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come esplorare i grandi imperi del tempo? la via fu indicata all`inizio del secolo scorso dalla teoria della relativita` (1905). questo studio ricostruisce l`avventura di due giganti del pensiero, albert einstein e henri poincare`, che cambiarono il volto della fisica moderna, senza dimenticare che una svolta di questo genere non consta solo di numeri e figure, ma anche di una trama sottile di intuizioni che nacquero al tempo in cui treni, orologi, telegrafo ed espansione coloniale stavano sconvolgendo il destino dell`europa. a cento anni di distanza, il racconto di galison e` anche l`occasione per un bilancio della cosiddetta "crisi della scienza europea", che e` stata crisi di crescita, cioe` di conquista di nuovi orizzonti.

"le donne di rimbaud" affronta un tema solitamente lasciato in ombra dalle numerose biografie del poeta: quello del suo rapporto col sesso femminile, rapporto spesso negato alla luce della sua omosessualita`. infatti ne` le donne, ne` l`inclinazione affettiva verso di esse sono mancate nella vita e nella psicologia di rimbaud, secondo quanto piu` volte testimoniato dalla sua stessa poesia: a partire dalle probabili infatuazioni della prima adolescenza, passando per il rapporto con l`etiope mariam, per finire con la donna "suora di carita`", come egli stesso gia` l`aveva immaginata nella sua precoce produzione poetica e quale sara` infine per lui impersonata, fin sul suo letto di morte, dalla sorella isabelle.

pubblicato per la prima volta nell`almanacco "nedra (mosca, 1925), il romanzo breve "uova fatali", narra le vicende di vladimir ipat`evic pe`rsikov, uno geniale scienziato che scopre un raggio misterioso in grado di moltiplicare l`attivita` della sostanza vivente, ma che rimane vittima della propria scoperta, lanciata in un mondo oppresso da una burocrazia asfissiante e disumana, nella quale non e` difficile riconoscere l`apparato statale dell`ancor giovane russia sovietica. il romanzo, insieme al famoso "cuore di cane", costituisce una prima messa a fuoco dell`ambiente da cui doveva scaturire, in una lunga gestazione iniziata pochi anni piu` tardi, il romanzo "il maestro e margherita".

prendete una ragazza italiana. trapiantatela a parigi. fatela vivacchiare come corrispondente di una radio scalcinata. piazzatele al di la` delle pareti (sottilissime) una coppia di vicini indiani fuori di testa. continuate a stressarla nel caos cittadino degli scioperi dei trasporti, delle manifestazioni da fendere spavaldamente per raccattare interviste. a questo punto le combinerete un incontro con un attore americano; e non uno qualsiasi, ma proprio l`attore americano "il cui solo pensiero la fa sbavare". in una notte di passione in un albergo parigino, la ragazza si rende conto che sotto tutta quella carne vibra un fuoco magico: "non ho bisogno dell`i ching per sapere che sto per raggiungere l`illuminazione". ma non e` finita...

ines, mite quarantenne di media bellezza, che finora ha vissuto all`ombra del marito di successo, facendo una serie di rinunce per aiutarlo nella sua carriera di medico omeopatico, subisce la scelta di lui di lasciarla per un`altra donna, di ventinove anni e per di piu` incinta. accetta le condizioni piu` svantaggiose della separazione, non da` mai in escandescenze, non si ribella e anzi si scusa e ringrazia in continuazione. gli amici si dileguano e a confortarla non resta che una vecchia amica della madre, generosa e di classe, che beve solo champagne e camomilla. isolamento, noia, abbandono, amore deluso spingono la protagonista a bere, a trascurarsi, a non uscire piu` di casa finche` un giorno...

in questa antologia gli ultimi uomini dell`eta` della pietra descrivono la loro eroica lotta coi primi uomini dell`eta` della macchina, i loro riti e costumi, avventure di caccia e di guerra, e infine i loro patetici sforzi per assimilare le strane usanze dell`invasore bianco. da queste pagine parlano ancora una volta i grandi guerrieri che guidarono i pellirosse delle praterie americane: falco nero, toro seduto, geronimo... gli scritti degli autori indiani qui raccolti hanno un`enorme importanza perche`, fornendoci un`interpretazione dei fatti visti dal punto di vista degli indiani, ci consentono, tra l`altro, di mettere piu` precisamente a fuoco la reale natura del conflitto tra il pellerossa e l`invasore bianco. l`indiano vi spiega perche` abbia tanto aspramente conteso l`avanzata all`uomo bianco e perche` spesso abbia preferito morire piuttosto che cedere i suoi tenitori di caccia. entro i confini degli stati uniti esistevano centinaia di tribu`, ma fu il valoroso indiano delle praterie, con la sua colorata acconciatura di guerra e la lancia piumata, quello che divento` il simbolo del pellerossa, come dimostra anche una copiosa produzione cinematografica: la lunga lotta che sostenne e la dignita` con cui seppe sopportare la sconfitta gli hanno meritato il ruolo principale in questo libro.

