

bernardo maestrelli, comandante di velieri, e` costretto a ormeggiare il suo "eliseo": ne` lui ne` la sua barca hanno piu` l`eta` per andare per mare. sceso a terra la sua casa diventa l`ospizio del paese, nato proprio per accogliere i vecchi marinai. li` trascorre le sue giornate, sempre uguali, fra l`orto e il molo, d`estate costretto dalle suore a chiedere l`elemosina tra i villeggianti, d`inverno a scrutare il mare. ma un giorno sulla linea dell`orizzonte appare un`ombra, la vela di un bastimento. quella sagoma in mezzo al mare accende la curiosita` e poi la speranza del capitano maestrelli e degli altri uomini di mare dell`ospizio. il veliero giunge al porticciolo; ha compiuto il suo ultimo viaggio ed e` destinato alla rottamazione. ma la ciurma dell`ospizio, capitanata da maestrelli, ogni sera di nascosto sale a bordo: l`imbarcazione viene rimessa in sesto: ripulita, verniciata, sostituite le vele strappate, riparato l`albero maestro. si`, e` vecchio quel veliero, ma puo` ancora prendere il mare. radunati i suoi uomini, una notte di vento propizio il capitano abbandona l`ospizio e mollati gli ormeggi prende il largo, verso un destino che finalmente gli appartiene.


centomila anni fa almeno sei specie di umani abitavano la terra. erano animali insignificanti, il cui impatto sul pianeta non era superiore a quello di gorilla, lucciole o meduse. oggi sulla terra c`e` una sola specie di umani. noi: homo sapiens. e siamo i signori del pianeta. il segreto del nostro successo e` l`immaginazione. siamo gli unici animali capaci di parlare di cose che esistono solo nelle nostre fantasie: come le divinita`, le nazioni, le leggi e i soldi. "sapiens. da animali a de`i" spiega come ci siamo associati per creare citta`, regni e imperi; come abbiamo costruito la fiducia nei soldi, nei libri e nelle leggi; come ci siamo ritrovati schiavi della burocrazia, del consumismo e della ricerca della felicita`.

"questi racconti, a piu` di cinquant`anni dalla loro nascita, appaiono come veri e propri archetipi del male e della letteratura crime che seguira`. la sacra triade crimine, sesso, denaro e potere (quest`ultimo nella sua accezione piu` vasta, comprendente invidia, desiderio di rivalsa, vendetta) e` qui presente in ogni pagina. i personaggi di questi racconti sono mossi da amori dolenti e perdenti, o da fatali attrazioni sessuali. scerbanenco e` scerbanenco, e il lieto fine e` una rarita` nelle sue storie come nella vita vera." cecilia scerbanenco ventidue storie scritte negli anni dei romanzi di duca lamberti, che hanno fondato il noir in italia: giorgio scerbanenco al suo meglio in un libro affilato come una lama nella notte. storie rubate a fatti di cronaca, confessioni confidenziali, vicende sottratte alla quotidianita` di persone comuni ispirano a scerbanenco la trama di un capolavoro del crimine letterario. e il centro del crimine e` inevitabilmente milano, la grande citta` che sale nell`italia del boom economico. dove ci sono molti soldi e molto potere, crescono le illusioni e il male puo` catturare anche le anime piu` innocenti.