
Un tributo alla musica Cajun, ma anche un disco decisamente particolare.Ann Savoy ha assemblato una serie anomala di musicisti e ha insegnato loro a cantare in francese.Con un background sonoro di prim'ordine il disco risulta un progetto decisamente godibile e di grande spessore qualitativo, grazie agli interventi vocali di gente del calibro di John Fogerty, Linda Ronstadt, Maria McKee, Richard Thompson, Nick Lowe, David Johansen, Rodney Crowell etc. Copia non sigillata.


tre donne (e una quarta nell`ombra) sono al centro di questi racconti in vario modo d`amore, usciti per la prima volta nel 1964. tre destini eccentrici, accomunati dal segno di un`anomalia palese o profonda. la muta, la troppo bella, l`insignificante e opaca, tutte si concedono, senza darsi. perche`? e` in questo mistero e nell`incapacita` maschile a penetrarlo, il filo che lega le loro sorti.


gli anni compresi tra fine dell`ottocento e la prima guerra mondiale, denominati comunemente come "eta` giolittiana" perche` dominati dalla personalita` politica di giovanni giolitti, sono un periodo fondamentale nella storia dell`italia contemporanea. l`italia acquisto` allora, per la prima volta, i caratteri essenziali di una nazione moderna, ma il progresso fu accompagnato da ostacoli, carenze e insidie, che esplosero dopo la prima guerra mondiale e prepararono le condizioni per la nascita e il successo del fascismo.

giovanni rasori (parma, 1766-milano, 1837) fu un personaggio scomodo: lo fu anzitutto per l`accademia, di cui contesto` le posizioni conservatrici e retrive arroccate nella difesa di antichi privilegi; lo fu per il mondo medico, a cui indico` l`accidentata via di ricerca di una medicina nuova, forse avventata e certamente utopica, ma a suo avviso adeguata alla societa` egualitaria nata dalla rivoluzione. rasori fu scomodo per i francesi, incalzandoli con un giacobinismo scientifico nutrito delle idee rivoluzionarie da loro stessi esportate e poi messe a tacere; e lo fu per gli austriaci, durante la restaurazione, cospirando contro di essi.



dalla ricostruzione della cosiddetta "conferenza di wannsee" del 20 gennaio 1942, dove viene sistematizzata la "soluzione finale", alla descrizione analitica della macchina genocida organizzata dal terzo reich con metodi prettamente "scientifici" e industriali che conclude il libro, le vicende del passaggio dall`antisemitismo come ideologia alla pratica dello sterminio vengono ricostruite in modo esauriente ed accessibile.




"l`enrico vi, parte prima" appare nel grande in-folio del 1623 che raccoglie le opere di shakespeare. pur conservando una sua autonomia narrativa, esso forma, con la seconda e la terza parte dell`enrico vi, una trilogia che ricostruisce il lungo e infelice regno del figlio di enrico v, il vincitore dei francesi ad agincourt, morto prematuramente nel 1422. enrico vi viene incoronato re a soli nove mesi e resiste sul trono con alterna fortuna fino al 1471, quando il suo assassinio nella torre di londra pone fine alla supremazia della dinastia lancaster.

"i pensieri sono esentasse. ma danno delle noie" e` l`aforisma di kraus che da` il titolo al primo dei sette capitoli in cui e` strutturata l`opera. la penna al vetriolo del celebre autore satirico si confronta in questo volume con i temi piu` scottanti della sua attualita` che e` anche la nostra: la politica (che "da` le stesse emozioni di un romanzo giallo"); le donne (che "sono casi limite"); i vizi e le virtu` umane (che "sono imparentati come carbone e diamante"); l`arte (che "serve ad asciugarci gli occhi"); la sua vienna (dove "si vive per mangiare ma si fa la fame") e infine se stesso ("quando mi faccio tagliare i capelli, ho paura che il parrucchiere mi tagli via anche un pensiero"). precursore del "woodyallenismo", e` ritratto qui in tutto il suo stile e dispiegamento di idee, con un verve capace di coinvolgere anche i lettori completamente digiuni della sua arte che, il filosofo sgalambro descrive cosi`: "se karl kraus avesse scritto "il capitale" lo avrebbe fatto in tre righe".


