sviluppo dell`ideale della via, esplorandone la storia e le principali manifestazioni all`interno del pensiero dei samurai, nella poesia e nel buddhismo. guerrieri, monaci e poeti sono gli attori principali della scena medievale giapponese: nella pratica della via, nella sua forma piu` elevata, essi sono uniti dall`unico ideale del perfezionamento spirituale. la narrazione, che si snoda attraverso le citazioni dei testi piu` rappresentativi del periodo, da` voce a chi della via fece lo scopo della propria vita, producendo un pensiero e forme d`arte di insuperata raffinatezza.






nel volume ugo la malfa viene sottratto agli stereotipi, e la sua azione viene ricollocata nell`ambito delle sue propensioni culturali piu` profonde, nella formazione giuridico economica, nel meridionalismo, nel keynesismo inteso come strumento modernizzatore nel contesto di soluzioni liberalizzatrici e antimonopolistiche. sono pagine interessanti per chiunque si occupi di politica e di storia.

(italo calvino)

"i volonterosi carnefici di hitler" e` stato uno dei casi piu` clamorosi della storiografia degli ultimi decenni, un saggio che ha suscitato un intenso dibattito, in germania e non solo, divenendo in breve un bestseller. daniel j. goldhagen ripropone l`inquietante interrogativo di come abbia potuto il popolo tedesco, una delle grandi nazioni della civile europa, compiere il piu` mostruoso genocidio mai avvenuto. esaminando le figure degli e l`antisemitismo radicato nella societa` tedesca fra il 1933 e il `45, attingendo a materiale inedito e a testimonianze dirette, goldhagen dimostra che i responsabili dell`olocausto non furono solo le ss o i membri del partito nazista, ma i tedeschi di ogni estrazione sociale, uomini e donne comuni che brutalizzarono e assassinarono ebrei per convinzione ideologica e per libera scelta, senza subire pressioni psicologiche o sociali. uno sconvolgente atto d`accusa, un`opera scientifica nel metodo e provocatoria nelle conclusioni, che e` fondamentale per comprendere la peggiore tragedia del xx secolo.

Oscar Mondadori, 1983, IT. Bellissima autobiografia di Ingrid Bergman portata acompimento poco tempo prima della scomparsa. Attraverso dialoghi, ricordi, riflessioni e pensieri della stessa Bergman si conosce da vicino il vivere quotidiano di una vera attrice e di una donna dal temperamente eccezionale. Accanto agli episodi della sua vita, si assiste alla nascita di film entrati nel mito compreso il capolavoro di Ingmar Bergman Sinfonia D'Autunno e si giunge agli ultimi anni con i successi teatrali e la convivenza con la malattia.

la straordinaria capacita` di michelangelo merisi da caravaggio di esprimere il dramma dell`uomo attraverso la pittura riflette, come in pochi altri casi nella storia dell`arte, la sua esistenza reale, una vita fatta "di lampi nella piu` buia delle notti". nato nel 1571 nella cittadina lombarda di caravaggio, visse in seguito tra milano, roma e napoli, lavorando per cardinali e potenti signori dell`epoca, che si contendevano i migliori artisti per le proprie casate. appena uscito dalle grandi chiese e dai lussuosi palazzi, si ubriacava nelle bettole, andava a prostitute, incappava in risse di strada, durante una delle quali si macchio` di omicidio. per sfuggire all`arresto scappo` a napoli e quindi a malta. li`, dopo essere entrato nell`ordine dei cavalieri di san giovanni per evitare la condanna a morte che pendeva su di lui, fu incarcerato per aver aggredito un cavaliere di rango superiore, ma riusci` a evadere. mori` pochi anni dopo mentre tornava a roma a chiedere al papa la grazia per i suoi crimini. aveva trentotto anni. per ricostruire la storia di questo artista unico, andrew graham-dixon ha lavorato oltre un decennio, con le metodologie di un vero detective e avvalendosi di documenti scoperti di recente.