da dove e` comparsa e quando si e` originata l`individualita`? come si intreccia la nostra natura biologica e culturale con il fenomeno e il concetto di individualita`? in questo libro edoardo boncinelli, studioso di genetica, cerca di rispondere a questi interrogativi. in queste pagine spiega perche` ognuno puo` considerarsi un esemplare unico e irripetibile sul pianeta, ma offre anche un punto di vista insolito su questioni scottanti come l`ingegneria genetica o la clonazione. rigoroso come un testo scientifico, eppure avventuroso come un romanzo, "io sono, tu sei" narra la storia del nostro passato e getta luce su possibili scenari futuri in cui l`individuo potrebbe giocare un ruolo del tutto inatteso.

lydia cacho e` una donna coraggiosa. questo dicono di lei. persino i poliziotti che l`hanno arrestata illegalmente e trasferita nella notte nel carcere di puebla, lontano migliaia di chilometri da casa sua, le ricordano che e` famosa per il suo coraggio mentre la torturano e la molestano. giornalista, femminista, attivista, ha vissuto sulla propria pelle gli orrori di un potere corrotto e non si e` arresa di fronte a un sistema che la voleva addomesticata, silenziosa, obbediente e probabilmente morta. lei assicura che il suo e` solo un caso emblematico di un sistema piu` vasto in un paese, il messico, dove il 98% delle denunce si perde perche` il "potere pesa piu` dell`evidenza". in oltre venti anni di attivita` e` stata vittima di minacce, e` stata denunciata per diffamazione, arrestata e detenuta illegalmente, torturata, ha subito molestie sessuali da parte dei suoi persecutori e attentati alla sua vita. nonostante cio` ha imparato a convivere con la paura che la stimola continuamente a proseguire la sua lotta per la difesa dei diritti dei piu` deboli, come attivista e come giornalista. in "memorie di un`infamia" lydia cacho racconta tutta la sua storia. dalle origini della sua militanza accanto alle donne vittime di violenza fino al suo arresto in seguito alla pubblicazione di "los demonios del ede`n" dove accusa apertamente uno dei piu` facoltosi imprenditori messicani jean succar kuri, noto proprietario di alberghi, di essere coinvolto in un giro di pornografia infantile.

l`imperativo dei nostri tempi, nella vita pubblica come sul lavoro o nella quotidianita` piu` ordinaria, sembra essere quello dell`autenticita`. eppure, in realta` la nostra vita e` sempre piu` governata dalla dissimulazione, dalla capacita` di non dire il vero o di nasconderlo a nostro vantaggio. che si tratti di una donna innamorata da respingere con delicatezza, di un colloquio d`assunzione in cui si e` interpellati sulle proprie debolezze o di un rapporto non proprio innocente tra un professore e una sua collega, a farla da padrona e` sempre la finzione, il mascheramento delle nostre vere passioni e intenzioni. l`arte di non dire la verita` richiede arguzia ed e` senz`altro difficile da padroneggiare. ma non impossibile da apprendere: soboczynski ce ne offre dovizia d`esempi.

la storia di elettra, la figlia di agamennone che, per vendicare il padre assassinato, ordisce il matricidio e quella delle madri dei sette eroi caduti all`assedio di tebe che supplicano di riavere le spoglie dei loro cari.

l`amore salva? quante volte ce lo siamo chiesti, avvertendo al tempo stesso l`urgenza della domanda e la difficolta` di dare una risposta definitiva? ed e` proprio l`interrogativo fondante che alessandro d`avenia si pone in apertura di queste pagine, invitandoci a incamminarci con lui alla ricerca di risposte. in questo libro incontriamo anzitutto una serie di donne, accomunate dal fatto di essere state compagne di vita di grandi artisti: muse, specchi della loro inquietudine e spesso scrittrici, pittrici e scultrici loro stesse, argini all`istinto di autodistruzione, devote assistenti, o invece avversarie, anime inquiete incapaci di trovare pace. ascoltiamo la frustrazione di fanny, che keats magnificava in versi ma con la quale non seppe condividere nemmeno un giorno di quotidianita`, ci commuove la caparbieta` di tess gallagher, poetessa che di raymond carver amava tutto e riusci` a portare un po` di luce nei giorni della sua malattia, ci sconvolge la disperazione di jeanne modigliani, ammiriamo i segreti e amorevoli interventi di alma hitchcock, condividiamo l`energia quieta e solida di edith tolkien. alessandro d`avenia cerca di dipanare il gomitolo di tante diversissime storie d`amore, e di intrecciare il filo narrativo che le unisce, in un ordito ricco e cangiante. per farlo, come un filomito, un "filosofo del mito", si rivolge all`archetipo di ogni storia d`amore: euridice e orfeo. un mito che svolge la sua funzione di filo (e in greco antico per indicare "filo" e "racconto" si usavano due parole molto simili, mitos e mythos) perche` contempla tutte le tappe di una storia d`amore, tra i due poli opposti del disamore (l`egoismo del poeta che alla donna preferisce il proprio canto) e dell`amore stesso (il sacrificio di se` in nome dell`altro). ogni storia e` una storia d`amore e` cosi` un libro che muove dalla meraviglia e sa restituire meraviglia al lettore.

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