quattro personaggi per quattro scrittori. giancarlo de cataldo, "medusa": il barone stefano mallarme` viene trovato ucciso. brutta notizia per emma blasi, professoressa attempata, sguardo di pietra, e un lungo ostinato amore per il barone. maurizio de giovanni, "febbre": e` stato ucciso un assistito, uno che parlava con le anime del purgatorio, ricevendo i numeri del lotto. che cosa puo` accadere se ricciardi, che i morti li vede davvero, e` costretto stavolta a guardarsi dentro? diego de silva, "patrocinio gratuito": la legge prevede lo stalking telefonico tramite canzoni? e perche` il persecutore sceglie parole parole di mina? vincenzo malinconico coinvolto, da par suo, in una impresa titanica, dall`esito quanto mai incerto. carlo lucarelli, "a girl like you": "questa volta no". il crimine, il gioco e la pazzia si stringono in un nodo delicato e allucinato, nella piu sorprendente delle indagini di grazia negro.

questo volume raccoglie la testimonianza storica di gino longo, figlio primogenito di luigi e di teresa noce, celebre coppia del comunismo italiano. longo, autore di memorie ancora inedite, racconta episodi, fatti, personaggi e momenti salienti del comunismo internazionale, visto tanto da mosca, quanto dall`italia. ne esce una galleria incomparabile di ritratti che formano l`album di famiglia del comintern. festorazzi utilizza il racconto di longo come fonte principale, integrandola con altre fonti qualificate. ne esce una scorribanda nel "secolo breve": una narrazione serrata e coinvolgente, che costituisce una prova dello stile giornalistico dell`autore, nello sforzo di incuriosire, oltre che informare, il lettore.













le avventure straordinarie della piccola alice in un bizzarro mondo alla rovescia sono molto piu di un classico per l`infanzia. se da un lato vi si puo` leggere una parabola che svela le assurdita` e le incoerenze della vita adulta, dall`altro vi si coglie, immediata, una raffinatissima abilita` linguistica, dove il gusto per il paradosso e il calembour, il nonsenso e la parodia si esprimono con impareggiabile inventiva.


in questo romanzo visionario dai toni fantascientifici, naomi alderman costruisce una perturbante distopia che e` anche una parabola sul potere e sulle sue perversioni. in un tempo imprecisato ma molto vicino al nostro presente, nel mondo comincia all`improvviso a verificarsi uno strano fenomeno: prima le ragazze, e poi le donne in generale, sviluppano la capacita` di infliggere dolore e morte tramite scariche elettriche emanate dalle loro mani e attivate da una misteriosa "matassa" collocata sulle clavicole. si innesca cosi un`inedita gerarchia di potere - in cui gli uomini sono ridotti in schiavitu`, seviziati e uccisi - che e` anche un`imprevista evoluzione dei rapporti tra i sessi e l`impulso a un nuovo ordine globale, con esiti inarrestabili e catastrofici. "ragazze elettriche" scompagina il racconto del futuro prossimo e penetra nelle vene della crudelta` che abita ineludibilmente, come uno stigma, la conquista e l`esercizio del potere.

cosa ci rende quello che siamo? perche` conduciamo la nostra vita e non un`altra? un nuovo anno sta per concludersi e asle, un anziano pittore rimasto vedovo, ripensa alla sua storia. l`uomo vive da solo sulla costa norvegese, i suoi unici amici sono il suo vicino, ?sleik, un contadino-pescatore scapolo, e beyer, un gallerista che vive in citta`, a un paio d`ore di auto. li` vive anche un altro asle, artista anch`egli, solitario e consumato dall`alcool. asle e asle sono due versioni della stessa persona, due racconti della stessa vita, che si interrogano sull`esistenza, la morte, l`ombra e la luce, la fede e la disperazione.


